Obiettivi: Lo studio, si propone di dimostrare come l’allenamento della forza possa influire positivamente su alcuni aseptic fundamental del role del portiere, come ill salto in alto e la velocity sui 10 m. Material e Metodi: I protagonisti del nostro protocollo sperimentale sono stati 4 portieri della USD Folgore, i due portiere della prima squadra e i due portiere della juniors. I criteri di esclusione dal protocollo sperimentale sono stati i seguenti: a) l’uso di qualsiasi integratore che avrebbe potuto invalidare i test iniziali, gli allenamenti e di conseguenza il risultato finale del protocollo stesso, b) più di 2 giorni d’assenza durante gli allenamenti. I quattro calciatori erano compresi tra i 18-25 anni di età, e con un altezza tra 1,76 cm 1,85 cm. Prima di iniziare i vari test, sono state spiegate le finalità e le procedure del protocollo sperimentale, tutti gli allenamenti sono stati eseguiti in presenza di un allenatore della società. Risultati: Sono state prese le misure del salto in alto pre e post protocollo sperimentale, e la misura dei partecipanti con il braccio alzato per capire quanto realmente saltavano in cm da terra; allo stesso modo la misura pre e post protocollo degli sprint sui 10 metri. Su 4 partecipanti 3 hanno migliorato il loro personale best test sul salto in alto e solo uno l’ha mantenuto invariato, invece tutti e 4 sono migliorati sullo sprint sui 10 metri. Conclusioni: Dai risultati si evince come i partecipanti siano migliorati in maniera significativa sulla velocità nei 10 m, quindi diventando atleti più rapidi e veloci; d’altro canto seppur ci sia stato un miglioramento del salto in alto su 3 dei 4 partecipanti questo non è risultato statisticamente significativo ai fini del nostro studio.
Correlazioni tra l'allenamento di forza e parametri prestazionali del portiere
CARUANA, FRANCESCO
2016/2017
Abstract
Obiettivi: Lo studio, si propone di dimostrare come l’allenamento della forza possa influire positivamente su alcuni aseptic fundamental del role del portiere, come ill salto in alto e la velocity sui 10 m. Material e Metodi: I protagonisti del nostro protocollo sperimentale sono stati 4 portieri della USD Folgore, i due portiere della prima squadra e i due portiere della juniors. I criteri di esclusione dal protocollo sperimentale sono stati i seguenti: a) l’uso di qualsiasi integratore che avrebbe potuto invalidare i test iniziali, gli allenamenti e di conseguenza il risultato finale del protocollo stesso, b) più di 2 giorni d’assenza durante gli allenamenti. I quattro calciatori erano compresi tra i 18-25 anni di età, e con un altezza tra 1,76 cm 1,85 cm. Prima di iniziare i vari test, sono state spiegate le finalità e le procedure del protocollo sperimentale, tutti gli allenamenti sono stati eseguiti in presenza di un allenatore della società. Risultati: Sono state prese le misure del salto in alto pre e post protocollo sperimentale, e la misura dei partecipanti con il braccio alzato per capire quanto realmente saltavano in cm da terra; allo stesso modo la misura pre e post protocollo degli sprint sui 10 metri. Su 4 partecipanti 3 hanno migliorato il loro personale best test sul salto in alto e solo uno l’ha mantenuto invariato, invece tutti e 4 sono migliorati sullo sprint sui 10 metri. Conclusioni: Dai risultati si evince come i partecipanti siano migliorati in maniera significativa sulla velocità nei 10 m, quindi diventando atleti più rapidi e veloci; d’altro canto seppur ci sia stato un miglioramento del salto in alto su 3 dei 4 partecipanti questo non è risultato statisticamente significativo ai fini del nostro studio.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/21069