La stipsi è un sintomo molto comune nei pazienti affetti da morbo di Parkinson (PD) ed è stata descritta in diversi modelli animali di PD. In questo studio, si è andati ad osservare se la degenerazione dei neuroni dopaminergici della substantia nigra può influenzare la peristalsi nei segmenti di colon di ratto incidendo così sulla trasmissione dopaminergica enterica. METODI: Sono stati utilizzati ratti Sprague-Dawley di sesso maschile a cui è stata fatta un’iniezione unilaterale o della neurotossina 6-idrossidopamina (6-OHDA), o di soluzione salina, nel fascicolo mediale del proencefalo. Si è andati a registrare l’attività peristaltica nei tratti isolati di colon in condizioni basali e in seguito ad esposizione all’agonista dei recettori D2 sumanirolo e all’antagonista L-741626. I livelli di dopamina e l’espressione dei recettori D2 sono stati valutati nell’ileo e nel colon degli animali. Si è andati poi a studiare il coinvolgimento del nucleo motore dorsale del vago (DMV)-un potenziale sito di relè fra la denervazione dopaminergica centrale e le disfunzioni gastrointestinali-attraverso l’analisi dell’attività della citocromo c ossidasi e dell’espressione di FosB/DeltaFosB nei neuroni DMV. RISULTATI: In risposta alla stimolazione dei recettori D2 sono state osservate evidenti alterazioni nelle porzioni di colon di ratti lesionati con 6-OHDA. Infatti, l’inibizione della peristalsi a livello del colon provocata dalla somministrazione di sumanirolo nei controlli, era assente nei ratti lesionati con 6-OHDA. Questi animali hanno anche dimostrato una ridotta espressione dei recettori D2 nel colon, insieme ad un moderato aumento dei livelli di dopamina. All’interno del DMV non sono stati visti cambiamenti significativi. CONCLUSIONI: Questi risultati dimostrano che la lesione selettiva del pathway dopaminergico nigrostriatale sovverte la risposta fisiologica del colon alla stimolazione dopaminergica, aprendo cosi nuove prospettive nella comprensione e nel trattamento delle disfunzioni gastrointestinali associate a PD.
Disfunzioni gastrointestinali e stimolazione dopaminergica in un modello animale di malattia di Parkinson
BUZZELLA, ALICE
2014/2015
Abstract
La stipsi è un sintomo molto comune nei pazienti affetti da morbo di Parkinson (PD) ed è stata descritta in diversi modelli animali di PD. In questo studio, si è andati ad osservare se la degenerazione dei neuroni dopaminergici della substantia nigra può influenzare la peristalsi nei segmenti di colon di ratto incidendo così sulla trasmissione dopaminergica enterica. METODI: Sono stati utilizzati ratti Sprague-Dawley di sesso maschile a cui è stata fatta un’iniezione unilaterale o della neurotossina 6-idrossidopamina (6-OHDA), o di soluzione salina, nel fascicolo mediale del proencefalo. Si è andati a registrare l’attività peristaltica nei tratti isolati di colon in condizioni basali e in seguito ad esposizione all’agonista dei recettori D2 sumanirolo e all’antagonista L-741626. I livelli di dopamina e l’espressione dei recettori D2 sono stati valutati nell’ileo e nel colon degli animali. Si è andati poi a studiare il coinvolgimento del nucleo motore dorsale del vago (DMV)-un potenziale sito di relè fra la denervazione dopaminergica centrale e le disfunzioni gastrointestinali-attraverso l’analisi dell’attività della citocromo c ossidasi e dell’espressione di FosB/DeltaFosB nei neuroni DMV. RISULTATI: In risposta alla stimolazione dei recettori D2 sono state osservate evidenti alterazioni nelle porzioni di colon di ratti lesionati con 6-OHDA. Infatti, l’inibizione della peristalsi a livello del colon provocata dalla somministrazione di sumanirolo nei controlli, era assente nei ratti lesionati con 6-OHDA. Questi animali hanno anche dimostrato una ridotta espressione dei recettori D2 nel colon, insieme ad un moderato aumento dei livelli di dopamina. All’interno del DMV non sono stati visti cambiamenti significativi. CONCLUSIONI: Questi risultati dimostrano che la lesione selettiva del pathway dopaminergico nigrostriatale sovverte la risposta fisiologica del colon alla stimolazione dopaminergica, aprendo cosi nuove prospettive nella comprensione e nel trattamento delle disfunzioni gastrointestinali associate a PD.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/19679