Il lavoro di tesi si è focalizzato di affrontare la rassegna delle proprietà chimo-fisiche del chitosano ed in particolare del suo impiego in ingegneria tissutale. Ha messo in evidenza l’importanza dell’ingegneria tissutale come scienza multidisciplinare che studia strategie per rigenerare tessuti malati e organi creando nuovi tessuti e strutture atte a sostituire o migliorare la preformance di tessuti biologici, simulando le caratteristiche della matrice extracellulare. L’ingegneria tissutale è in continua evoluzione tanto da costituire una possibile rivoluzione in medicina, fornendo una opzione terapeutica innovativa che permette nuove possibilità di cura per una migliore qualità di vita dei pazienti. Date queste premesse, nella prima parte della tesi è stato preso in considerazione il chitosano, polimero polisaccaridico naturale di cui sono state analizzate le proprietà e le modificazioni chimiche da cui sono stati ottenuti derivati. Successivamente, nella seconda parte del lavoro, l’attenzione è volta al chitosano in relazione alle sue applicazioni in ambito biomedico dove svolge un ruolo di protagonista nella preparazione di scaffold elettrofilati. Nella terza parte della tesi viene presentata la tecnica dell’electrospinning, riconosciuta come tecnica di interesse per la preparazione di scaffold elettrofilati a base di chitosano. Verrà poi analizzato dal punto di vista legislativo l’utilizzo dei prodotti elettrofilati, attraverso una breve descrizione dei quadri normativi, seguita da alcune discussioni sui fattori che influenzano la classificazione dei prodotti come medicinali o dispositivi. Nell’ultima parte della tesi sono stati presi in considerazione tre applicazioni di membrane elettrofile in ingegneria tissutale nell’ambito della rigenerazione dentale, rigenerazione tissutale della pelle e rigenerazione tissutale della trachea.

Membrane nanofibrose di chitosano per l'ingegneria tissutale. stato dell'arte.

ROSSETTI, GIULIA
2016/2017

Abstract

Il lavoro di tesi si è focalizzato di affrontare la rassegna delle proprietà chimo-fisiche del chitosano ed in particolare del suo impiego in ingegneria tissutale. Ha messo in evidenza l’importanza dell’ingegneria tissutale come scienza multidisciplinare che studia strategie per rigenerare tessuti malati e organi creando nuovi tessuti e strutture atte a sostituire o migliorare la preformance di tessuti biologici, simulando le caratteristiche della matrice extracellulare. L’ingegneria tissutale è in continua evoluzione tanto da costituire una possibile rivoluzione in medicina, fornendo una opzione terapeutica innovativa che permette nuove possibilità di cura per una migliore qualità di vita dei pazienti. Date queste premesse, nella prima parte della tesi è stato preso in considerazione il chitosano, polimero polisaccaridico naturale di cui sono state analizzate le proprietà e le modificazioni chimiche da cui sono stati ottenuti derivati. Successivamente, nella seconda parte del lavoro, l’attenzione è volta al chitosano in relazione alle sue applicazioni in ambito biomedico dove svolge un ruolo di protagonista nella preparazione di scaffold elettrofilati. Nella terza parte della tesi viene presentata la tecnica dell’electrospinning, riconosciuta come tecnica di interesse per la preparazione di scaffold elettrofilati a base di chitosano. Verrà poi analizzato dal punto di vista legislativo l’utilizzo dei prodotti elettrofilati, attraverso una breve descrizione dei quadri normativi, seguita da alcune discussioni sui fattori che influenzano la classificazione dei prodotti come medicinali o dispositivi. Nell’ultima parte della tesi sono stati presi in considerazione tre applicazioni di membrane elettrofile in ingegneria tissutale nell’ambito della rigenerazione dentale, rigenerazione tissutale della pelle e rigenerazione tissutale della trachea.
2016
chitosan nanofibers for tissue engineering. state of the art.
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