Demetrio Stratos: un viaggio attraverso la liberazione della "voce-musica"

The 19th century has been a fertile ground for vocal experimentations, in particular for the exploration of the vocalic dimension, according to Adriana Cavarero’s definition. Moving away from cultural industry, Demetrio Stratos’ research marks an important moment of this trend. His research has been developed from performative and trans-cultural to political, psychanalytical and scientific fields. This thesis focuses on Demetrio’s “musical voice” and particularly his vocal techniques, starting from Area’s collaboration period to a series of solo experiences and interdisciplinary researches, which leaded to extended and innovative vocal practices. His experimentation has substantially contributed to musical vocal practices as well as sound poetry, acting and improvisation. The final part of this work is devoted to the developments and possible applications in educational and music therapy of Stratos’ thought about the social and emancipated function of the voice and extensions of traditional vocal practices.

Il Novecento è stato un terreno fertile per le sperimentazioni sul linguaggio, in particolar modo, nell’esplorazione della dimensione vocalica, secondo la definizione di Adriana Cavarero. Nell’allontanarsi dai meccanismi della cultura di massa, la ricerca di Demetrio Stratos costituisce un momento fondamentale di questa tendenza. Essa si sviluppa in primo luogo in ambito performativo e transculturale per estendersi poi a quello politico, psicanalitico e scientifico. In questa tesi si ripercorre la voce-musica di Demetrio attraverso le tecniche da lui sperimentate a partire da periodo di collaborazione con gli Area, per approdare ad una serie di esperienze solistiche e di ricerca interdisciplinare che hanno aperto la strada a innovative pratiche vocali estese. Il suo contributo riveste particolare importanza non solo nel campo della vocalità musicale, ma anche in quello della poesia sonora, della recitazione e dell’improvvisazione. La parte conclusiva di questo lavoro è dedicata agli sviluppi e alle possibili applicazioni in ambito educativo e musicoterapico delle concezioni di Stratos relative alla funzione sociale ed emancipativa della voce e delle estensioni delle pratiche vocali tradizionali.