Il linguaggio, ed in particolare il deficit pragmatico, è considerato l’alterazione “principe” nella schizofrenia. È risaputo che individui affetti da schizofrenia presentino problemi nell’inferire significati derivanti dal contesto, che possono risultare in deficit della spiegazione del linguaggio figurato, legandosi all’aspetto più concreto dei concetti. Questa tendenza è chiamata concretismo ed è una caratteristica del linguaggio schizofrenico molto conosciuta, anche se uno studio specifico sul concretismo analizzato a livello delle parole usate non è mai stato proposto. Qui, abbiamo analizzato l’interpretazione che i pazienti schizofrenici hanno dato di metafore, proverbi e idiomi, trascrivendole e applicando con una procedura di analisi semi-automatica al livello delle parole. Confrontati con il gruppo di controllo, i pazienti hanno utilizzato maggiormente parole concrete e hanno ottenuto un punteggio più alto nella scala di misurazione di aspetti metacognitivi. In più, il punteggio di concretezza è risultato correlare con il livello di ToM. In sintesi, questi dati mostrano che il concretismo è riscontrabile particolarmente a livello delle singole parole usate dai pazienti.

Language, particularly pragmatics, is a “core” domain of impairment in schizophrenia. Affected individuals are known for having problems inferring meanings using contextual cues, which in turn leads to explaining figurative language by adhering to the concrete aspects of the concepts. This behaviour is known as concretism and is a prominent feature of schizophrenic speech. However, a study on concretism at the word level has never been conducted. Here, we analysed verbal explanations given to a list of metaphors, proverbs, and idioms by a sample of individuals with schizophrenia and a control group by applying a semi-automatic analysis at the word-level. Results showed that affected individuals used more concrete words and scored higher in metacognitive scores. Concreteness value, furthermore, correlates with ToM level. Overall, these data show that concretism is rooted in words used by people with schizophrenia, and it relies, in particular, on the concreteness level of the single words chosen.

Concretismo e disturbo pragmatico in schizofrenia: studio basato su analisi del discorso

MEVIO, CRISTIAN
2021/2022

Abstract

Il linguaggio, ed in particolare il deficit pragmatico, è considerato l’alterazione “principe” nella schizofrenia. È risaputo che individui affetti da schizofrenia presentino problemi nell’inferire significati derivanti dal contesto, che possono risultare in deficit della spiegazione del linguaggio figurato, legandosi all’aspetto più concreto dei concetti. Questa tendenza è chiamata concretismo ed è una caratteristica del linguaggio schizofrenico molto conosciuta, anche se uno studio specifico sul concretismo analizzato a livello delle parole usate non è mai stato proposto. Qui, abbiamo analizzato l’interpretazione che i pazienti schizofrenici hanno dato di metafore, proverbi e idiomi, trascrivendole e applicando con una procedura di analisi semi-automatica al livello delle parole. Confrontati con il gruppo di controllo, i pazienti hanno utilizzato maggiormente parole concrete e hanno ottenuto un punteggio più alto nella scala di misurazione di aspetti metacognitivi. In più, il punteggio di concretezza è risultato correlare con il livello di ToM. In sintesi, questi dati mostrano che il concretismo è riscontrabile particolarmente a livello delle singole parole usate dai pazienti.
2021
Concretism and pragmatic impairment in schizophrenia: a study based on speech analysis
Language, particularly pragmatics, is a “core” domain of impairment in schizophrenia. Affected individuals are known for having problems inferring meanings using contextual cues, which in turn leads to explaining figurative language by adhering to the concrete aspects of the concepts. This behaviour is known as concretism and is a prominent feature of schizophrenic speech. However, a study on concretism at the word level has never been conducted. Here, we analysed verbal explanations given to a list of metaphors, proverbs, and idioms by a sample of individuals with schizophrenia and a control group by applying a semi-automatic analysis at the word-level. Results showed that affected individuals used more concrete words and scored higher in metacognitive scores. Concreteness value, furthermore, correlates with ToM level. Overall, these data show that concretism is rooted in words used by people with schizophrenia, and it relies, in particular, on the concreteness level of the single words chosen.
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