Chronic illnesses affect a growing portion of the working-age population. Among these is multiple sclerosis (MS), which is associated with particularly high rates of unemployment and early retirement. According to the literature, job retention appears to be correlated with greater well-being and better quality of life. The aim of the present study was (1) to examine socio-demographic, psychological, clinical, and occupational characteristics of a sample of MS patients and (2) to investigate the role of work on health by comparing professionally active and inactive participants. 25 subjects underwent an assessment of their psychological well-being (depression, anxiety, fatigue, personality, and quality of life), worklife (workload, work productivity and activity impairment, and job satisfaction) and cognitive function. Consistent with evidence from previous studies, most of the sample showed anxiety, fatigue, and above-average neuroticism. Cognitive function was preserved in most cases. Among those who are currently employed (N = 12), the majority did not report high levels of work productivity impairment. Between-group analyses highlighted that patients in this condition were significantly younger, displayed greater openness to experience and used mobility aids in fewer cases than unemployed participants. Finally, cognitive function was significantly better in professionally active subjects. Nonetheless, no significant differences were found between the two groups with regard to psychological well-being. Future longitudinal studies should continue to investigate predictor variables for occupational status and early retirement among MS patients, in order to plan targeted interventions aiming to prevent job loss. Keywords: chronic illnesses, multiple sclerosis, work, early retirement, psychological well-being, quality of life.

Le malattie croniche interessano una percentuale sempre maggiore della popolazione in età produttiva. Tra queste, la sclerosi multipla (SM) risulta associata a tassi di disoccupazione ed early retirement particolarmente elevati. Tuttavia, il mantenimento del proprio impiego nonostante la patologia appare correlato a un maggiore benessere e a una migliore qualità della vita. Gli obiettivi del presente studio preliminare erano (1) esaminare le caratteristiche socio-demografiche, psicologiche, cliniche e occupazionali di un campione di pazienti con SM e (2) indagare il ruolo assunto dall’attività lavorativa rispetto alla salute attraverso un confronto trasversale fra soggetti professionalmente attivi e inattivi. I 25 partecipanti sono stati sottoposti a una valutazione del benessere psicologico (depressione, ansia, fatigue, personalità e qualità della vita), della sfera professionale (carico di lavoro, compromissione della produttività sul lavoro e delle attività e soddisfazione lavorativa) e del funzionamento cognitivo. Coerentemente con quanto evidenziato da studi precedenti, la maggior parte del campione presentava ansia e fatigue e un nevroticismo superiore alla norma. Il funzionamento cognitivo era in prevalenza preservato. Tra i pazienti attualmente impiegati (N = 12), la maggioranza non ha riferito elevati livelli di compromissione della produttività sul lavoro. Dalle analisi between groups è emerso che essi erano significativamente più giovani, riportavano una maggiore apertura all’esperienza e ricorrevano ad ausili per la mobilità in percentuale minore rispetto ai soggetti professionalmente inattivi. Infine, i lavoratori avevano un funzionamento cognitivo significativamente migliore. Non sono state però riscontrate le differenze attese tra le due condizioni nei livelli di benessere psicologico. È fondamentale che nuove ricerche longitudinali continuino a indagare le variabili predittive dello status occupazionale e dell’early retirement nei pazienti con SM, con il fine ultimo di pianificare degli adeguati interventi volti a prevenire l’allontanamento dal lavoro. Parole chiave: malattie croniche, sclerosi multipla, attività lavorativa, early retirement, benessere psicologico, qualità della vita.

Early retirement nella sclerosi multipla: il ruolo dei fattori psicologici

LIUZZO, FEDERICA
2021/2022

Abstract

Chronic illnesses affect a growing portion of the working-age population. Among these is multiple sclerosis (MS), which is associated with particularly high rates of unemployment and early retirement. According to the literature, job retention appears to be correlated with greater well-being and better quality of life. The aim of the present study was (1) to examine socio-demographic, psychological, clinical, and occupational characteristics of a sample of MS patients and (2) to investigate the role of work on health by comparing professionally active and inactive participants. 25 subjects underwent an assessment of their psychological well-being (depression, anxiety, fatigue, personality, and quality of life), worklife (workload, work productivity and activity impairment, and job satisfaction) and cognitive function. Consistent with evidence from previous studies, most of the sample showed anxiety, fatigue, and above-average neuroticism. Cognitive function was preserved in most cases. Among those who are currently employed (N = 12), the majority did not report high levels of work productivity impairment. Between-group analyses highlighted that patients in this condition were significantly younger, displayed greater openness to experience and used mobility aids in fewer cases than unemployed participants. Finally, cognitive function was significantly better in professionally active subjects. Nonetheless, no significant differences were found between the two groups with regard to psychological well-being. Future longitudinal studies should continue to investigate predictor variables for occupational status and early retirement among MS patients, in order to plan targeted interventions aiming to prevent job loss. Keywords: chronic illnesses, multiple sclerosis, work, early retirement, psychological well-being, quality of life.
2021
Early retirement due to multiple sclerosis: the role of psychological factors
Le malattie croniche interessano una percentuale sempre maggiore della popolazione in età produttiva. Tra queste, la sclerosi multipla (SM) risulta associata a tassi di disoccupazione ed early retirement particolarmente elevati. Tuttavia, il mantenimento del proprio impiego nonostante la patologia appare correlato a un maggiore benessere e a una migliore qualità della vita. Gli obiettivi del presente studio preliminare erano (1) esaminare le caratteristiche socio-demografiche, psicologiche, cliniche e occupazionali di un campione di pazienti con SM e (2) indagare il ruolo assunto dall’attività lavorativa rispetto alla salute attraverso un confronto trasversale fra soggetti professionalmente attivi e inattivi. I 25 partecipanti sono stati sottoposti a una valutazione del benessere psicologico (depressione, ansia, fatigue, personalità e qualità della vita), della sfera professionale (carico di lavoro, compromissione della produttività sul lavoro e delle attività e soddisfazione lavorativa) e del funzionamento cognitivo. Coerentemente con quanto evidenziato da studi precedenti, la maggior parte del campione presentava ansia e fatigue e un nevroticismo superiore alla norma. Il funzionamento cognitivo era in prevalenza preservato. Tra i pazienti attualmente impiegati (N = 12), la maggioranza non ha riferito elevati livelli di compromissione della produttività sul lavoro. Dalle analisi between groups è emerso che essi erano significativamente più giovani, riportavano una maggiore apertura all’esperienza e ricorrevano ad ausili per la mobilità in percentuale minore rispetto ai soggetti professionalmente inattivi. Infine, i lavoratori avevano un funzionamento cognitivo significativamente migliore. Non sono state però riscontrate le differenze attese tra le due condizioni nei livelli di benessere psicologico. È fondamentale che nuove ricerche longitudinali continuino a indagare le variabili predittive dello status occupazionale e dell’early retirement nei pazienti con SM, con il fine ultimo di pianificare degli adeguati interventi volti a prevenire l’allontanamento dal lavoro. Parole chiave: malattie croniche, sclerosi multipla, attività lavorativa, early retirement, benessere psicologico, qualità della vita.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/2030