Gli ingenti danni osservati a seguito dei recenti eventi sismici hanno messo in evidenza la vulnerabilità del patrimonio edilizio e la necessità di interventi per la sua messa in sicurezza. Le criticità riscontrate a seguito del terremoto dell’Emilia del 2012, quando ingenti danni interessarono diffusamente diverse attività produttive, hanno indirizzato l’attenzione dell’ingegneria sulla valutazione delle perdite dirette e indirette in edifici adibiti alla logistica industriale. A tal fine, nel presente lavoro di tesi è stato studiato il comportamento sismico di un capannone prefabbricato e delle scaffalature, per l’immagazzinamento delle merci, contenute al suo interno. Al fine di effettuare le verifiche sismiche, si è supposto che la struttura fosse ubicata nel comune di Cassino, considerato rappresentativo di una sismicità medio-alta nel territorio italiano. I risultati ottenuti sono stati utilizzati sia per la classificazione sismica del capannone secondo le direttive espresse nel “Decreto Ministeriale numero 58 del 28/02/2017”, che per la valutazione di curve di fragilità pre- e post-invertento di adeguamento. Le curve di fragilità della struttura e delle scaffalature sono state confrontate per trarre utili considerazioni in merito alle perdite attese. Infine, la classificazione sismica è stata ripetuta ipotizzando che la struttura fosse ubicata in differenti località del territorio italiano al fine di trarre considerazioni a scala territoriale.
Classificazione e fragilità sismica pre- e post-intervento di strutture adibite alla logistica industriale
PIAZZAI, ALESSANDRO
2018/2019
Abstract
Gli ingenti danni osservati a seguito dei recenti eventi sismici hanno messo in evidenza la vulnerabilità del patrimonio edilizio e la necessità di interventi per la sua messa in sicurezza. Le criticità riscontrate a seguito del terremoto dell’Emilia del 2012, quando ingenti danni interessarono diffusamente diverse attività produttive, hanno indirizzato l’attenzione dell’ingegneria sulla valutazione delle perdite dirette e indirette in edifici adibiti alla logistica industriale. A tal fine, nel presente lavoro di tesi è stato studiato il comportamento sismico di un capannone prefabbricato e delle scaffalature, per l’immagazzinamento delle merci, contenute al suo interno. Al fine di effettuare le verifiche sismiche, si è supposto che la struttura fosse ubicata nel comune di Cassino, considerato rappresentativo di una sismicità medio-alta nel territorio italiano. I risultati ottenuti sono stati utilizzati sia per la classificazione sismica del capannone secondo le direttive espresse nel “Decreto Ministeriale numero 58 del 28/02/2017”, che per la valutazione di curve di fragilità pre- e post-invertento di adeguamento. Le curve di fragilità della struttura e delle scaffalature sono state confrontate per trarre utili considerazioni in merito alle perdite attese. Infine, la classificazione sismica è stata ripetuta ipotizzando che la struttura fosse ubicata in differenti località del territorio italiano al fine di trarre considerazioni a scala territoriale.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/20685