Un approccio bottom-up per prioritarizzare le attività scientifiche dellAssociazione Italiana degli Infermieri di Area Oncologica (AIIAO): validazione di un questionario e studio pilota

Introduction. There are no national data aimed to describe nurses perception of variability in delivering nursing activities in relation to best practice and inequality in receiving nursing care. Moreover, there are no validated tools to be used in research. Therefore, the aims of this study are: a) to develop and validate a questionnaire to describe nurses perceptions of variability and inequality in the oncology setting; b) to test content and face validity; c) to provide preliminary data (pilot study) to plan strategies for future national studies. Materials and methods: This is a multi-phase and multi-method study. Phase 1 is focused on questionnaires development (i.e. literature review and consensus discussion); phase 2 is aimed to determine content and face validity of the questionnaire; and phase 3 was a pilot data collection through an on-line survey. Results: The questionnaire that was developed yielded an adequate content and face validity (S-CVI=0, 89 and CVR > 0.60 for all items). The pilot study (75 nurses) found that nurse participants perceived as the most relevant categories pain and gastrointestinal and oral cavity dysfunctions. Fatigue, impairments of social function and psychological disorders were the areas in which greater variability and inequalities in receiving nursing care emerged. Overall, more than 50% of nurses reported variability and inequalities in oncology symptom management (in the investigated categories). Conclusions: The study results support the content validity of the questionnaire that can thereby be used for pan-national investigations. Key words: oncology nurses, cancer related symptoms, perception, inequalities, variability

Introduzione: Nel contesto italiano non ci sono dati nazionali su quale sia la percezione degli infermieri in merito allo scollamento tra le buone pratiche indicate in letteratura, le prassi cliniche (variabilità) e alle iniquità nel ricevere assistenza evidence-based (disuguaglianze). Inoltre, non vi sono strumenti validati che possano aiutare i ricercatori in tal senso. Pertanto, questo studio si pone i seguenti obiettivi: (a) sviluppare un questionario per indagare la percezione degli infermieri di variabilità e disuguaglianze nel setting oncologico; b) testarne la validità di facciata e contenuto; c) fornire informazioni preliminari (studio pilota) per poter pianificare la strategia di futuri studi nazionali. Materiali e metodi: Lo studio ha un disegno multifase e multi-metodo. La fase 1 è finalizzata alla strutturazione del questionario (revisione della letteratura e discussione di consenso); la fase 2 è volta a fornire la validità di contenuto e di facciata del questionario stesso; la fase 3 prevede una raccolta dati pilota tramite survey online. Risultati: Il questionario sviluppato ha mostrato unadeguata validità di contenuto e di facciata (S-CVI=0,89, tutti i CVR > 0.60). Dalla raccolta dati pilota (n=75 infermieri) emerge che le categorie ritenute maggiormente rilevanti sono quelle relative al dolore, alle alterazioni gastrointestinali e del cavo orale. La fatigue, lalterazione della funzione sociale e i disturbi psicologici sono invece gli ambiti in cui si è riscontrata maggiore variabilità e disuguaglianza. Nel complesso, più del 50% degli infermieri ritengono che ci sia disuguaglianza e variabilità nella gestione dei sintomi oncologici (categorie indagate). Conclusioni: I risultati ottenuti da questo studio hanno permesso di ritenere valido il contenuto del questionario che pertanto può essere somministrato su larga scala. Parole chiave: infermieri di oncologia, sintomi correlate al cancro, percezione, disuguaglianza, variabilità