ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE: Conservazione e riuso del ‘Paraboloide’ di Casale Monferrato

The main purpose of this thesis project is about the industrial restoration of the Ex Factory of Italcementi in Casale Monferrato. Notably, this is was possible thanks to further investigation which have involved re-use strategy. Firstly, the study has been focused on the meaning of restoration. For this reason, we have taken into consideration only the changing and restructuring of facilities that are able to integrate as much as possible in compliance with the existing one. Secondly, the necessity of recovery of industrial forsaken heritage has been analyzed. In particular, we have drawn our attention on industrial buildings and their background. Subsequently, we have determined different strategies that can be implemented to refurbish buildings, studying in which way the restoration could be imperceptible or instead it could bring evident changes on the awareness of the building. Then, a research has been performed not only to identify similar projects, but also to understand in which way the different approaches can affect the preexisting, both at the building and at urban scale level. After these preliminary steps, we have focused on our case by analyzing the fabric, the modification and evolution of the city of Casale Monferrato throughout history. This study has allowed us to run into factories that have most positively and negatively influenced the city, such as the cement and eternit industries. It has therefore been essential a historical research of the main industries of Casale. At this stage historical phases of the establishment and of Paraboloide have been examined in order to set the urban planning and architectural design. Furthermore,a subsequent analysis focused on the potential and criticality of the case study has allowed the identification of the role of the building.

Il presente progetto di tesi è concentrato sul recupero e la rifunzionalizzazione di un edificio industriale a Casale Monferrato, ed in particolare l’Ex stabilimento Italcementi. Al fine di comprendere la destinazione d’uso compatibile e rispettosa dell’esistente, è stato necessario procedere con lo studio delle diverse strategie di riuso, analizzando quella complessità di interventi nel quale le trasformazioni e la conservazione degli edifici si integrano il più possibile nel rispetto dell’esistente. In seguito si è cercato di comprendere la necessità di recuperare il patrimonio industriale esistente abbandonato, concentrandosi principalmente sugli edifici industriali e il contesto in cui si trovano. Lo studio delle diverse strategie che posso essere attuate per la trasformazione di un edificio, ha permesso di comprendere dove e come il nuovo costituisce un segno impercepibile o invece dove modifica totalmente la percezione e l’essenza dell’edificio. La fase conoscitiva preliminare si è infine conclusa con l’individuazione e la raccolta di progetti di riuso industriale simili al caso studio preso in esame, per capire in che modo i diversi interventi andavano a influenzare l’esistente, sia a livello dell’edifico sia a scala urbana. Successivamente, ci si è concentrati sul caso studio preso in esame, l’edificio industriale denominato “Paraboloide” di Casale Monferrato. Si tratta di una edificio per il deposito di clinker il cui progetto risale agli anni ’20 che ha subito nel tempo alcune trasformazioni, ora dismessa dagli anni 50. La fase conoscitiva sull’edificio ha riguardato, da un lato, la città di Casale, il suo tessuto, lo studio della sua evoluzione e trasformazione nel tempo e dall’altro l’analisi delle fasi storiche dello stabilimento, del “Paraboloide” e delle sue trasformazioni nel tempo. Lo studio del contesto ha permesso di individuare le industrie che maggiormente hanno influenzato in maniera positiva e negativa il luogo, in particolare quelle del cemento e l’Eternit; è stato quindi d’obbligo una ricerca storica delle industrie di Casale; mentre lo studio del funzionamento dello stabilimento del “Paraboloide” ed in particolare del percorso che faceva il materiale (il cemento) è diventato la base per le scelte progettuali, architettoniche e urbanistiche di riuso e trasformazione dell’oggetto. Da qui l’avvio alla proposta del progetto di tesi volta alla conservazione e alla trasformazione d’uso del “Paraboloide”