Obiettivi: il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia cronica autoimmune ad eziologia multifattoriale non del tutto conosciuta. Diversi sono i fattori ambientali che potrebbero fungere da trigger di malattia; tra questi alcune infezioni virali sono da tempo oggetto di studio. Oltretutto l’impatto delle infezioni virali in questi pazienti è rilevante, dato che possono spesso mimarne il decorso o complicarne l’andamento. Tra i vari virus, il virus di Epstein-Barr (EBV) e il citomegalovirus umano (HCMV) hanno sicuramente un ruolo fondamentale. In questo studio abbiamo valutato la risposta T cellulare nei confronti di EBV e di HCMV nei pazienti affetti da LES, confrontandola con quella dei controlli sani e stratificando i pazienti per l’attività di malattia e il grado di immunosoppressione. Materiali: sono stati arruolati 74 pazienti affetti da LES (68 di sesso femminile e 6 di sesso maschile, età media 47.5 anni), seguiti nell’unità di Reumatologia del nostro istituto; la diagnosi è stata effettuata soddisfacendo i criteri dell’American College of Rheumatology (ACR). La durata media della malattia è di 112 mesi. Sulla base dell’attività di malattia, i pazienti sono stati stratificati in due gruppi utilizzando come cut-off un valore di SLEDAI (Systemic Lupus Erythematosus Disease Activity Score) pari a 4. Sulla base del grado di immunosoppressione farmacologica, i pazienti sono stati stratificati in due gruppi: bassa immunosoppressione (low immunosuppression, 26 pazienti), trattati con idrossiclorochina e/o prednisone ≤5mg/die; medio-alta immunosoppressione (medium-high immunosuppression, 48 pazienti), trattati con micofenolato mofetile / metotrexate / azatioprina / ciclosporina A / rituximab / belimumab e/o prednisone >5mg/die. Sono stati reclutati tra il personale della nostra unità 50 soggetti sani (35 femmine e 15 maschi, età media 44 anni). Metodi: valutazione mediante tecnica IFN-γ ELISPOT della risposta T-cellulare nei confronti di antigeni di EBV e di HCMV. La conta di cellule T CD4+ e T CD8+ è effettuata mediante citometria a flusso. Risultati: riduzione della risposta immunitaria diretta contro gli antigeni di EBV nei pazienti affetti da LES rispetto ai controlli sani e, all’interno dei pazienti LES, riduzione maggiore nel gruppo con immunosoppressione più elevata. Si evidenzia inoltre un trend per il quale la risposta immunitaria è inversamente proporzionale all’attività di malattia. Per quanto riguarda il HCMV, i risultati sono sovrapponibili. La risposta immunitaria nei confronti della fitoemoagglutinina (antigene non specifico) è ridotta nei pazienti affetti da LES.

Interazione tra lupus eritematoso sistemico e virus: analisi trasversale della risposta T- cellulare specifica nei confronti di differenti patogeni

CRISAFULLI, FRANCESCA
2014/2015

Abstract

Obiettivi: il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia cronica autoimmune ad eziologia multifattoriale non del tutto conosciuta. Diversi sono i fattori ambientali che potrebbero fungere da trigger di malattia; tra questi alcune infezioni virali sono da tempo oggetto di studio. Oltretutto l’impatto delle infezioni virali in questi pazienti è rilevante, dato che possono spesso mimarne il decorso o complicarne l’andamento. Tra i vari virus, il virus di Epstein-Barr (EBV) e il citomegalovirus umano (HCMV) hanno sicuramente un ruolo fondamentale. In questo studio abbiamo valutato la risposta T cellulare nei confronti di EBV e di HCMV nei pazienti affetti da LES, confrontandola con quella dei controlli sani e stratificando i pazienti per l’attività di malattia e il grado di immunosoppressione. Materiali: sono stati arruolati 74 pazienti affetti da LES (68 di sesso femminile e 6 di sesso maschile, età media 47.5 anni), seguiti nell’unità di Reumatologia del nostro istituto; la diagnosi è stata effettuata soddisfacendo i criteri dell’American College of Rheumatology (ACR). La durata media della malattia è di 112 mesi. Sulla base dell’attività di malattia, i pazienti sono stati stratificati in due gruppi utilizzando come cut-off un valore di SLEDAI (Systemic Lupus Erythematosus Disease Activity Score) pari a 4. Sulla base del grado di immunosoppressione farmacologica, i pazienti sono stati stratificati in due gruppi: bassa immunosoppressione (low immunosuppression, 26 pazienti), trattati con idrossiclorochina e/o prednisone ≤5mg/die; medio-alta immunosoppressione (medium-high immunosuppression, 48 pazienti), trattati con micofenolato mofetile / metotrexate / azatioprina / ciclosporina A / rituximab / belimumab e/o prednisone >5mg/die. Sono stati reclutati tra il personale della nostra unità 50 soggetti sani (35 femmine e 15 maschi, età media 44 anni). Metodi: valutazione mediante tecnica IFN-γ ELISPOT della risposta T-cellulare nei confronti di antigeni di EBV e di HCMV. La conta di cellule T CD4+ e T CD8+ è effettuata mediante citometria a flusso. Risultati: riduzione della risposta immunitaria diretta contro gli antigeni di EBV nei pazienti affetti da LES rispetto ai controlli sani e, all’interno dei pazienti LES, riduzione maggiore nel gruppo con immunosoppressione più elevata. Si evidenzia inoltre un trend per il quale la risposta immunitaria è inversamente proporzionale all’attività di malattia. Per quanto riguarda il HCMV, i risultati sono sovrapponibili. La risposta immunitaria nei confronti della fitoemoagglutinina (antigene non specifico) è ridotta nei pazienti affetti da LES.
2014
The interplay between SLE and viruses: cross-sectional analysis of specific T-cells responses against different pathogens
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/20300