Il fenomeno di Raynaud è un episodio di ischemia transitoria che si verifica a livello delle dita come risposta esagerata al freddo o a uno stress emotivo. A seconda dell'associazione con altre cause, è possibile distinguere due tipi di fenomeno. Il fenomeno primario è idiopatico, cioè si presenta come un episodio isolato con sintomi spesso lievi. Non porta a complicazioni né a danni permanenti, e si risolve spesso spontaneamente nel tempo. Il fenomeno di Raynaud secondario è associato ad alcune malattie reumatiche, all'assunzione di certi farmaci vasocostrittori o all'uso prolungato di strumenti vibranti. Porta a danni tissutali irreversibili, con ulcerazioni e, nei peggiori dei casi, gangrena a livello dei polpastrelli. La diagnosi del fenomeno di Raynaud avviene mediante la descrizione del fenomeno da parte del paziente, l'analisi videocapillaroscopica e le analisi del sangue specifiche. Una terapia non farmacologica può già essere sufficiente per le forme primarie di Raynaud in cui i sintomi sono lievi. I pazienti colpiti devono evitare le basse temperature e bruschi sbalzi di temperatura, coprire bene ogni parte del corpo e limitare l’assunzione di sostanze ad azione vasocostrittrice. Per i pazienti che manifestano i sintomi nonostante l'attuazione di misure conservative, è necessario un trattamento farmacologico. Esistono due diversi approcci terapeutici: farmaci vasodilatatori come nitrati, bloccanti del calcio, analoghi delle prostaglandine e inibitori della fosfodiesterasi 5; farmaci inibitori della vasocostrizione come bloccanti dei recettori dell'endotelina-1, bloccanti dell'angiotensina II e bloccanti adrenergici.

Diagnosi e trattamento del fenomeno di Raynaud

TOGNI, CARLOTTA
2015/2016

Abstract

Il fenomeno di Raynaud è un episodio di ischemia transitoria che si verifica a livello delle dita come risposta esagerata al freddo o a uno stress emotivo. A seconda dell'associazione con altre cause, è possibile distinguere due tipi di fenomeno. Il fenomeno primario è idiopatico, cioè si presenta come un episodio isolato con sintomi spesso lievi. Non porta a complicazioni né a danni permanenti, e si risolve spesso spontaneamente nel tempo. Il fenomeno di Raynaud secondario è associato ad alcune malattie reumatiche, all'assunzione di certi farmaci vasocostrittori o all'uso prolungato di strumenti vibranti. Porta a danni tissutali irreversibili, con ulcerazioni e, nei peggiori dei casi, gangrena a livello dei polpastrelli. La diagnosi del fenomeno di Raynaud avviene mediante la descrizione del fenomeno da parte del paziente, l'analisi videocapillaroscopica e le analisi del sangue specifiche. Una terapia non farmacologica può già essere sufficiente per le forme primarie di Raynaud in cui i sintomi sono lievi. I pazienti colpiti devono evitare le basse temperature e bruschi sbalzi di temperatura, coprire bene ogni parte del corpo e limitare l’assunzione di sostanze ad azione vasocostrittrice. Per i pazienti che manifestano i sintomi nonostante l'attuazione di misure conservative, è necessario un trattamento farmacologico. Esistono due diversi approcci terapeutici: farmaci vasodilatatori come nitrati, bloccanti del calcio, analoghi delle prostaglandine e inibitori della fosfodiesterasi 5; farmaci inibitori della vasocostrizione come bloccanti dei recettori dell'endotelina-1, bloccanti dell'angiotensina II e bloccanti adrenergici.
2015
Diagnosis and treatment of Raynaud's phenomenon
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