In recent years the assessment of medical professionalism has been object of great attention. Various methods of assessment of professionalism are available, including self-assessment and peer assessment: all are characterized by some issuess such as the bias of social desirability as regards self-assessment and the possible compromise of interpersonal relationships in peer evaluation. Furthermore, for some components of professionalism, such as empathy, the correlation with various clinical outcomes has been studied, while for other components there are less research results. The purpose of this study was the construction, validation and first use of a peer evaluation survey that allows to identify only the positive characteristics of the professionalism of each subject, to reduce the potential negative effects on interpersonal relationships, which seem intrinsic to the peer evaluation. The survey was carried out by a mixed working group (internists and psychiatrists, including some specializing students) who, after reviewing the literature, identified six areas that make up the professionalism of the doctor, picking out the positive items attributable to each area; these characteristics have been included in a peer evaluation survey. Subsequently, after a phase of verification of the face validity, the survey was administered to practicing physicians and residents of the General Medicine 1 and 2 departments of the IRCCS Policlinico San Matteo Foundation for the evaluation of their peers, allowing then to assign to each peer a score in the areas of professionalism, thus highlighting their areas of strength; each participating physician and resident was also asked to self-evaluate with the same survey. Therefore, the correlation between self-assessment and peer evaluation carried out with the same survey was verified; a partial construct validity was also verified, correlating results obtained in the empathy area with this instrument with the self-evaluation carried out through another tool validated for the measurement of empathy; finally, the effect of the strength areas of each practicing physician on the readmission within thirty days after discharge of their patients was investigated, which is considered an important clinical outcome.

La valutazione della professionalità del medico è stata oggetto, negli ultimi anni, di grande attenzione. Vi sono in letteratura vari metodi di misura della professionalità tra cui l’autovalutazione e la valutazione tra pari: tutti sono caratterizzati però da alcune criticità, come il bias di desiderabilità sociale per quanto riguarda l’autovalutazione e la possibile compromissione delle relazioni interpersonali nel caso delle valutazioni tra pari. Inoltre, per alcune componenti della professionalità, come l’empatia, è stata studiata la correlazione con vari outcome clinici, mentre per altre componenti vi sono minori risultati di ricerca. Obiettivo di questo studio è stato la costruzione, validazione e il primo utilizzo di un questionario di valutazione tra pari che permetta di identificare solamente le caratteristiche positive della professionalità di ogni valutato, riducendo quindi i potenziali effetti negativi sui rapporti interpersonali, che paiono intrinseci alla valutazione tra pari. La costruzione del questionario è stata attuata da un gruppo di lavoro misto (internisti e psichiatri, inclusi alcuni specializzandi) che, dopo revisione della letteratura, ha individuato sei aree che compongono la professionalità del medico, identificando le caratteristiche positive attribuibili ad ogni area; queste caratteristiche sono state inserite in un questionario per la valutazione tra pari. In seguito, dopo una fase di verifica della face validity, il questionario è stato sottoposto a medici strutturati e specializzandi dei reparti di Medicina Generale 1 e 2 della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, per la valutazione dei loro pari, permettendo quindi di assegnare a ciascun valutato un punteggio nelle vare aree della professionalità, evidenziando quindi le loro aree di forza; a ciascun medico partecipante è stato chiesto anche di autovalutarsi col medesimo questionario. Si è verificata quindi la correlazione tra autovalutazione e valutazione tra pari attuata col medesimo questionario; si è inoltre effettuata una parziale validazione di costrutto correlando i risultati ottenuti nell’area empatia con questo questionario con l’autovalutazione effettuata attraverso un altro strumento validato per la misura dell’empatia; infine si è indagato in via esplorativa l’effetto delle aree di forza di ciascun medico strutturato sul rientro a 30 giorni dalla dimissione dei pazienti da loro seguiti in reparto, che è considerato un importante outcome clinico ospedaliero.

Un nuovo modello di valutazione della professionalità in medicina interna: studio pilota e prima applicazione

STELLA, MATTEO
2017/2018

Abstract

In recent years the assessment of medical professionalism has been object of great attention. Various methods of assessment of professionalism are available, including self-assessment and peer assessment: all are characterized by some issuess such as the bias of social desirability as regards self-assessment and the possible compromise of interpersonal relationships in peer evaluation. Furthermore, for some components of professionalism, such as empathy, the correlation with various clinical outcomes has been studied, while for other components there are less research results. The purpose of this study was the construction, validation and first use of a peer evaluation survey that allows to identify only the positive characteristics of the professionalism of each subject, to reduce the potential negative effects on interpersonal relationships, which seem intrinsic to the peer evaluation. The survey was carried out by a mixed working group (internists and psychiatrists, including some specializing students) who, after reviewing the literature, identified six areas that make up the professionalism of the doctor, picking out the positive items attributable to each area; these characteristics have been included in a peer evaluation survey. Subsequently, after a phase of verification of the face validity, the survey was administered to practicing physicians and residents of the General Medicine 1 and 2 departments of the IRCCS Policlinico San Matteo Foundation for the evaluation of their peers, allowing then to assign to each peer a score in the areas of professionalism, thus highlighting their areas of strength; each participating physician and resident was also asked to self-evaluate with the same survey. Therefore, the correlation between self-assessment and peer evaluation carried out with the same survey was verified; a partial construct validity was also verified, correlating results obtained in the empathy area with this instrument with the self-evaluation carried out through another tool validated for the measurement of empathy; finally, the effect of the strength areas of each practicing physician on the readmission within thirty days after discharge of their patients was investigated, which is considered an important clinical outcome.
2017
A new model for assessing professionalism in internal medicine: pilot study and first application
La valutazione della professionalità del medico è stata oggetto, negli ultimi anni, di grande attenzione. Vi sono in letteratura vari metodi di misura della professionalità tra cui l’autovalutazione e la valutazione tra pari: tutti sono caratterizzati però da alcune criticità, come il bias di desiderabilità sociale per quanto riguarda l’autovalutazione e la possibile compromissione delle relazioni interpersonali nel caso delle valutazioni tra pari. Inoltre, per alcune componenti della professionalità, come l’empatia, è stata studiata la correlazione con vari outcome clinici, mentre per altre componenti vi sono minori risultati di ricerca. Obiettivo di questo studio è stato la costruzione, validazione e il primo utilizzo di un questionario di valutazione tra pari che permetta di identificare solamente le caratteristiche positive della professionalità di ogni valutato, riducendo quindi i potenziali effetti negativi sui rapporti interpersonali, che paiono intrinseci alla valutazione tra pari. La costruzione del questionario è stata attuata da un gruppo di lavoro misto (internisti e psichiatri, inclusi alcuni specializzandi) che, dopo revisione della letteratura, ha individuato sei aree che compongono la professionalità del medico, identificando le caratteristiche positive attribuibili ad ogni area; queste caratteristiche sono state inserite in un questionario per la valutazione tra pari. In seguito, dopo una fase di verifica della face validity, il questionario è stato sottoposto a medici strutturati e specializzandi dei reparti di Medicina Generale 1 e 2 della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, per la valutazione dei loro pari, permettendo quindi di assegnare a ciascun valutato un punteggio nelle vare aree della professionalità, evidenziando quindi le loro aree di forza; a ciascun medico partecipante è stato chiesto anche di autovalutarsi col medesimo questionario. Si è verificata quindi la correlazione tra autovalutazione e valutazione tra pari attuata col medesimo questionario; si è inoltre effettuata una parziale validazione di costrutto correlando i risultati ottenuti nell’area empatia con questo questionario con l’autovalutazione effettuata attraverso un altro strumento validato per la misura dell’empatia; infine si è indagato in via esplorativa l’effetto delle aree di forza di ciascun medico strutturato sul rientro a 30 giorni dalla dimissione dei pazienti da loro seguiti in reparto, che è considerato un importante outcome clinico ospedaliero.
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