There is consolidated evidence that the burden of inappropriate laboratory test requests is very high, up to 70%. The purpose of this project is to document, explain and produce a pilot project finalized to implementation of a computerized alert system linked to the order entry, designed to limit the number of potentially inappropriate laboratory requests of re-testing. The aim is to measure the inappropriateness of re-testing of some laboratory parameters and suggest a graphical-effective-communicative interface, like pop-up Alert, that can appear when a not appropriate request of re-testing is generate. The Minimum re-testing interval are based on recent guidelines, on Evidence-Based Medicine, on clinical and good practice of Santa Chiara Hospital, Biochemistry Laboratory in Trento. The reduction of inappropriate test of re-testing generates significant economic saving, as in test-costs, for the public benefit and educates physicians to a more efficient use of laboratory resources, but also generates a decrease of economic resources for Local Health Care and Laboratory. Therefore a critical discussion about organization, repositioning areas and human resources of working activity is required, in order to invest in projects for improvement. According to the mission of Local Health Care to produce Quality-Care , Public Health and Health Services more health professionals abilities are absolutely necessary to work in a complex, dynamic but basically human health-care.

Esistono evidenze consolidate che le richieste inappropriate sugli esami di laboratorio superano anche il 70%. Lo scopo della presente tesi è quello di documentare, illustrare e produrre un progetto pilota in fase di definizione attuativa, che si propone di misurare l’inappropriatezza di re-testing di alcuni parametri di laboratorio ed individui un sistema grafico-comunicativo efficace, da inserire in un sistema informatico tipo pop-up Alert, nel momento in cui si generi una richiesta non appropriata, in base a finestre temporali e condizioni predefinite dalla letteratura, dalle linee guida vigenti, dalla Medicine Evidence Based, dalla pratica clinica e laboratoristica dell’ospedale Santa Chiara di Trento. La riduzione di esami non appropriati, porta ad un risparmio in termini di costi test e ad un risparmio per la collettività ma inevitabilmente anche ad un mancato ritorno di risorse economiche di cui un’Azienda Sanitaria dispone dagli organi provinciali o ministeriali deputati, come fonte di sussistenza. Quindi è inevitabile conseguenza una riflessione critica sulle problematiche di riorganizzazione e riposizionamento delle attività e delle risorse umane, al fine di investire in progettualità migliorative, in linea con la mission di un’Azienda sanitaria di produrre Qualità di cura, Salute pubblica e individuale, Servizi alla persona, investendo in modo preponderante sull’operato dei professionisti sanitari dipendenti che vi lavorano e che spendono le loro competenze e capacità intellettive in un ambito sanitario complesso, dinamico ma fondamentalmente umano.

Appropriatezza prescrittiva e Minimum Re‐testing Interval. La proposta di implementazione di un sistema pop-up Alert presso l’Azienda per i Servizi Sanitari di Trento

FONTANARI, MONICA
2014/2015

Abstract

There is consolidated evidence that the burden of inappropriate laboratory test requests is very high, up to 70%. The purpose of this project is to document, explain and produce a pilot project finalized to implementation of a computerized alert system linked to the order entry, designed to limit the number of potentially inappropriate laboratory requests of re-testing. The aim is to measure the inappropriateness of re-testing of some laboratory parameters and suggest a graphical-effective-communicative interface, like pop-up Alert, that can appear when a not appropriate request of re-testing is generate. The Minimum re-testing interval are based on recent guidelines, on Evidence-Based Medicine, on clinical and good practice of Santa Chiara Hospital, Biochemistry Laboratory in Trento. The reduction of inappropriate test of re-testing generates significant economic saving, as in test-costs, for the public benefit and educates physicians to a more efficient use of laboratory resources, but also generates a decrease of economic resources for Local Health Care and Laboratory. Therefore a critical discussion about organization, repositioning areas and human resources of working activity is required, in order to invest in projects for improvement. According to the mission of Local Health Care to produce Quality-Care , Public Health and Health Services more health professionals abilities are absolutely necessary to work in a complex, dynamic but basically human health-care.
2014
Appropriateness of Minimum Re‐testing Interval. Proposal of implementation of a pop-up Alert system at Local Health of Trento
Esistono evidenze consolidate che le richieste inappropriate sugli esami di laboratorio superano anche il 70%. Lo scopo della presente tesi è quello di documentare, illustrare e produrre un progetto pilota in fase di definizione attuativa, che si propone di misurare l’inappropriatezza di re-testing di alcuni parametri di laboratorio ed individui un sistema grafico-comunicativo efficace, da inserire in un sistema informatico tipo pop-up Alert, nel momento in cui si generi una richiesta non appropriata, in base a finestre temporali e condizioni predefinite dalla letteratura, dalle linee guida vigenti, dalla Medicine Evidence Based, dalla pratica clinica e laboratoristica dell’ospedale Santa Chiara di Trento. La riduzione di esami non appropriati, porta ad un risparmio in termini di costi test e ad un risparmio per la collettività ma inevitabilmente anche ad un mancato ritorno di risorse economiche di cui un’Azienda Sanitaria dispone dagli organi provinciali o ministeriali deputati, come fonte di sussistenza. Quindi è inevitabile conseguenza una riflessione critica sulle problematiche di riorganizzazione e riposizionamento delle attività e delle risorse umane, al fine di investire in progettualità migliorative, in linea con la mission di un’Azienda sanitaria di produrre Qualità di cura, Salute pubblica e individuale, Servizi alla persona, investendo in modo preponderante sull’operato dei professionisti sanitari dipendenti che vi lavorano e che spendono le loro competenze e capacità intellettive in un ambito sanitario complesso, dinamico ma fondamentalmente umano.
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