Prevenzione e gestione delle lesioni da pressione: un’ indagine quantitativa

Background: The pressure ulcers (LDP) are a major clinical problem and welfare, for their clinical relevance since they are a source of suffering for the people who are afflicted, for increased cardiovascular morbidity and mortality and prolonged length of stay. Their treatment also requires considerable economic and managerial commitment both in hospitals that home. The pressure ulcers are not a pathology of organ, but always a whole organism condition for which it is so important to look at the patient as a whole and specifically to pressure sores. The adoption of measures for the prevention of pressure ulcers, therefore, is crucial. The identification of those at risk is the first step for prevention; following the implementation of local and general measures that reduce the risk. Objective: The aim of this thesis is to improve the knowledge of prevention and treatment of skin pressure ulcers, standardizing the welfare and therapeutic behavior. Design: Quantitative survey. Participants: 45 nurses of departments of Orthopaedics and Traumatology, Internal Medicine, General Surgery Hospital of the New Unified Broni-Stradella, presidium of 'ASST of Pavia. Method: A questionnaire of 45 questions on pressure ulcers was administered. Results: Analysis of the results of the quantitative study conducted has revealed the need to create a training event that can implement the knowledge of nurses about the pressure ulcers and prevention measures to be taken. Conclusions: Even today in Italy there are few structures that organize training / information on this topic for health professionals, despite ample evidence in the literature is that the knowledge and especially the prevention of pressure ulcers to reduce the occurrence of these injuries in favor of the patient and also determining a sharp reduction on the costs for treatment.

Backgroud: Le lesioni da pressione (LDP) rappresentano un rilevante problema clinico e assistenziale, per la loro rilevanza clinica poiché sono causa di sofferenza per le persone che ne sono afflitte, per l’aumento della morbosità e della mortalità e del prolungamento della durata della degenza. Il loro trattamento, inoltre, richiede un notevole impegno economico e gestionale sia in ambito ospedaliero che domiciliare. Le lesioni da pressione non sono una patologia di organo, ma sempre una condizione di tutto l’organismo per cui è tanto importante guardare al paziente nel suo complesso quanto alle lesioni da pressione nello specifico. L’adozione di misure atte alla prevenzione delle lesioni da pressione, quindi, è di fondamentale importanza. L’identificazione dei soggetti a rischio è il primo punto per la prevenzione; segue l’implementazione di misure locali e generali che riducano il rischio. Obiettivo: Lo scopo di questa tesi è quello di migliorare la conoscenza della prevenzione e del trattamento delle lesioni cutanee da pressione, uniformando i comportamenti assistenziali e terapeutici. Disegno: Indagine quantitativa. Partecipanti: a 45 infermieri dei reparti di Ortopedia e Traumatologia, di Medicina Interna, Chirurgia Generale del Nuovo Ospedale Unificato di Broni-Stradella, presidio dell’ ASST di Pavia. Metodo: è stato somministrato un questionario di 45 domande sulle lesioni da pressione. Risultati: Dall’analisi dei risultati dello studio quantitativo condotto, è emerso la necessità di creare un evento formativo che possa implementare le conoscenze degli infermieri riguardo le lesioni da pressione e le misure di prevenzione da adottare. Conclusioni: Ancora oggi in Italia sono poche le strutture che organizzano attività di formazione/informazione su questo argomento per gli operatori sanitari, nonostante in letteratura sia ampiamente dimostrato che la conoscenza e soprattutto la prevenzione delle lesioni da pressione riducano l’insorgenza di tali lesioni a favore del paziente e determinando inoltre una forte riduzione sui costi per il trattamento.