In letteratura è largamente riconosciuto che l?inizio e la progressione tumorale non costituiscono semplicemente un processo autonomo della cellula cancerosa, poiché vive in un complesso microambiente mesenchimale, caratterizzato da specifici segnali fra le diverse cellule. Questi segnali giocano un ruolo importante nella regolazione della cellula tumorale, soprattutto nella proliferazione e nel differenziamento. Anche se i primi eventi che indirizzano verso l?evoluzione tumorale rimangono ancora sconosciuti, è stato ipotizzato che un microambiente permissivo possa avere un ruolo centrale. È stato riportato che le cellule stromali mesenchimali (MSCs) hanno un tropismo per la nicchia del microambiente tumorale ed è stato stabilito il loro homing selettivo in siti tumorali infiammatori di varie neoplasie. La presenza di mesenchimali nello stroma tumorale fa pensare che, pur avendo proprietà antitumorali, possono modificare il loro fenotipo verso un ruolo pro-neoplastico includendo capacità pro-angiogeniche ed immuno-soppressive. Nel presente lavoro abbiamo isolato ed espanso cellule da tessuto tumorale di 7 pazienti pediatrici affetti da neuroblastoma (NB). La loro caratterizzazione ci ha portato a definirle cellule stromali mesenchimali (NB-MSCs). I campioni bioptici sono stati raccolti alla diagnosi di neuroblastoma, trattati e messi in coltura per isolare ed espandere le NB-MSCs. Le NB-MSCs sono state caratterizzate per morfologia, immuno-fenotipo, capacità proliferativa, immuno-modulazione e ciclo cellulare. I dati ottenuti dalla caratterizzazione delle NB-MSCs sono comparati a quelli ottenuti da MSCs espanse da midollo osseo di donatori sani (HD-MSCs) nelle medesime condizioni, già a disposizione del Laboratorio. Da tutti i campioni di neuroblastoma abbiamo ottenuto cellule aderenti alla plastica e con morfologia fusiforme. Le cellule sono state espanse in coltura e la loro capacità proliferativa è risultata sovrapponibile a quella delle HD-MSCs. Le NB-MSCs sono risultate positive per CD105, CD73, CD90 e HLA-I e negative per HLA-DR, CD31, CD14, CD45 e CD34, mostrando un immuno-fenotipo tipico delle HD-MSCs. La valutazione della capacità differenziativa, ha mostrato che le NB-MSCs differenziano in osteociti, mentre meno evidente è risultata la differenziazione in adipociti. Le NB-MSCs hanno presentato una maggiore capacità immuno-modulatoria su linfociti T attivati in vitro rispetto alle HD-MSCs. L?analisi del ciclo cellulare delle NB-MSCs ha mostrato un arresto in fase G0-G1. Nel presente lavoro abbiamo caratterizzato le NB-MSCs isolate ed espanse da tessuto tumorale, mettendo in evidenza alcune differenze nelle proprietà funzionali rispetto alle HD-MSCs. Sono necessari ulteriori studi per definire se queste caratteristiche possano influenzare la crescita, la resistenza ai farmaci chemioterapici e l?invasività delle cellule cancerose del neuroblastoma. Una migliore comprensione dei complessi meccanismi alla base delle interazioni fra cellule tumorali e MSCs derivate dal microambiente tumorale potrebbe contribuire allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici."
Cellule Stromali Mesenchimali del Microambiente Tumorale
BISCU, FRANCESCA
2018/2019
Abstract
In letteratura è largamente riconosciuto che l?inizio e la progressione tumorale non costituiscono semplicemente un processo autonomo della cellula cancerosa, poiché vive in un complesso microambiente mesenchimale, caratterizzato da specifici segnali fra le diverse cellule. Questi segnali giocano un ruolo importante nella regolazione della cellula tumorale, soprattutto nella proliferazione e nel differenziamento. Anche se i primi eventi che indirizzano verso l?evoluzione tumorale rimangono ancora sconosciuti, è stato ipotizzato che un microambiente permissivo possa avere un ruolo centrale. È stato riportato che le cellule stromali mesenchimali (MSCs) hanno un tropismo per la nicchia del microambiente tumorale ed è stato stabilito il loro homing selettivo in siti tumorali infiammatori di varie neoplasie. La presenza di mesenchimali nello stroma tumorale fa pensare che, pur avendo proprietà antitumorali, possono modificare il loro fenotipo verso un ruolo pro-neoplastico includendo capacità pro-angiogeniche ed immuno-soppressive. Nel presente lavoro abbiamo isolato ed espanso cellule da tessuto tumorale di 7 pazienti pediatrici affetti da neuroblastoma (NB). La loro caratterizzazione ci ha portato a definirle cellule stromali mesenchimali (NB-MSCs). I campioni bioptici sono stati raccolti alla diagnosi di neuroblastoma, trattati e messi in coltura per isolare ed espandere le NB-MSCs. Le NB-MSCs sono state caratterizzate per morfologia, immuno-fenotipo, capacità proliferativa, immuno-modulazione e ciclo cellulare. I dati ottenuti dalla caratterizzazione delle NB-MSCs sono comparati a quelli ottenuti da MSCs espanse da midollo osseo di donatori sani (HD-MSCs) nelle medesime condizioni, già a disposizione del Laboratorio. Da tutti i campioni di neuroblastoma abbiamo ottenuto cellule aderenti alla plastica e con morfologia fusiforme. Le cellule sono state espanse in coltura e la loro capacità proliferativa è risultata sovrapponibile a quella delle HD-MSCs. Le NB-MSCs sono risultate positive per CD105, CD73, CD90 e HLA-I e negative per HLA-DR, CD31, CD14, CD45 e CD34, mostrando un immuno-fenotipo tipico delle HD-MSCs. La valutazione della capacità differenziativa, ha mostrato che le NB-MSCs differenziano in osteociti, mentre meno evidente è risultata la differenziazione in adipociti. Le NB-MSCs hanno presentato una maggiore capacità immuno-modulatoria su linfociti T attivati in vitro rispetto alle HD-MSCs. L?analisi del ciclo cellulare delle NB-MSCs ha mostrato un arresto in fase G0-G1. Nel presente lavoro abbiamo caratterizzato le NB-MSCs isolate ed espanse da tessuto tumorale, mettendo in evidenza alcune differenze nelle proprietà funzionali rispetto alle HD-MSCs. Sono necessari ulteriori studi per definire se queste caratteristiche possano influenzare la crescita, la resistenza ai farmaci chemioterapici e l?invasività delle cellule cancerose del neuroblastoma. Una migliore comprensione dei complessi meccanismi alla base delle interazioni fra cellule tumorali e MSCs derivate dal microambiente tumorale potrebbe contribuire allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici."È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/22509