Connections and Integration of Infrastructural spaces with the Urban Fabric

The proposed thesis begins with a consideration about a current problem, namely the expansion of cities and speculation of new lands. In fact, the problem of new soil consumption seems to have different solutions, such as building towards high saving ground or redevelop old abandoned buildings. The solution proposed in my thesis is rather the use of the "lost spaces", I mean spaces with no identity, social value, activity and function. The thesis is divided into a first part of research that’s a study and cataloging of the "New Lands", deeping and definitions. Then the second one is a real project, located in Shanghai, China. The project proposes the transformation of a "lost-space", located underneath a viaduct, in a complex of public and private space systems, which coexist with each other in the same area. The goal of the project is to perceive one of the many "lost-space"present in each city, in a new and different way, giving back to the community a space "useful." But not only that, also able to collect interest on the part of private and different users, giving new life to a "lost space"

Connessioni ed Integrazioni di Spazi Infrastrutturali con il Tessuto Urbano La tesi proposta parte da una riflessione di un problema attuale, ovvero l’espansione delle città e la speculazione di nuove terre. In effetti il problema di consumo del suolo sembra avere diverse soluzioni, ad esempio costruire in altezza risparmiando suolo o riqualificare vecchi edifici abbandonati. La soluzione proposta nella tesi è invece l’utilizzo degli “spazi persi”, cioè spazi senza più identità, valore sociale, attività e funzione. La tesi è divisa in una prima parte di ricerca, ovvero uno studio e catalogazione delle “Nuove Terre”, approfondimenti e definizioni. Dopodichè la seconda parte riguarda un progetto vero e proprio, localizzato a Shanghai, Cina. Il progetto propone la trasformazione di un “lost-space”, situato al di sotto di un viadotto, in una sistema complesso di spazi pubblici e privati, i quali convivono tra loro nella medesima superficie. L’obbiettivo del progetto è quello di far percepire uno dei tanti “lost-space” presenti in ogni città, in una maniera nuova e diversa, restituendo alla collettività uno spazio “utile”. Ma non solo, in grado anche di raccogliere interessi da parte di privati e diversi utenti, ridando vita ad uno “spazio ormai perso”