La tesi riguarda il rapporto tra lo sport, lattività fisica e i soggetti con amputazione ed, in particolare, con amputazione di arto inferiore. Si cerca di analizzare, come e in che modo, questi soggetti, che hanno storie di amputazione molto diverse e con una forte variabilità data da fattori sia legati al trauma affrontato sia alla geografia, possano e anzi debbano praticare sport e attività fisica. Particolare attenzione è stata posta sulle tipologie di protesi esistenti che permettono al soggetto amputato di poter camminare e soprattutto di poter correre. Dallo studio si evince come le protesi siano essenziali per il vivere comune di queste persone e di come la tecnologia si è sviluppata per offrire sempre innovative e specifiche protesi per poter svolgere attività fisica. Si è osservato come ci sia un limite sottile tra vantaggio tecnologico e prestazione dellatleta paralimpico; cercando di dare una corretta interpretazione dei dati provenienti dai nuovi studi scientifici nella tesi si è cercato di avere una visione generale e obiettiva e di dare una risposta concreta al fenomeno. In questo studio si espongono inoltre, grazie alle ricerche scientifiche e ai testi le ultime metodologie e tecniche per il recupero post ospedaliero e per il mantenimento e il rinnovo della forza muscolare, dellequilibrio, degli schemi motori come il rinforzo del Core e della propriocezione mediante piani instabili. Si è data quindi una idea generale delle migliori e più indispensabili pratiche grazie al quale lallenatore possa approcciare lattività fisica e sportiva con soggetti amputati.

Attività fisica e sport nel soggetto amputato

CAPPELLINI, FRANCESCO
2018/2019

Abstract

La tesi riguarda il rapporto tra lo sport, lattività fisica e i soggetti con amputazione ed, in particolare, con amputazione di arto inferiore. Si cerca di analizzare, come e in che modo, questi soggetti, che hanno storie di amputazione molto diverse e con una forte variabilità data da fattori sia legati al trauma affrontato sia alla geografia, possano e anzi debbano praticare sport e attività fisica. Particolare attenzione è stata posta sulle tipologie di protesi esistenti che permettono al soggetto amputato di poter camminare e soprattutto di poter correre. Dallo studio si evince come le protesi siano essenziali per il vivere comune di queste persone e di come la tecnologia si è sviluppata per offrire sempre innovative e specifiche protesi per poter svolgere attività fisica. Si è osservato come ci sia un limite sottile tra vantaggio tecnologico e prestazione dellatleta paralimpico; cercando di dare una corretta interpretazione dei dati provenienti dai nuovi studi scientifici nella tesi si è cercato di avere una visione generale e obiettiva e di dare una risposta concreta al fenomeno. In questo studio si espongono inoltre, grazie alle ricerche scientifiche e ai testi le ultime metodologie e tecniche per il recupero post ospedaliero e per il mantenimento e il rinnovo della forza muscolare, dellequilibrio, degli schemi motori come il rinforzo del Core e della propriocezione mediante piani instabili. Si è data quindi una idea generale delle migliori e più indispensabili pratiche grazie al quale lallenatore possa approcciare lattività fisica e sportiva con soggetti amputati.
2018
Physical activity and sport in the amputee
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/22192