The White Mosque of Al-Jazzar, which has been on the UNESCO list of property since 2001, is the largest complex in Israel outside the city of Jerusalem. The research project, promoted by the Welfare Association in agreement with the Dada Lab Laboratory of the Department of Civil Engineering and Architecture of the University of Pavia and the University of Florence "University Survey & Design" , envisaged the implementation of a strategy for documentation of the building based on the use of different digital methods and instruments to develop a proposal for a cognitive survey of the Mosque itself. These non-invasive diagnostic investigations have allowed us to create a database useful for highlighting the presence of structural anomalies and the aspects of advanced degradation in which the complex environments are flooded and, consequently, propose a masterplan hypothesis for restoration. , the redevelopment and promotion of the architectural complex

La Moschea Bianca di Al-Jazzar, entrata a far parte dal 2001 nella lista dei beni sottoposti a tutela da parte dell’UNESCO, è il più grande complesso in Israele fuori dalla città di Gerusalemme. Il progetto di ricerca, promosso dalla Welfare Association in accordo con il Laboratorio Dada Lab del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli studi di Pavia e il Laboratorio Congiunto Università e Impresa Inter Ateneo “Landscape Survey & Design” dell’Università di Firenze, ha previsto la messa in atto di una strategia di documentazione del manufatto basata sull’impiego di metodologie e strumentazioni digitali diverse per sviluppare una proposta di indagine conoscitiva della Moschea stessa. Tali indagini diagnostiche di tipo non invasivo hanno permesso di creare un database utile per mettere in evidenza la presenza di anomalie strutturali e gli aspetti di degrado avanzato in cui riversano gli ambienti del complesso e proporre, di conseguenza, un’ ipotesi di masterplan per il restauro, la riqualificazione e la promozione del complesso architettonico.

La Moschea Bianca di Al – Jazzar a San Giovanni d’Acri Metodologie di rilievo integrato per indagini diagnostiche non invasive

CANESTRALE, MARIANGELA
2016/2017

Abstract

The White Mosque of Al-Jazzar, which has been on the UNESCO list of property since 2001, is the largest complex in Israel outside the city of Jerusalem. The research project, promoted by the Welfare Association in agreement with the Dada Lab Laboratory of the Department of Civil Engineering and Architecture of the University of Pavia and the University of Florence "University Survey & Design" , envisaged the implementation of a strategy for documentation of the building based on the use of different digital methods and instruments to develop a proposal for a cognitive survey of the Mosque itself. These non-invasive diagnostic investigations have allowed us to create a database useful for highlighting the presence of structural anomalies and the aspects of advanced degradation in which the complex environments are flooded and, consequently, propose a masterplan hypothesis for restoration. , the redevelopment and promotion of the architectural complex
2016
The Al - Jazzar White Mosque in San Giovanni d'Acri Integrated survey methodologies for non-invasive diagnostic investigations
La Moschea Bianca di Al-Jazzar, entrata a far parte dal 2001 nella lista dei beni sottoposti a tutela da parte dell’UNESCO, è il più grande complesso in Israele fuori dalla città di Gerusalemme. Il progetto di ricerca, promosso dalla Welfare Association in accordo con il Laboratorio Dada Lab del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli studi di Pavia e il Laboratorio Congiunto Università e Impresa Inter Ateneo “Landscape Survey & Design” dell’Università di Firenze, ha previsto la messa in atto di una strategia di documentazione del manufatto basata sull’impiego di metodologie e strumentazioni digitali diverse per sviluppare una proposta di indagine conoscitiva della Moschea stessa. Tali indagini diagnostiche di tipo non invasivo hanno permesso di creare un database utile per mettere in evidenza la presenza di anomalie strutturali e gli aspetti di degrado avanzato in cui riversano gli ambienti del complesso e proporre, di conseguenza, un’ ipotesi di masterplan per il restauro, la riqualificazione e la promozione del complesso architettonico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/23671