Il termine “Diabete di tipo 3” è stato proposto per indicare la malattia di Alzheimer a causa dei meccanismi molecolari e biochimici che si è scoperto condividere con il diabete mellito (in particolare quello di tipo 2) e, quindi, con la resistenza insulinica. Nonostante questa ondata di nuove informazioni sia piena di concetti conflittuali non ancora risolti, lo scopo di questo lavoro è quello di fare chiarezza sui potenziali contributi del diabete mellito alla patogenesi dell’Alzheimer, sui fattori che accomunano le due malattie e sul perché la segnalazione di insulina anomala culmina in un fallimento sinaptico e in un declino della memoria e con questi, i possibili percorsi terapeutici che si possono intraprendere.
L'IPOTESI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER COME DIABETE DI TIPO 3: UNA REVISIONE CRITICA
TOMASINI, FRANCESCA
2018/2019
Abstract
Il termine “Diabete di tipo 3” è stato proposto per indicare la malattia di Alzheimer a causa dei meccanismi molecolari e biochimici che si è scoperto condividere con il diabete mellito (in particolare quello di tipo 2) e, quindi, con la resistenza insulinica. Nonostante questa ondata di nuove informazioni sia piena di concetti conflittuali non ancora risolti, lo scopo di questo lavoro è quello di fare chiarezza sui potenziali contributi del diabete mellito alla patogenesi dell’Alzheimer, sui fattori che accomunano le due malattie e sul perché la segnalazione di insulina anomala culmina in un fallimento sinaptico e in un declino della memoria e con questi, i possibili percorsi terapeutici che si possono intraprendere.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/20823