In this project, ethanol injection method and an easy microfluidic system have been developed as two fast techniques for the production of unilamellar liposomes composed of 1,2-dioleoyl-sn-glycero-3-phosphocholine (DOPC) and 1,2-dioleoyl-3-trimethylammonium-propane (DOTAP). Both methods rely on the injection of a lipid-ethanol solution into a huge excess of aqueous phase (phosphate buffer),thus causing the exposure of lipids to a more polar environment and their consequent self-assembly into vesicles. Several parameters have been investigated with regard to particle size and polydispersity index of vesicles produced. Ethanol injection method was observed to lead to the formation of smaller particles, if compared to microfluidic system. Depending on the experimental conditions, they usually produce homogeneous particle populations (PDI between 0.2 and 0.4). Both methods were shown to be repeatable

Metodi di produzione di liposomi: dall’ “ethanol injection method” a sistemi di microfluidica In questo progetto, “ethanol injection method” e un semplice sistema di microfluidica sono stati sviluppati come due veloci tecniche per la produzione di liposomi unilamellari composti di 1,2-dioleoyl-sn-glicero-3-fosfaditilcolina (DPPC) e 1,2-dioleoyl- 3-trimetilammonio-propano (DOTAP). Entrambi i metodi si basano sulla iniezione di una soluzione etanolica di lipidi in un grande volume di fase acquosa (tampone fosfato), determinando in tal modo l'esposizione dei lipidi ad un ambiente più polare e il loro conseguente autoassemblaggio in vescicole. Vari parametri sono stati studiati per quanto riguarda la dimensione delle particelle e l'indice di polidispersione dei liposomi prodotti. Si è osservato che l’ethanol injection method porta solitamente alla formazione di particelle più piccole, rispetto al sistema di microfluidica. A seconda delle condizioni sperimentali, entrambe i metodi sono caratterizzati dalla produzione di popolazioni relativamente omogenee di particelle(PDI tra 0,2 e 0,4) e hanno mostrato una buona ripetibilità.

Liposome manufactoring: from "ethanol injetion method" to microfluidic systems

MELOTTI, LINDA
2014/2015

Abstract

In this project, ethanol injection method and an easy microfluidic system have been developed as two fast techniques for the production of unilamellar liposomes composed of 1,2-dioleoyl-sn-glycero-3-phosphocholine (DOPC) and 1,2-dioleoyl-3-trimethylammonium-propane (DOTAP). Both methods rely on the injection of a lipid-ethanol solution into a huge excess of aqueous phase (phosphate buffer),thus causing the exposure of lipids to a more polar environment and their consequent self-assembly into vesicles. Several parameters have been investigated with regard to particle size and polydispersity index of vesicles produced. Ethanol injection method was observed to lead to the formation of smaller particles, if compared to microfluidic system. Depending on the experimental conditions, they usually produce homogeneous particle populations (PDI between 0.2 and 0.4). Both methods were shown to be repeatable
2014
Liposome manufactoring: from "ethanol injetion method" to microfluidic systems
Metodi di produzione di liposomi: dall’ “ethanol injection method” a sistemi di microfluidica In questo progetto, “ethanol injection method” e un semplice sistema di microfluidica sono stati sviluppati come due veloci tecniche per la produzione di liposomi unilamellari composti di 1,2-dioleoyl-sn-glicero-3-fosfaditilcolina (DPPC) e 1,2-dioleoyl- 3-trimetilammonio-propano (DOTAP). Entrambi i metodi si basano sulla iniezione di una soluzione etanolica di lipidi in un grande volume di fase acquosa (tampone fosfato), determinando in tal modo l'esposizione dei lipidi ad un ambiente più polare e il loro conseguente autoassemblaggio in vescicole. Vari parametri sono stati studiati per quanto riguarda la dimensione delle particelle e l'indice di polidispersione dei liposomi prodotti. Si è osservato che l’ethanol injection method porta solitamente alla formazione di particelle più piccole, rispetto al sistema di microfluidica. A seconda delle condizioni sperimentali, entrambe i metodi sono caratterizzati dalla produzione di popolazioni relativamente omogenee di particelle(PDI tra 0,2 e 0,4) e hanno mostrato una buona ripetibilità.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/19818