Carbon monoxide is an odorless, colorless and not irritating gas, created by the incomplete oxidation of chemical compounds containing carbon. Despite CO is endogenous in little ammounts, when inhaled from the outside, carboxyhemoglobin blood level rises and it becames toxic. Because the poisoning mechanisms are still not fully understood and the clinical presentation is not specific, the diagnostic and therapeutic procedures do not reach the gold standard. These inaccuracies underestimate the epidemiological survey and undergrad the most dangerous long term side effect: the delayed neuropsychiatric sequelae. This research thesis, run together with Pavia’s anti-poisoning center, is based on 50 patients accessed to the emergency department of San Matteo hospital for carbon monoxide poisoning since January 2013. The analysis of the diagnostic and the therapeutic protocols of the CO poisoned patients is aimed to underline the critical aspects of the process and to improve the health care management from the extra-hospital rescue to the follow-up.

Il monossido di carbonio è un gas inodore, incolore e non irritante derivato dalla combustione incompleta di materiale contenente carbonio. Nonostante il CO sia prodotto anche in piccole quantità a livello endogeno, la sua inalazione in quantità eccessive dall’ambiente esterno e l’innalzamento dei livelli di carbossiemoglobina nel sangue risultano fortemente tossici. I meccanismi d’azione del danno mediato da CO sono in parte ancora oggetto di studio, così come le tecniche diagnostiche e terapeutiche più idonee al fine di ridurre l’insorgenza del più grave effetto tardivo dell’intossicazione: la sindrome neurologica tardiva. Questa incompleta conoscenza, sommata alla grande aspecificità dei sintomi nel paziente intossicato porta a frequenti errori diagnostici e quindi terapeutici, nonché a sottostime epidemiologiche della patologia e delle sue conseguenze tardive, lasciando spazio ad un buon margine di miglioramento nella gestione di questi pazienti. Questa tesi, che si basa su 50 pazienti con sospetta intossicazione da monossido di carbonio che si sono rivolti al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia dal gennaio 2013 ad oggi, è frutto di una collaborazione con il Centro Antiveleni di Pavia ed analizza le criticità nel percorso diagnostico, terapeutico e gestionale del paziente intossicato, al fine di sensibilizzare il personale ospedaliero coinvolto e migliorare gestione di questi pazienti dalla fase extraospedaliera al follow-up.

ANALISI E PROPOSTE OPERATIVE SULLA GESTIONE DEL PAZIENTE INTOSSICATO DA MONOSSIDO DI CARBONIO DALLA FASE DI SOCCORSO EXTRA-OSPEDALIERO AL FOLLOW-UP.

ROSA, STEFANO
2016/2017

Abstract

Carbon monoxide is an odorless, colorless and not irritating gas, created by the incomplete oxidation of chemical compounds containing carbon. Despite CO is endogenous in little ammounts, when inhaled from the outside, carboxyhemoglobin blood level rises and it becames toxic. Because the poisoning mechanisms are still not fully understood and the clinical presentation is not specific, the diagnostic and therapeutic procedures do not reach the gold standard. These inaccuracies underestimate the epidemiological survey and undergrad the most dangerous long term side effect: the delayed neuropsychiatric sequelae. This research thesis, run together with Pavia’s anti-poisoning center, is based on 50 patients accessed to the emergency department of San Matteo hospital for carbon monoxide poisoning since January 2013. The analysis of the diagnostic and the therapeutic protocols of the CO poisoned patients is aimed to underline the critical aspects of the process and to improve the health care management from the extra-hospital rescue to the follow-up.
2016
ANALISIS AND OPERATING PROPOSALS ON THE CARBON MONOXIDE POISONED PATIENTS MANAGEMENT FROM THE EXTRA-HOSPITAL RESCUE TO THE FOLLOW-UP.
Il monossido di carbonio è un gas inodore, incolore e non irritante derivato dalla combustione incompleta di materiale contenente carbonio. Nonostante il CO sia prodotto anche in piccole quantità a livello endogeno, la sua inalazione in quantità eccessive dall’ambiente esterno e l’innalzamento dei livelli di carbossiemoglobina nel sangue risultano fortemente tossici. I meccanismi d’azione del danno mediato da CO sono in parte ancora oggetto di studio, così come le tecniche diagnostiche e terapeutiche più idonee al fine di ridurre l’insorgenza del più grave effetto tardivo dell’intossicazione: la sindrome neurologica tardiva. Questa incompleta conoscenza, sommata alla grande aspecificità dei sintomi nel paziente intossicato porta a frequenti errori diagnostici e quindi terapeutici, nonché a sottostime epidemiologiche della patologia e delle sue conseguenze tardive, lasciando spazio ad un buon margine di miglioramento nella gestione di questi pazienti. Questa tesi, che si basa su 50 pazienti con sospetta intossicazione da monossido di carbonio che si sono rivolti al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia dal gennaio 2013 ad oggi, è frutto di una collaborazione con il Centro Antiveleni di Pavia ed analizza le criticità nel percorso diagnostico, terapeutico e gestionale del paziente intossicato, al fine di sensibilizzare il personale ospedaliero coinvolto e migliorare gestione di questi pazienti dalla fase extraospedaliera al follow-up.
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