Cyberbullying turns out to be one of the most important social issues of our historical period, and numerous researches have focused on its correlates, such as moral disengagement. In addition, since the COVID-19 pandemic situation, a worsening of these dynamics has been found due to extensive exposure to the virtual world. In this study, we focused on a sample of boys attending the second year of secondary school to understand, through two quantitative tests, how they related to this phenomenon and how they perceived the school environment following the lock-down. The objective was to measure whether levels of empathy and school well-being were correlated and improved, following a brief training that focused on empathy, mutual respect, and responsibility. The results partially confirmed the original hypotheses, highlighting an improvement in overall school well-being by the experimental group due to the way the training was conducted. These findings highlight the ongoing efforts that need to be made in addressing social- cognitive dimensions in schools, as these are the foundations for correct behaviors and also improve students' perceived school well-being.

Il cyberbullismo risulta una delle problematiche sociali più importanti del nostro periodo storico e numerose sono le ricerche che si focalizzato sui suoi correlati, come il disimpegno morale. Inoltre, successivamente alla situazione pandemica COVID-19 si è riscontrato un peggioramento di queste dinamiche, dovuto all’ampia esposizione al mondo virtuale. In questo studio, ci si è concentrati su un campione di ragazzi frequentanti il secondo anno della secondaria di primo grado per comprendere, tramite due test quantitativi, come questi si rapportassero con questo fenomeno e come percepissero l’ambiente scolastico in seguito al lock-down. L’obiettivo era di misurare se i livelli di empatia e di benessere scolastico fossero correlati e migliorati, in seguito ad un breve training che si focalizzava su empatia, rispetto reciproco e responsabilità. I risultati hanno parzialmente confermato le ipotesi di partenza, sottolineando un miglioramento nel benessere scolastico complessivo da parte del gruppo sperimentale, dovuto alle modalità con cui è stato svolto il training. Queste conclusioni evidenziano l’impegno costante che deve esserci nell’affrontare le dimensioni socio-cognitive nelle scuole, poiché sono le basi per comportamenti corretti e migliorano anche il benessere scolastico percepito dagli studenti.

Adolescenti a scuola: indagine sulle percezioni del benessere in classe nella post pandemia Covid-19

DALL'AGLIO, MARTA
2021/2022

Abstract

Cyberbullying turns out to be one of the most important social issues of our historical period, and numerous researches have focused on its correlates, such as moral disengagement. In addition, since the COVID-19 pandemic situation, a worsening of these dynamics has been found due to extensive exposure to the virtual world. In this study, we focused on a sample of boys attending the second year of secondary school to understand, through two quantitative tests, how they related to this phenomenon and how they perceived the school environment following the lock-down. The objective was to measure whether levels of empathy and school well-being were correlated and improved, following a brief training that focused on empathy, mutual respect, and responsibility. The results partially confirmed the original hypotheses, highlighting an improvement in overall school well-being by the experimental group due to the way the training was conducted. These findings highlight the ongoing efforts that need to be made in addressing social- cognitive dimensions in schools, as these are the foundations for correct behaviors and also improve students' perceived school well-being.
2021
Adolescents at school: survey on perceptions of classroom well-being in post-pandemic Covid 19
Il cyberbullismo risulta una delle problematiche sociali più importanti del nostro periodo storico e numerose sono le ricerche che si focalizzato sui suoi correlati, come il disimpegno morale. Inoltre, successivamente alla situazione pandemica COVID-19 si è riscontrato un peggioramento di queste dinamiche, dovuto all’ampia esposizione al mondo virtuale. In questo studio, ci si è concentrati su un campione di ragazzi frequentanti il secondo anno della secondaria di primo grado per comprendere, tramite due test quantitativi, come questi si rapportassero con questo fenomeno e come percepissero l’ambiente scolastico in seguito al lock-down. L’obiettivo era di misurare se i livelli di empatia e di benessere scolastico fossero correlati e migliorati, in seguito ad un breve training che si focalizzava su empatia, rispetto reciproco e responsabilità. I risultati hanno parzialmente confermato le ipotesi di partenza, sottolineando un miglioramento nel benessere scolastico complessivo da parte del gruppo sperimentale, dovuto alle modalità con cui è stato svolto il training. Queste conclusioni evidenziano l’impegno costante che deve esserci nell’affrontare le dimensioni socio-cognitive nelle scuole, poiché sono le basi per comportamenti corretti e migliorano anche il benessere scolastico percepito dagli studenti.
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