Reshoring and Made in Italy: Evidence from the mechanics industry

The efficient allocation of resources has always been subjected to many changes that implied the adaptation of companies to the proper reference market. Italy, together with the US, has always boasted a significant relevance in outsourcing of production processes in the Eastern countries, in particular in China, trying to review itself in attractive markets to bring their business a step higher. Offshoring opens a large potential for the adoption of new technologies developed collaboratively, as well as the execution of the latter, which makes the firm more competitive and closer to rising markets. As a result, the proclivity to create and reinvent the functions of the value chain to reach out to new nations. Of course, there are evaluations needed to get the understanding of how the functions are allocated and the convenience of keeping or not the current externalization based on the worldwide situation. The manufactured Italian sector has always viewed cost as the primary driver of decision making, but after being in a context where everything is evolving so quickly and the willingness to change is increasing significantly, the smartest ones began to orient their decisions around organic growth and the tendency of demand in relation to events. Furthermore, the organizations faced difficult external circumstances that forced them to determine whether to continue outsourcing their services. Because of the present tendency toward better decision-making, the mechanics sector is more likely to choose to localize value chain services inside Italy rather than relying on such culturally disparate nations. In the following pages, a full study of the reasons why these companies chose to change again, including the structure of their value chain, is offered, with an emphasis on how the implementation of new technologies and the swift response to market requests aided their business recovery.

L'allocazione efficiente delle risorse è sempre stata soggetta a molti cambiamenti che hanno implicato l'adattamento delle aziende al proprio mercato di riferimento. L'Italia, insieme agli Stati Uniti, ha sempre vantato una significativa rilevanza nell'esternalizzazione dei processi produttivi nei Paesi orientali, in particolare in Cina, cercando di rivedersi in mercati attraenti per portare il proprio business un gradino più in alto. L'offshoring apre un grande potenziale per l'adozione di nuove tecnologie sviluppate in modo collaborativo, così come per l'esecuzione di queste ultime, che rendono l'azienda più competitiva e più vicina ai mercati in ascesa. Di conseguenza, la propensione a creare e reinventare le funzioni della catena del valore per raggiungere nuove nazioni. Naturalmente, sono necessarie valutazioni per capire come sono allocate le funzioni e la convenienza di mantenere o meno l'attuale esternalizzazione in base alla situazione mondiale. Il settore manifatturiero italiano ha sempre considerato il costo come il principale driver decisionale, ma dopo essersi trovato in un contesto in cui tutto si evolve così rapidamente e la propensione al cambiamento aumenta in modo significativo, i più intelligenti hanno iniziato a orientare le proprie decisioni sulla crescita organica e sulla tendenza della domanda in relazione agli eventi. Inoltre, le organizzazioni hanno dovuto affrontare circostanze esterne difficili che le hanno costrette a decidere se continuare a esternalizzare i propri servizi. A causa dell'attuale tendenza verso un migliore processo decisionale, è più probabile che il settore meccanico scelga di localizzare i servizi della catena del valore all'interno dell'Italia, piuttosto che affidarsi a Paesi culturalmente così diversi. Nelle pagine che seguono, viene offerto uno studio completo delle ragioni per cui queste aziende hanno scelto di cambiare di nuovo, compresa la struttura della loro catena del valore, con un'enfasi su come l'implementazione di nuove tecnologie e la rapida risposta alle richieste del mercato abbiano favorito la loro ripresa aziendale.