La cheratite neurotrofica è una patologia rara e degenerativa della cornea, cioè di quella membrana posta più in superficie del globo oculare che agisce da prima stazione nella rifrazione dello stimolo luminoso che poi verrà proiettato alla retina per essere convertito in stimolo nervoso. Nonché da barriera per le parti più interne dell’occhio da diversi agenti lesionativi ed atmosferici che possono minacciare la sua salute ed integrità. Approssimativamente 4.2 persone su 10.000 è affetto da questa particolare malattia e si stima, inoltre, che solo nell’Unione Europea (UE) 215.000 persone siano affette dalla cheratite neurotrofica (stima effettuata nel 2015) 1 , tale stima si presume che sia nettamente superiore nei paesi in via di sviluppo proprio per la multi-eziologia di questa malattia tra cui proprio le cheratiti erpetiche (herpes simplex & herpes zoster) che rappresentano la più frequente causa che conduce a danni alle innervazioni sensitive della cornea 2, dove solo le cheratiti da herpes simplex hanno un’incidenza globale di circa 1,5 milioni di persone all’anno 3 . Le terapie tradizionali non hanno mostrato alcuna efficacia nel debellare la malattia in modo definitivo ma hanno mostrato efficienza più o meno alta nel controllare i sintomi e nel controllare la progressione della malattia. In questa tesi verrà discusso in particolar modo un innovativo ed efficiente collirio (Oxervate ®) a base di Nerve Growth Factor (NGF) ricombinante umano in grado di risolvere in modo definitivo la cheratite neurotrofica e l’ulcera ad essa correlata, mettendo in risalto anche tutti gli aspetti storici, farmacologici nonché gli svantaggi ed i vantaggi di questa innovativa terapia ed il suo impatto sulla popolazione affetta da tale patologia.

Un innovativo approccio terapeutico nella cura della cheratite neurotrofica: rh-NGF

ALJOULANI, HAMZAH
2016/2017

Abstract

La cheratite neurotrofica è una patologia rara e degenerativa della cornea, cioè di quella membrana posta più in superficie del globo oculare che agisce da prima stazione nella rifrazione dello stimolo luminoso che poi verrà proiettato alla retina per essere convertito in stimolo nervoso. Nonché da barriera per le parti più interne dell’occhio da diversi agenti lesionativi ed atmosferici che possono minacciare la sua salute ed integrità. Approssimativamente 4.2 persone su 10.000 è affetto da questa particolare malattia e si stima, inoltre, che solo nell’Unione Europea (UE) 215.000 persone siano affette dalla cheratite neurotrofica (stima effettuata nel 2015) 1 , tale stima si presume che sia nettamente superiore nei paesi in via di sviluppo proprio per la multi-eziologia di questa malattia tra cui proprio le cheratiti erpetiche (herpes simplex & herpes zoster) che rappresentano la più frequente causa che conduce a danni alle innervazioni sensitive della cornea 2, dove solo le cheratiti da herpes simplex hanno un’incidenza globale di circa 1,5 milioni di persone all’anno 3 . Le terapie tradizionali non hanno mostrato alcuna efficacia nel debellare la malattia in modo definitivo ma hanno mostrato efficienza più o meno alta nel controllare i sintomi e nel controllare la progressione della malattia. In questa tesi verrà discusso in particolar modo un innovativo ed efficiente collirio (Oxervate ®) a base di Nerve Growth Factor (NGF) ricombinante umano in grado di risolvere in modo definitivo la cheratite neurotrofica e l’ulcera ad essa correlata, mettendo in risalto anche tutti gli aspetti storici, farmacologici nonché gli svantaggi ed i vantaggi di questa innovativa terapia ed il suo impatto sulla popolazione affetta da tale patologia.
2016
An innovative approach for the treatment of neurotrophic keratitis: rh-NGF
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/19559