Questa tesi, dal titolo Collezionismo e corrispondenza epistolare a Cremona tra Settecento e Ottocento, il caso di Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone (1761-1842) attraverso le lettere conservate nel fondo Ala Ponzone dell’Archivio di Stato di Cremona, è incentrata sullo studio della figura di Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone in veste di collezionista totale, come testimoniato dalle numerose missive ricevute, da ascrivere alla considerevole corrispondenza epistolare che intrattenne tra il 1783 e il 1842, anno della sua morte. Il lavoro è iniziato dalla lettura e dalla descrizione archivistica di queste lettere, conservate presso l’Archivio di Stato di Cremona in una sezione appositamente dedicata costituita dal fondo Ala Ponzone. Si specifica che sono state lette, esaminate e descritte per intero le missive delle buste 191 e 192, invece delle buste 194 e 195 sono state prese in considerazione solo alcune lettere ritenute utili al fine di ricostruire l’attività di collezionista di Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone. Innanzitutto, dallo studio di questi documenti di carattere epistolare sono emerse le identità dei vari corrispondenti che, negli anni, furono in contatto con Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone. Alcuni di questi mittenti furono personaggi di grande rilievo per la storia di Cremona tra Settecento e Ottocento e un caso esemplare è rappresentato da Giovani Battista Biffi, intellettuale e letterato cremonese amico intimo di Giuseppe Sigismondo, altri furono legati al marchese da rapporti di parentela, come il padre Carlo Alberico; la madre Olimpia Valari; le sorelle Claudia, sposata con Francesco Thiene, e Beatrice, maritata con Alessandro Carcano; la nipote Olimpia Thiene; il nipote Camillo Carlo Carcano e il cugino Daniele Ala. Infine, una parte cospicua dei corrispondenti è costituita da personalità legate al commercio d’arte che contattarono Ala Ponzone per questioni relative al collezionismo di opere di vario genere spaziando dai dipinti alle sculture, passando per disegni, incisioni, medaglie e monete. Attraverso una serie di ricerche mosse a partire dai nomi di questi ultimi personaggi, è stato possibile delineare diversi filoni di studio in relazione al collezionismo, a partire dai raggruppamenti teorici ai quali si è fatto affidamento per capire chi fossero coloro che scrissero più spesso al marchese, al fine di comprendere il motivo principale degli scambi di missive che intercorsero con quest’ultimo. Dopodiché, in seguito al lavoro di descrizione archivistica delle lettere, suddivise per ordine cronologico e descritte sinteticamente tramite un regesto per ognuna, l’attenzione si è focalizzata sullo studio dei mittenti ricorrenti, cercando di rintracciare informazioni biografiche su di essi. Inoltre, accanto alla ricognizione dei vari personaggi, sono state esaminate le opere d’arte citate nelle missive per capire se, effettivamente, fossero state acquisite da Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone entrando, così, a far parte della sua collezione.
Collezionismo e corrispondenza epistolare a Cremona tra Settecento e Ottocento, il caso di Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone (1761-1842) attraverso le lettere conservate nel fondo Ala Ponzone dell’Archivio di Stato di Cremona
PAGANI, MARGHERITA
2019/2020
Abstract
Questa tesi, dal titolo Collezionismo e corrispondenza epistolare a Cremona tra Settecento e Ottocento, il caso di Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone (1761-1842) attraverso le lettere conservate nel fondo Ala Ponzone dell’Archivio di Stato di Cremona, è incentrata sullo studio della figura di Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone in veste di collezionista totale, come testimoniato dalle numerose missive ricevute, da ascrivere alla considerevole corrispondenza epistolare che intrattenne tra il 1783 e il 1842, anno della sua morte. Il lavoro è iniziato dalla lettura e dalla descrizione archivistica di queste lettere, conservate presso l’Archivio di Stato di Cremona in una sezione appositamente dedicata costituita dal fondo Ala Ponzone. Si specifica che sono state lette, esaminate e descritte per intero le missive delle buste 191 e 192, invece delle buste 194 e 195 sono state prese in considerazione solo alcune lettere ritenute utili al fine di ricostruire l’attività di collezionista di Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone. Innanzitutto, dallo studio di questi documenti di carattere epistolare sono emerse le identità dei vari corrispondenti che, negli anni, furono in contatto con Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone. Alcuni di questi mittenti furono personaggi di grande rilievo per la storia di Cremona tra Settecento e Ottocento e un caso esemplare è rappresentato da Giovani Battista Biffi, intellettuale e letterato cremonese amico intimo di Giuseppe Sigismondo, altri furono legati al marchese da rapporti di parentela, come il padre Carlo Alberico; la madre Olimpia Valari; le sorelle Claudia, sposata con Francesco Thiene, e Beatrice, maritata con Alessandro Carcano; la nipote Olimpia Thiene; il nipote Camillo Carlo Carcano e il cugino Daniele Ala. Infine, una parte cospicua dei corrispondenti è costituita da personalità legate al commercio d’arte che contattarono Ala Ponzone per questioni relative al collezionismo di opere di vario genere spaziando dai dipinti alle sculture, passando per disegni, incisioni, medaglie e monete. Attraverso una serie di ricerche mosse a partire dai nomi di questi ultimi personaggi, è stato possibile delineare diversi filoni di studio in relazione al collezionismo, a partire dai raggruppamenti teorici ai quali si è fatto affidamento per capire chi fossero coloro che scrissero più spesso al marchese, al fine di comprendere il motivo principale degli scambi di missive che intercorsero con quest’ultimo. Dopodiché, in seguito al lavoro di descrizione archivistica delle lettere, suddivise per ordine cronologico e descritte sinteticamente tramite un regesto per ognuna, l’attenzione si è focalizzata sullo studio dei mittenti ricorrenti, cercando di rintracciare informazioni biografiche su di essi. Inoltre, accanto alla ricognizione dei vari personaggi, sono state esaminate le opere d’arte citate nelle missive per capire se, effettivamente, fossero state acquisite da Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone entrando, così, a far parte della sua collezione.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/195