Il presente elaborato si propone di esaminare l’applicabilità della innovativa metodologia stock – flow consistent al fenomeno economico della dollarizzazione, soffermandosi sul caso studio dell’Ecuador. In particolare, si dimostra anzitutto come i modelli stock – flow consistent, grazie all’integrazione coerente che effettuano tra gli stock e i flussi, sia reali sia finanziari, dell’economia, rappresentino uno strumento prezioso per analizzare i meccanismi del moderno sistema economico. In particolare, questo approccio, che si è sviluppato tra gli anni Sessanta e Settanta, si presta in modo ottimale all’analisi della gestione della politica economica degli Stati, soprattutto delle economie emergenti e dollarizzate, come quella dell’Ecuador. In secondo luogo, attraverso lo sviluppo di un modello teorico di crescita di tipo keynesiano – kaleckiano per un’economia dollarizzata in un quadro di moneta endogena, si analizza il processo economico della dollarizzazione, evidenziandone le conseguenze e i vincoli derivanti. In modo particolare ci si sofferma sui vincoli rappresentati dall’aumento significativo della preferenza per il contante che la dollarizzazione comporta e dalla rinuncia al tasso di cambio come strumento di politica economica che ne deriva. Nello specifico, supponendo che la dollarizzazione abbia svolto correttamente il suo compito con una stabilizzazione dell’inflazione e il ripristino della “salute finanziaria” del Paese, l’obiettivo del sopracitato modello consiste nell’evidenziare quali siano le conseguenze del rimanere dollarizzati in termini di crescita a medio termine e di probabilità di essere colpiti da qualche problema finanziario quale la caduta in una trappola del debito. Infine, si applicano i concetti e il modello teorico al caso concreto dell’Ecuador, che ha intrapreso la strada della dollarizzazione nel 2000 con l’abbandono della moneta nazionale, il sucre, in favore del dollaro statunitense e che è stato caratterizzato da una storia del debito alquanto singolare. Segnatamente, tramite l’utilizzo del software statistico EViews, si effettuano delle simulazioni dimostrative grazie alle quali si è in grado di spiegare meglio i meccanismi di un sistema economico dollarizzato e di valutare gli effetti delle politiche economiche sull’Ecuador e sul debito estero che lo caratterizza.
I modelli stock - flow consistent (SFC): un'applicazione al caso dell'Ecuador
TESORO, ALESSIA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato si propone di esaminare l’applicabilità della innovativa metodologia stock – flow consistent al fenomeno economico della dollarizzazione, soffermandosi sul caso studio dell’Ecuador. In particolare, si dimostra anzitutto come i modelli stock – flow consistent, grazie all’integrazione coerente che effettuano tra gli stock e i flussi, sia reali sia finanziari, dell’economia, rappresentino uno strumento prezioso per analizzare i meccanismi del moderno sistema economico. In particolare, questo approccio, che si è sviluppato tra gli anni Sessanta e Settanta, si presta in modo ottimale all’analisi della gestione della politica economica degli Stati, soprattutto delle economie emergenti e dollarizzate, come quella dell’Ecuador. In secondo luogo, attraverso lo sviluppo di un modello teorico di crescita di tipo keynesiano – kaleckiano per un’economia dollarizzata in un quadro di moneta endogena, si analizza il processo economico della dollarizzazione, evidenziandone le conseguenze e i vincoli derivanti. In modo particolare ci si sofferma sui vincoli rappresentati dall’aumento significativo della preferenza per il contante che la dollarizzazione comporta e dalla rinuncia al tasso di cambio come strumento di politica economica che ne deriva. Nello specifico, supponendo che la dollarizzazione abbia svolto correttamente il suo compito con una stabilizzazione dell’inflazione e il ripristino della “salute finanziaria” del Paese, l’obiettivo del sopracitato modello consiste nell’evidenziare quali siano le conseguenze del rimanere dollarizzati in termini di crescita a medio termine e di probabilità di essere colpiti da qualche problema finanziario quale la caduta in una trappola del debito. Infine, si applicano i concetti e il modello teorico al caso concreto dell’Ecuador, che ha intrapreso la strada della dollarizzazione nel 2000 con l’abbandono della moneta nazionale, il sucre, in favore del dollaro statunitense e che è stato caratterizzato da una storia del debito alquanto singolare. Segnatamente, tramite l’utilizzo del software statistico EViews, si effettuano delle simulazioni dimostrative grazie alle quali si è in grado di spiegare meglio i meccanismi di un sistema economico dollarizzato e di valutare gli effetti delle politiche economiche sull’Ecuador e sul debito estero che lo caratterizza.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/2444