La cognizione tra corporeità e femminismo

The present work will adopt a transversal gaze upon the discussion on the structure of cognition, favouring an embodied perspective with which to bring the lived experience of the body back in, through a feminist lens. We believe those are greatly intersecting fields, and that these intersections, while often ignored, prove to be beneficial to a fuller understanding of the matter. The goal of this thesis is to offer an overview of the situation and to suggest fruitful intersections for future research. We try to show how dualism is an inherently hierarchical mode of thought. Classical cognitivism apparently opposes mind-body dualism, but never fully overcomes it, and a somewhat similar situation can be seen in certain feminist currents. It is instead possible to reach a fuller understanding of the complexity of reality if dualism is left behind. In the present work we therefore deal with discussions of how the dualistic mode of thought is inherently hierarchical; how phenomenology influences 4E Cognition and particularly enactivism, as well as the understanding of what it means to live as a woman; and lastly on how focusing on the body allows us to see knowledge as always inherently situated, supporting therefore an intersectional pluralism.

L'elaborato presenta uno sguardo trasversale sul dibattito sulla struttura della cognizione, favorendo una prospettiva embodied per cui riportare al centro l'esperienza vissuta dal corpo all'interno del suo ambiente, utilizzando una lente femminista. La convinzione è che si tratti di campi con una grande quantità di punti di contatto, spesso ignorati, ma che se riconosciuti si rivelano di gran beneficio a una comprensione più completa. Lo scopo dell'elaborato è quello di offrire una panoramica della situazione e suggerire contatti proficui per ulteriore ricerca. Il tentativo è quello di dimostrare come il dualismo sia un pensiero inerentemente foriero di gerarchie. Il dualismo corpo-mente è apparentemente avversato ma non pienamente superato dal cognitivismo classico, e una situazione similare si presenta in alcune correnti del femminismo. È invece possibile giungere a una più piena comprensione della complessità del reale se questo viene abbandonato. Si affrontano nel lavoro dunque le tematiche della gerarchia insita nel modo di pensiero dualistico, dell'influenza della fenomenologia sulle correnti della 4E Cognition e in particolare dell'enattivismo, nonché sulla comprensione di cosa significhi vivere come una donna, e infine su come la focalizzazione sul corpo permetta di vedere la conoscenza come sempre e inerentemente situata, sostenendo l'importanza di un pluralismo intersezionale.