Hyperuricemia is common in patients with cardiovascular disease, but the role of uric acid as a risk factor for these diseases has been widely discussed for many years without reaching a final agreement between doctors and researchers, and remains therefore controversial. Most of the evidence of the pathogenic role of uric acid in cardiovascular disease has been obtained in the population of patients with hyperuricaemia or severe gout whereas its role in patients with slightly elevated serum uric acid levels is poorly acknowledged. From the literature, hypotheses of a potential causal link between serum uric acid and cardiovascular disease emerge, hyperuricaemia is associated with deleterious effects on endothelial dysfunction, oxidative metabolism, platelet adhesion, hemorheology and aggregation. Uric acid may thus play a biologically active role in the atherogenesis, although the mechanisms are not fully understood. Several studies have reported serum uric acid as an important independent risk factor for cardiovascular and renal disease in patients with hypertension, heart failure or diabetes. High serum uric acid predicts mortality in patients with heart failure or coronary heart disease and cardiovascular events in diabetic patients. The main purpose of this work is twofold. First, to examine and strengthen the binding of serum uric acid to known cardiovascular risk factors, the possible causal pathogenetic mechanisms underlying cardiovascular events involving uric acid in the general population, subjects with cardiovascular risk factors and those with disease pre-existing cardiovascular disease. Second to focus attention on a further tool in the study of patients with cardiovascular risk in Family Medicine setting in order to further reduce the risk.

L’iperuricemia è di comune riscontro in soggetti con malattie cardiovascolari, tuttavia il ruolo dell’acido urico come fattore di rischio per tali malattie è stato ampiamente discusso per molti anni senza raggiungere un accordo finale tra medici e ricercatori, e rimane perciò ancora controverso. La maggior parte delle evidenze sul ruolo patogenetico dell'acido urico in malattia cardiovascolare è stata ottenuta nella popolazione di pazienti con iperuricemia o gotta severa, mentre il suo ruolo nei pazienti con livelli sierici leggermente elevati di acido urico è poco riconosciuto. Dalla letteratura presa in esame emergono ipotesi di un potenziale collegamento causale tra l’acido urico sierico e le malattie cardiovascolari, l'iperuricemia è associata infatti ad effetti deleteri sulla disfunzione endoteliale, sul metabolismo ossidativo, sull'adesione piastrinica, sull'emoreologia e sull'aggregazione. L’acido urico potrebbe quindi avere un ruolo biologicamente attivo nell’aterogenesi, anche se i meccanismi non sono del tutto compresi. Diversi studi hanno riportato l'acido urico sierico come un importante fattore di rischio indipendente per la malattia cardiovascolare e renale nei pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca o diabete. L’acido urico sierico elevato è predittivo della mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca o malattia coronarica e di eventi cardiovascolari nei pazienti diabetici. Lo scopo principale del presente lavoro è duplice. Innanzitutto per esaminare e rafforzare il legame dell'acido urico sierico a fattori di rischio cardiovascolari noti, i possibili meccanismi patogenetici causali sottostanti gli eventi cardiovascolari che coinvolgono l’acido urico nella popolazione generale, nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare e in quelli con malattie cardiovascolari preesistenti. Secondo per sottoporre all’attenzione un ulteriore strumento nello studio del paziente con rischio cardiovascolare nel setting della Medicina di Famiglia al fine di diminuire ulteriormente il rischio.

L'acido urico e le malattie cardiovascolari nel setting della Medicina di Famiglia

LAZZARINI, SILVIA
2016/2017

Abstract

Hyperuricemia is common in patients with cardiovascular disease, but the role of uric acid as a risk factor for these diseases has been widely discussed for many years without reaching a final agreement between doctors and researchers, and remains therefore controversial. Most of the evidence of the pathogenic role of uric acid in cardiovascular disease has been obtained in the population of patients with hyperuricaemia or severe gout whereas its role in patients with slightly elevated serum uric acid levels is poorly acknowledged. From the literature, hypotheses of a potential causal link between serum uric acid and cardiovascular disease emerge, hyperuricaemia is associated with deleterious effects on endothelial dysfunction, oxidative metabolism, platelet adhesion, hemorheology and aggregation. Uric acid may thus play a biologically active role in the atherogenesis, although the mechanisms are not fully understood. Several studies have reported serum uric acid as an important independent risk factor for cardiovascular and renal disease in patients with hypertension, heart failure or diabetes. High serum uric acid predicts mortality in patients with heart failure or coronary heart disease and cardiovascular events in diabetic patients. The main purpose of this work is twofold. First, to examine and strengthen the binding of serum uric acid to known cardiovascular risk factors, the possible causal pathogenetic mechanisms underlying cardiovascular events involving uric acid in the general population, subjects with cardiovascular risk factors and those with disease pre-existing cardiovascular disease. Second to focus attention on a further tool in the study of patients with cardiovascular risk in Family Medicine setting in order to further reduce the risk.
2016
Uric acid and cardiovascular diseases in the setting of Family Medicine
L’iperuricemia è di comune riscontro in soggetti con malattie cardiovascolari, tuttavia il ruolo dell’acido urico come fattore di rischio per tali malattie è stato ampiamente discusso per molti anni senza raggiungere un accordo finale tra medici e ricercatori, e rimane perciò ancora controverso. La maggior parte delle evidenze sul ruolo patogenetico dell'acido urico in malattia cardiovascolare è stata ottenuta nella popolazione di pazienti con iperuricemia o gotta severa, mentre il suo ruolo nei pazienti con livelli sierici leggermente elevati di acido urico è poco riconosciuto. Dalla letteratura presa in esame emergono ipotesi di un potenziale collegamento causale tra l’acido urico sierico e le malattie cardiovascolari, l'iperuricemia è associata infatti ad effetti deleteri sulla disfunzione endoteliale, sul metabolismo ossidativo, sull'adesione piastrinica, sull'emoreologia e sull'aggregazione. L’acido urico potrebbe quindi avere un ruolo biologicamente attivo nell’aterogenesi, anche se i meccanismi non sono del tutto compresi. Diversi studi hanno riportato l'acido urico sierico come un importante fattore di rischio indipendente per la malattia cardiovascolare e renale nei pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca o diabete. L’acido urico sierico elevato è predittivo della mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca o malattia coronarica e di eventi cardiovascolari nei pazienti diabetici. Lo scopo principale del presente lavoro è duplice. Innanzitutto per esaminare e rafforzare il legame dell'acido urico sierico a fattori di rischio cardiovascolari noti, i possibili meccanismi patogenetici causali sottostanti gli eventi cardiovascolari che coinvolgono l’acido urico nella popolazione generale, nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare e in quelli con malattie cardiovascolari preesistenti. Secondo per sottoporre all’attenzione un ulteriore strumento nello studio del paziente con rischio cardiovascolare nel setting della Medicina di Famiglia al fine di diminuire ulteriormente il rischio.
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