LUCIO DALLA E L’ARTE DELL’INCONTRO: ANALISI POETICO-MUSICALE DI TRE CANZONI COAUTORIALI TRA IL 1967 E IL 1972

With this work, my intention is that to investigate the close relationship between the poetic-musical sphere and the biographical events of some personalities who lived and worked in close symbiosis with Lucio Dalla between 1967 and 1972. The songs of the singer-songwriter are often also songs by Ron, Sergio Bardotti, Armando Franceschini, Paola Pallottino, Gianfranco Baldazzi: these are not simply collaborators, but authentic authorial figures, essential for life and songs of Dalla. In fact, each of them, in addition to gradually playing a specific role as arranger, producer or poet, participates directly in the overall compositional process of the song, thus becoming its co-author in all respects; and therefore leaving in it, inevitably, an unmistakable creative brand. To focus on the type of creative contribution offered to Dalla by some key personalities, but also to analyze some of his stylistic features that emerge and evolve in the period I chose, I decided to focus on three songs that are emblematic of these aspects: Sylvie of 1970, 4 Marzo 1943 of 1971 and Piazza Grande of 1972. Through the poetic-musical analysis, this work aims above all to shed new light on the coauthorial nature of the compositional process that characterizes these songs.

Con questo lavoro la mia intenzione è quella di indagare lo stretto rapporto tra ambito poetico-musicale e vicende biografiche di alcune personalità che tra il 1967 e il 1972 hanno vissuto e lavorato in stretta simbiosi con Lucio Dalla. Le canzoni del cantautore bolognese sono spesso anche canzoni di Ron, di Sergio Bardotti, di Armando Franceschini, di Paola Pallottino, di Gianfranco Baldazzi: non si tratta quindi di semplici collaboratori, ma di autentiche figure autoriali, essenziali per la vita e le canzoni di Dalla. Ciascuno di essi, infatti, oltre a svolgere via via un ruolo specifico come quello di arrangiatore, produttore o poeta, partecipa direttamente al complessivo processo compositivo della canzone, diventandone così coautore a tutti gli effetti; e dunque lasciando in essa, inevitabilmente, un suo inconfondibile marchio creativo. Per mettere a fuoco il tipo di contributo creativo offerto a Dalla da alcune personalità chiave, ma anche per analizzare alcune sue caratteristiche stilistiche che emergono e si evolvono nel periodo da me scelto, ho deciso di concentrarmi su tre canzoni per me emblematiche di questi aspetti: Sylvie del 1970, 4 marzo 1943 del 1971 e Piazza Grande del 1972. Attraverso le analisi poetico-musicali, il presente lavoro si pone soprattutto l’obiettivo di gettare nuova luce sulla natura coautoriale del processo compositivo che caratterizza queste canzoni.