Prevenzione e gestione delle infezioni da Clostridium difficile: pre-post test design. Studio pilota.

Background: Clostridium difficile infections (CDI) are considered the main cause of outbreaks of diarrhea in hospital and, although important work has been conducted to define the epidemiology, clinical diagnosis, management and prevention of hospital outbreaks, continues to be the most important associated gastrointestinal infection to welfare procedures, also in terms of economic costs. The most serious forms of CDI may be associated with death and represent a real emergency clinic. The CDI can be reduced if they are put in place preventive measures indicated in the guidelines. In literature it is shown that the education of health professionals on CDI is the most effective measure to limit its spread as it is associated with a behavior modification. Objective: The purpose of this study is to evaluate whether the education of health professionals can expand and update the knowledge of nurses regarding the prevention and management of CDI, in order to reduce the rate of infection in patients. Design: A descriptive pre-post test design Participants: 17 nurses of the internal medicine department of a hospital in northern Italy Method: was administered a questionnaire to nurses on CDI before and after participating in a training meeting on the prevention and management of CDI. Results from analysis of the results showed that after meeting the training, there was a significant increase in knowledge about CDI among nurses who participated in the study. Before the training meeting only 12% of nurses were aware of the fact that antibiotic restriction is essential to prevent the onset of CDI and only 6% believed that handwashing was necessary to prevent the transmission: after the meeting that percentages have increased to 88% and 82%. There has been an increase in knowledge about all aspects concerning the CDI: body characteristics, symptoms of infection, prevention and management of infection, diagnosis and treatment. Conclusions: Even today in Italy there are few structures that organize training / information activities on this topic for health professionals, despite ample evidence in the literature is that anyone who comes into contact with the patient and with the room / environment of the patient, including the health personnel and visitors, must be educated about the clinical features, transmission, epidemiology and prevention of Clostridium difficile infections. This intervention, however, should be a commitment for all structures and must be repeated over time to motivate health workers, promote real change in behavior and update them on new knowledge

Background: le infezioni da Clostridium difficile (CDI) sono considerate la principale causa delle epidemie di diarrea in ambiente ospedaliero e, benchè importanti lavori siano stati condotti per definire epidemiologia, diagnosi clinica, gestione e prevenzione dei focolai ospedalieri, continua ad essere la più importante infezione gastrointestinale associata alle procedure assistenziali, anche in termini di costi economici. Le forme più gravi di CDI possono essere associate a morte e rappresentano una vera e propria emergenza clinica. Le CDI possono essere ridotte se vengono messe in atto le misure preventive indicate nelle linee guida. In letteratura è dimostrato che l’educazione degli operatori sanitari sulle CDI costituisce la misura più efficace per limitarne la diffusione in quanto è associata ad una modificazione dei comportamenti. Obiettivo: Lo scopo di questo studio è valutare se l’educazione degli operatori sanitari può ampliare e aggiornare le conoscenze degli infermieri relative alla prevenzione e gestione delle CDI, al fine di ridurre il tasso di infezione nei pazienti. Disegno: studio descrittivo, pre e post test Partecipanti: 17 infermieri dell’u.o. di medicina interna di un ospedale del nord italia Metodo: è stato somministrato agli infermieri un questionario sulle CDI prima e dopo aver partecipato ad un incontro formativo sulla prevenzione e gestione delle CDI. Risultati: dall’analisi dei risultati è emerso che in seguito all’incontro formativo, si è registrato un notevole aumento delle conoscenze riguardo le CDI tra gli infermieri che hanno partecipato allo studio. Prima dell’incontro formativo solo il 12% degli infermieri era a conoscenza del fatto che la restrizione antibiotica è fondamentale per prevenire l’insorgenza delle CDI e solo il 6% riteneva che il lavaggio delle mani era necessario per prevenirne la trasmissione: dopo l’incontro le percentuali sono aumentate all’88% e 82%. È stato registrato un aumento delle conoscenze su tutti gli aspetti che riguardano le CDI: caratteristiche dell’organismo, sintomi dell’infezione, prevenzione e gestione dell’infezione, diagnosi e trattamento. Conclusioni: Ancora oggi in Italia sono poche le strutture che organizzano attività di formazione/informazione su questo argomento per gli operatori sanitari, nonostante in letteratura sia ampiamente dimostrato che chiunque entri in contatto con il paziente e con la stanza/ambiente del paziente, incluso il personale sanitario e i visitatori, deve essere educato circa le caratteristiche cliniche, la trasmissione, l’epidemiologia e la prevenzione delle CDI. Questo intervento, però, deve essere un impegno per tutte le strutture e deve essere ripetuto nel tempo per motivare gli operatori sanitari, favorire una reale modifica dei comportamenti e aggiornarli sulle nuove conoscenze.