Negli ultimi tempi, un argomento molto discusso è l’educazione alla salute nella quale si è individuato come migliore cura la prevenzione la quale si può realizzare attraverso una naturale educazione, una permanente e spontanea abitudine a difendere e conservare gli ambienti in cui vive l’uomo. Per questa ragione un intervento preventivo efficace andrebbe attuato fin dalla scuola dell’infanzia. Parallelamente nei primi anni della scuola primaria si sta vivendo un incremento dei bambini con difficoltà di attenzione, che spesso non vengono segnalati. Lo studio elaborato in questa tesi è stato condotto per valutare se l’attenzione dei bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia migliora grazie all’attività motoria, proponendo due tipi di lezioni pratiche guidate da un esperto: l’una esclusivamente motoria, l’altra con delle attività mirate anche a stimolare lo sviluppo cognitivo; così da poter elaborare un protocollo che possa aiutare a prevenire, oltre che la sedentarietà dei bambini anche difficoltà insorgenti. L’attenzione è stata valutata attraverso la somministrazione di un sub-test della versione italiana della NEPSY-II, un test che valuta lo sviluppo neuropsicologico in età evolutiva. Si tratta di un compito di attenzione visiva nel quale bisogna identificare e segnare nel più breve tempo possibile stimoli target visivi inseriti in una serie di distrattori, il tempo permesso è di tre minuti. Il test è stato somministrato cinque volte, una mattinata in cui non fosse prevista attività motoria, prima della lezione esclusivamente motoria, dopo la lezione esclusivamente motoria, prima della lezione con stimolazione cognitiva e dopo la lezione con stimolazione cognitiva. Per i due asili la somministrazione delle lezioni motorie è stata invertita per avere una raccolta dati più oggettiva. Durante le lezioni guidate alcuni bambini indossavano dei braccialetti “fitbit one”, per rilevare il numero di passi fatti durante le lezioni.
L'influenza dell'attività motoria sull'attenzione: uno studio nei bambini di 5 anni.
PAVIONE, VALENTINA
2016/2017
Abstract
Negli ultimi tempi, un argomento molto discusso è l’educazione alla salute nella quale si è individuato come migliore cura la prevenzione la quale si può realizzare attraverso una naturale educazione, una permanente e spontanea abitudine a difendere e conservare gli ambienti in cui vive l’uomo. Per questa ragione un intervento preventivo efficace andrebbe attuato fin dalla scuola dell’infanzia. Parallelamente nei primi anni della scuola primaria si sta vivendo un incremento dei bambini con difficoltà di attenzione, che spesso non vengono segnalati. Lo studio elaborato in questa tesi è stato condotto per valutare se l’attenzione dei bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia migliora grazie all’attività motoria, proponendo due tipi di lezioni pratiche guidate da un esperto: l’una esclusivamente motoria, l’altra con delle attività mirate anche a stimolare lo sviluppo cognitivo; così da poter elaborare un protocollo che possa aiutare a prevenire, oltre che la sedentarietà dei bambini anche difficoltà insorgenti. L’attenzione è stata valutata attraverso la somministrazione di un sub-test della versione italiana della NEPSY-II, un test che valuta lo sviluppo neuropsicologico in età evolutiva. Si tratta di un compito di attenzione visiva nel quale bisogna identificare e segnare nel più breve tempo possibile stimoli target visivi inseriti in una serie di distrattori, il tempo permesso è di tre minuti. Il test è stato somministrato cinque volte, una mattinata in cui non fosse prevista attività motoria, prima della lezione esclusivamente motoria, dopo la lezione esclusivamente motoria, prima della lezione con stimolazione cognitiva e dopo la lezione con stimolazione cognitiva. Per i due asili la somministrazione delle lezioni motorie è stata invertita per avere una raccolta dati più oggettiva. Durante le lezioni guidate alcuni bambini indossavano dei braccialetti “fitbit one”, per rilevare il numero di passi fatti durante le lezioni.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.
https://hdl.handle.net/20.500.14239/21584