La spalla è formata dall'insieme di ben 5 articolazioni. Tra queste la principale viene chiamata scapolomerale o glenomerale poiché mette in comunicazione la testa dell'omero con la cavità glenoidea della scapola. L'insieme di queste cinque articolazioni, azionate da numerosi gruppi muscolari, fa della spalla "l'articolazione" più mobile del nostro organismo. Tutta questa mobilità permette l'esecuzione di movimenti molto complessi ma diminuisce sensibilmente la stabilità dell'intera regione. L'articolazione della spalla è comunque protetta da numerosissime strutture anatomiche stabilizzatrici capitanate dai muscoli e dai tendini che formano la cuffia dei rotatori. Quella che in passato veniva chiamata erroneamente periartrite della spalla (dolore localizzato intorno alla spalla), viene oggi considerata come un gruppo di diverse patologie dolorose che possono colpire questa delicata articolazione. Tra tutte queste malattie l'infiammazione dei tendini che formano la cuffia dei rotatori è senza dubbio la più frequente. Bisogna considerare che non tutti i problemi alla spalla derivano da questo complesso articolare. La cuffia dei rotatori è un complesso muscolo-tendineo costituito dall'insieme di quattro muscoli e dai rispettivi tendini: superiormente troviamo il tendine del muscolo sovraspinato, anteriormente quello del muscolo sottoscapolare e posteriormente i tendini dei muscoli sottospinato e piccolo rotondo.Tra i quattro muscoli che compongono la cuffia dei rotatori, il sovraspinato è quello che si lesiona più frequentemente. Mantenere un buon equilibrio della muscolatura con il passare degli anni aiuta a rendere tonici ed efficienti muscoli e tendini migliorando la coordinazione dei movimenti. Al contrario, con il disuso, queste importanti strutture anatomiche diventeranno più deboli, più rigide ed ovviamente più suscettibili a lesioni.

Le rotture della cuffia dei rotatori: terapie riabilitative a confronto

SPRIO, ROBERTA
2016/2017

Abstract

La spalla è formata dall'insieme di ben 5 articolazioni. Tra queste la principale viene chiamata scapolomerale o glenomerale poiché mette in comunicazione la testa dell'omero con la cavità glenoidea della scapola. L'insieme di queste cinque articolazioni, azionate da numerosi gruppi muscolari, fa della spalla "l'articolazione" più mobile del nostro organismo. Tutta questa mobilità permette l'esecuzione di movimenti molto complessi ma diminuisce sensibilmente la stabilità dell'intera regione. L'articolazione della spalla è comunque protetta da numerosissime strutture anatomiche stabilizzatrici capitanate dai muscoli e dai tendini che formano la cuffia dei rotatori. Quella che in passato veniva chiamata erroneamente periartrite della spalla (dolore localizzato intorno alla spalla), viene oggi considerata come un gruppo di diverse patologie dolorose che possono colpire questa delicata articolazione. Tra tutte queste malattie l'infiammazione dei tendini che formano la cuffia dei rotatori è senza dubbio la più frequente. Bisogna considerare che non tutti i problemi alla spalla derivano da questo complesso articolare. La cuffia dei rotatori è un complesso muscolo-tendineo costituito dall'insieme di quattro muscoli e dai rispettivi tendini: superiormente troviamo il tendine del muscolo sovraspinato, anteriormente quello del muscolo sottoscapolare e posteriormente i tendini dei muscoli sottospinato e piccolo rotondo.Tra i quattro muscoli che compongono la cuffia dei rotatori, il sovraspinato è quello che si lesiona più frequentemente. Mantenere un buon equilibrio della muscolatura con il passare degli anni aiuta a rendere tonici ed efficienti muscoli e tendini migliorando la coordinazione dei movimenti. Al contrario, con il disuso, queste importanti strutture anatomiche diventeranno più deboli, più rigide ed ovviamente più suscettibili a lesioni.
2016
italiana
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/21033