RE-HAB-ITAT is a project of a new built complex in the mainly inhabited area of Travacò Siccomario, a small polycentric village (4500 inhabitants for 17 sq.km) of the agricultural flat land on the outskirts of the city of Pavia. The project’s target is to increase the lacking services in this small community, with particular attention to the demographic dynamics that show a progressive ageing of population and a significant commuting of the active population. The design demand has been identified directly with the local administrators in relationship to the availability of a residual building area in the proximity of the village’s main centre: it is expected the insertion of a residential complex for elderly (with subsidized building) together with a new rehabilitation center that could represent attractiveness also for the surroundings of Pavia. The project idea deals with the theme “inhabit” in a contemporary way placing around the residential units a series of functions in the proximity that could integrate as best it can in the community and in the existing social context. The fulcrum of the project are the open spaces that become places for intergenerational exchanges, places of fortuitous encounters, spaces that, thanks to the introductions of new shared activities could generate the inception of new social relationships, and even places for relaxation and leisure. The purpose Is that the elder, in a protected, though integrated environment could escape from the risk of social alienation, approaching to the process called “active ageing” that show advantages both from the psychological and social point of view. The potential positive consequences in terms of occupation become an additional opportunity for the community that benefit from them: from the motoric rehabilitation to other personal care services, from the social vegetable garden to the sale of typical agricultural products. The constitutional element of the project consider first of all of the sustainability orientation that characterize since years this municipality placed in the regional natural Park of Ticino, placed by the confluence of Ticino river: traditions are also the generating idea of the architectural typology because the building morphology reminds the typical places of the Lombard plain and its rural complexes.

RE-HAB-ITAT è un progetto di nuova edificazione nel principale nucleo abitato di Travacò Siccomario, un piccolo comune policentrico (4500 abitanti su 17 kmq) della pianura agricola alle porte della città di Pavia. Obiettivo del progetto è incrementare i servizi carenti in questa piccola comunità, con particolare attenzione alle dinamiche demografiche che vedono un progressivo invecchiamento della popolazione ed un significativo pendolarismo della popolazione attiva. La domanda progettuale è stata individuata direttamente con gli amministratori comunali, anche in relazione alla disponibilità di un’area residuale edificabile in prossimità del centro principale del paese: si prevede l'inserimento di residenze per anziani (con edilizia agevolata) affiancando a queste un nuovo centro riabilitativo che possa costituire un'attrattiva a livello anche sovracomunale. L’idea del progetto cerca di affrontare il tema dell'abitare in chiave contemporanea immaginando intorno alle abitazioni residenziali un complesso di funzioni “di prossimità” che si possa integrare al meglio nella comunità e nell’ habitat sociale esistente. Il fulcro del progetto sono gli spazi aperti, che diventano luoghi di scambio intergenerazionale, luoghi di fortuito incontro, spazi che, grazie alle nuove attività comuni previste generino il prosperare di nuove relazioni sociali, ed ancora luoghi per il relax e lo svago. Obiettivo è che l'anziano, in un ambiente residenziale protetto ma integrato, si allontani dal pericolo di emarginazione sociale, avvicinandosi sempre di più al processo di "active ageing" che presenta vantaggi oltre che dal punto di vista psicologico, anche sociale. I possibili risvolti positivi in termini di occupazione diventano un'opportunità in più per la comunità che usufruisce dei servizi: dalla riabilitazione motoria ad altri servizi alla persona, dagli orti sociali fino alla vendita di prodotti agro-alimentari tipici del luogo. Gli elementi progettuali tengono conto prima di tutto degli orientamenti di sostenibilità che caratterizzano da molti anni questo Comune del Parco del Ticino, posto in prossimità della confluenza del fiume Ticino: le tradizioni sono anche l'idea generatrice della tipologia architettonica del progetto perché la morfologia richiama i luoghi tipici della bassa pianura lombarda e i suoi complessi cascinali.

RE-HAB-ITAT. Progetto di residenze per anziani e servizi a Travacò Siccomario, Pavia

SCHENONE, FLAVIA
2014/2015

Abstract

RE-HAB-ITAT is a project of a new built complex in the mainly inhabited area of Travacò Siccomario, a small polycentric village (4500 inhabitants for 17 sq.km) of the agricultural flat land on the outskirts of the city of Pavia. The project’s target is to increase the lacking services in this small community, with particular attention to the demographic dynamics that show a progressive ageing of population and a significant commuting of the active population. The design demand has been identified directly with the local administrators in relationship to the availability of a residual building area in the proximity of the village’s main centre: it is expected the insertion of a residential complex for elderly (with subsidized building) together with a new rehabilitation center that could represent attractiveness also for the surroundings of Pavia. The project idea deals with the theme “inhabit” in a contemporary way placing around the residential units a series of functions in the proximity that could integrate as best it can in the community and in the existing social context. The fulcrum of the project are the open spaces that become places for intergenerational exchanges, places of fortuitous encounters, spaces that, thanks to the introductions of new shared activities could generate the inception of new social relationships, and even places for relaxation and leisure. The purpose Is that the elder, in a protected, though integrated environment could escape from the risk of social alienation, approaching to the process called “active ageing” that show advantages both from the psychological and social point of view. The potential positive consequences in terms of occupation become an additional opportunity for the community that benefit from them: from the motoric rehabilitation to other personal care services, from the social vegetable garden to the sale of typical agricultural products. The constitutional element of the project consider first of all of the sustainability orientation that characterize since years this municipality placed in the regional natural Park of Ticino, placed by the confluence of Ticino river: traditions are also the generating idea of the architectural typology because the building morphology reminds the typical places of the Lombard plain and its rural complexes.
2014
RE-HAB-ITAT. Housing for elderly and services in Travacò Siccomario, Pavia
RE-HAB-ITAT è un progetto di nuova edificazione nel principale nucleo abitato di Travacò Siccomario, un piccolo comune policentrico (4500 abitanti su 17 kmq) della pianura agricola alle porte della città di Pavia. Obiettivo del progetto è incrementare i servizi carenti in questa piccola comunità, con particolare attenzione alle dinamiche demografiche che vedono un progressivo invecchiamento della popolazione ed un significativo pendolarismo della popolazione attiva. La domanda progettuale è stata individuata direttamente con gli amministratori comunali, anche in relazione alla disponibilità di un’area residuale edificabile in prossimità del centro principale del paese: si prevede l'inserimento di residenze per anziani (con edilizia agevolata) affiancando a queste un nuovo centro riabilitativo che possa costituire un'attrattiva a livello anche sovracomunale. L’idea del progetto cerca di affrontare il tema dell'abitare in chiave contemporanea immaginando intorno alle abitazioni residenziali un complesso di funzioni “di prossimità” che si possa integrare al meglio nella comunità e nell’ habitat sociale esistente. Il fulcro del progetto sono gli spazi aperti, che diventano luoghi di scambio intergenerazionale, luoghi di fortuito incontro, spazi che, grazie alle nuove attività comuni previste generino il prosperare di nuove relazioni sociali, ed ancora luoghi per il relax e lo svago. Obiettivo è che l'anziano, in un ambiente residenziale protetto ma integrato, si allontani dal pericolo di emarginazione sociale, avvicinandosi sempre di più al processo di "active ageing" che presenta vantaggi oltre che dal punto di vista psicologico, anche sociale. I possibili risvolti positivi in termini di occupazione diventano un'opportunità in più per la comunità che usufruisce dei servizi: dalla riabilitazione motoria ad altri servizi alla persona, dagli orti sociali fino alla vendita di prodotti agro-alimentari tipici del luogo. Gli elementi progettuali tengono conto prima di tutto degli orientamenti di sostenibilità che caratterizzano da molti anni questo Comune del Parco del Ticino, posto in prossimità della confluenza del fiume Ticino: le tradizioni sono anche l'idea generatrice della tipologia architettonica del progetto perché la morfologia richiama i luoghi tipici della bassa pianura lombarda e i suoi complessi cascinali.
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