Blockchain represents a great emerging resource for the music industry and artists in general. The goal of this paper is to investigate how the transformation that blockchain is bringing to the music industry is perceived from the viewpoint of artists. Using data from a sample of artists, we find that there is a high level of dissatisfaction with the music industry, while they still show themselves to be neutral to the opportunities enabled by blockchain in the industry. The correlation between the degree of dissatisfaction with the music industry and the positive attitude towards blockchain technologies was found to be statistically insignificant. The latest studies indicate that the new setting of a hybrid industry, in which conventional settings are combined with the opportunities provided by the blockchain, seems to be the least utopian scenario in the short term. Yet, spontaneous mass adoption by artists still seems to be a long way off, hence we conclude that there is a need for new government regulations and effort by intermediaries to encourage mass adoption.

Le tecnologie blockchain rappresentano un’importante risorsa emergente per l’industria musicale e gli artisti. L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare come viene percepita, dalla prospettiva degli artisti, la trasformazione che la blockchain sta apportando all’industria musicale. Dall’analisi dei dati di un campione di artisti, ne consegue un alto grado di insoddisfazione nei confronti dell’industria musicale di oggi. In aggiunta, essi si mostrano ancora scettici riguardo le opportunità offerte dalla blockchain nell’industria. La correlazione tra il grado di insoddisfazione nei confronti dell’industria musicale e l’atteggiamento positivo verso le tecnologie blockchain è risultata statisticamente non significativa. Gli ultimi studi indicano che la creazione di un’industria ibrida, in cui gli approcci convenzionali vengono combinati alle opportunità fornite dalla blockchain, sembra essere lo scenario meno utopico nel breve termine. Tuttavia, l’adozione spontanea di massa agli strumenti offerti dalle tecnologie, da parte degli artisti, sembra essere ancora lontana, segnalando la necessità di nuovi regolamenti da parte dei governi e di uno sforzo maggiore da parte dei nuovi intermediari per incoraggiarne l’adozione di massa.

BLOCKCHAIN TECHNOLOGIES TO REBUILD THE MUSIC INDUSTRY: THE ARTIST’S PERSPECTIVE

MANZO, MATTIA
2020/2021

Abstract

Blockchain represents a great emerging resource for the music industry and artists in general. The goal of this paper is to investigate how the transformation that blockchain is bringing to the music industry is perceived from the viewpoint of artists. Using data from a sample of artists, we find that there is a high level of dissatisfaction with the music industry, while they still show themselves to be neutral to the opportunities enabled by blockchain in the industry. The correlation between the degree of dissatisfaction with the music industry and the positive attitude towards blockchain technologies was found to be statistically insignificant. The latest studies indicate that the new setting of a hybrid industry, in which conventional settings are combined with the opportunities provided by the blockchain, seems to be the least utopian scenario in the short term. Yet, spontaneous mass adoption by artists still seems to be a long way off, hence we conclude that there is a need for new government regulations and effort by intermediaries to encourage mass adoption.
2020
BLOCKCHAIN TECHNOLOGIES TO REBUILD THE MUSIC INDUSTRY: THE ARTIST’S PERSPECTIVE
Le tecnologie blockchain rappresentano un’importante risorsa emergente per l’industria musicale e gli artisti. L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare come viene percepita, dalla prospettiva degli artisti, la trasformazione che la blockchain sta apportando all’industria musicale. Dall’analisi dei dati di un campione di artisti, ne consegue un alto grado di insoddisfazione nei confronti dell’industria musicale di oggi. In aggiunta, essi si mostrano ancora scettici riguardo le opportunità offerte dalla blockchain nell’industria. La correlazione tra il grado di insoddisfazione nei confronti dell’industria musicale e l’atteggiamento positivo verso le tecnologie blockchain è risultata statisticamente non significativa. Gli ultimi studi indicano che la creazione di un’industria ibrida, in cui gli approcci convenzionali vengono combinati alle opportunità fornite dalla blockchain, sembra essere lo scenario meno utopico nel breve termine. Tuttavia, l’adozione spontanea di massa agli strumenti offerti dalle tecnologie, da parte degli artisti, sembra essere ancora lontana, segnalando la necessità di nuovi regolamenti da parte dei governi e di uno sforzo maggiore da parte dei nuovi intermediari per incoraggiarne l’adozione di massa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/2051