Italy is considered the largest wine producer in the world, thanks to its wonderful territory, suitable for growing grapes and its mild temperatures, which allow it to grow and guarantee a quality product. Our territory is full of small, medium and large wineries. Each company has a history, has its own product, different from all the others, which make it unique and unrepeatable. That is why each of them should be valued and should know how to make their way into the market and be successful. The managerial literature places its capacity for self-diagnosis at the center of the company's success through the adoption of a strategic control system based on performance indicators that are linked to the strategies formulated from a competitive perspective (cite Norton and Kaplan, Busco and Giovannoni, Vittorio Coda… ..). From this assumption, we focused our attention on a measurement tool capable of monitoring performance from an integrated perspective, that is, taking into account the various value drivers, thus overcoming the traditional setting of control based solely on financial results. This is the Balanced Scorecard which appears particularly suitable for bringing out the value created by a winery which, through the production and sale of the product, is able to export the entrepreneurial culture and values ​​of a territory. From this reasoning, the objective of this thesis emerged: to understand if and how the Balanced Scorecard is actually able to give these companies a concrete and simple way to achieve their objectives, not only economic-financial, but also in relation to customer and employees and with a view to growth and environmental protection. To pursue this research objective, a case study was addressed, developed by administering a questionnaire to the owners of the Lefiole winery and an interview carried out at the same company, Lefiole, located in the Oltrepò Pavese area.

L’Italia è considerata il maggior produttore di vino al mondo , grazie al suo meraviglioso territorio, adatto alla coltivazione della vite e alle sue temperature miti, che ne permettono la crescita e garantiscono un prodotto di qualità. Il nostro territorio è ricco di aziende vitivinicole, di piccole, medie e di grandi dimensioni. Ogni azienda ha una storia, ha un suo prodotto, diverso da tutti gli altri, che la rendono unica e irripetibile. Ecco perché ognuna di loro dovrebbe essere valorizzata e dovrebbe conoscere il modo in cui farsi strada nel mercato e avere successo. La letteratura manageriale pone al centro del successo dell’azienda la sua capacità di autodiagnosi attraverso l’adozione di un sistema di controllo strategico basato su indicatori di performance che si collegano alle strategie formulate in ottica competitiva (citare Norton e Kaplan, Busco e Giovannoni, Vittorio Coda…..). Da tale assunzione abbiamo focalizzato l’attenzione su uno strumento di misurazione capace di monitorare la performance in ottica integrata cioè tenendo conto dei vari driver del valore, superando così, l’impostazione tradizionale del controllo basato esclusivamente sui risultati finanziari. Si tratta della Balanced Scorecard che appare particolarmente adatta a far emergere il valore creato da un’azienda vitivinicola che attraverso la produzione e vendita del prodotto è in grado di esportare la cultura imprenditoriale e i valori di un territorio. Da questo ragionamento è emerso l’obiettivo di questa tesi: comprendere se e come la Balanced Scorecard sia effettivamente in grado di dare a queste aziende un modo concreto e semplice per raggiungere i loro obiettivi, non solo economico-finanziari, ma anche in relazione al cliente ed ai dipendenti e in un’ottica di crescita e di salvaguardia dell’ambiente. Per perseguire tale obiettivo di ricerca è stato affrontato un caso di studio, sviluppato mediante la somministrazione di un questionario alle proprietarie dell’azienda vitivinicola Lefiole e da un’intervista svolta presso la stessa azienda, Lefiole, situata nel territorio dell’Oltrepò Pavese.

La Balanced Scorecard applicata alle aziende vitivinicole: un caso di studio.

MARAZZINA, GIULIA
2021/2022

Abstract

Italy is considered the largest wine producer in the world, thanks to its wonderful territory, suitable for growing grapes and its mild temperatures, which allow it to grow and guarantee a quality product. Our territory is full of small, medium and large wineries. Each company has a history, has its own product, different from all the others, which make it unique and unrepeatable. That is why each of them should be valued and should know how to make their way into the market and be successful. The managerial literature places its capacity for self-diagnosis at the center of the company's success through the adoption of a strategic control system based on performance indicators that are linked to the strategies formulated from a competitive perspective (cite Norton and Kaplan, Busco and Giovannoni, Vittorio Coda… ..). From this assumption, we focused our attention on a measurement tool capable of monitoring performance from an integrated perspective, that is, taking into account the various value drivers, thus overcoming the traditional setting of control based solely on financial results. This is the Balanced Scorecard which appears particularly suitable for bringing out the value created by a winery which, through the production and sale of the product, is able to export the entrepreneurial culture and values ​​of a territory. From this reasoning, the objective of this thesis emerged: to understand if and how the Balanced Scorecard is actually able to give these companies a concrete and simple way to achieve their objectives, not only economic-financial, but also in relation to customer and employees and with a view to growth and environmental protection. To pursue this research objective, a case study was addressed, developed by administering a questionnaire to the owners of the Lefiole winery and an interview carried out at the same company, Lefiole, located in the Oltrepò Pavese area.
2021
The Balanced Scorecard applied to wineries: a case study.
L’Italia è considerata il maggior produttore di vino al mondo , grazie al suo meraviglioso territorio, adatto alla coltivazione della vite e alle sue temperature miti, che ne permettono la crescita e garantiscono un prodotto di qualità. Il nostro territorio è ricco di aziende vitivinicole, di piccole, medie e di grandi dimensioni. Ogni azienda ha una storia, ha un suo prodotto, diverso da tutti gli altri, che la rendono unica e irripetibile. Ecco perché ognuna di loro dovrebbe essere valorizzata e dovrebbe conoscere il modo in cui farsi strada nel mercato e avere successo. La letteratura manageriale pone al centro del successo dell’azienda la sua capacità di autodiagnosi attraverso l’adozione di un sistema di controllo strategico basato su indicatori di performance che si collegano alle strategie formulate in ottica competitiva (citare Norton e Kaplan, Busco e Giovannoni, Vittorio Coda…..). Da tale assunzione abbiamo focalizzato l’attenzione su uno strumento di misurazione capace di monitorare la performance in ottica integrata cioè tenendo conto dei vari driver del valore, superando così, l’impostazione tradizionale del controllo basato esclusivamente sui risultati finanziari. Si tratta della Balanced Scorecard che appare particolarmente adatta a far emergere il valore creato da un’azienda vitivinicola che attraverso la produzione e vendita del prodotto è in grado di esportare la cultura imprenditoriale e i valori di un territorio. Da questo ragionamento è emerso l’obiettivo di questa tesi: comprendere se e come la Balanced Scorecard sia effettivamente in grado di dare a queste aziende un modo concreto e semplice per raggiungere i loro obiettivi, non solo economico-finanziari, ma anche in relazione al cliente ed ai dipendenti e in un’ottica di crescita e di salvaguardia dell’ambiente. Per perseguire tale obiettivo di ricerca è stato affrontato un caso di studio, sviluppato mediante la somministrazione di un questionario alle proprietarie dell’azienda vitivinicola Lefiole e da un’intervista svolta presso la stessa azienda, Lefiole, situata nel territorio dell’Oltrepò Pavese.
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