Introduction: FRCs orthodontic retainers are getting widespread because of their esthetic properties, being almost invisible, and because they are metal-free. This could be extremely useful for patients with allergies or for those who frequently need to get magnetic resonances. FRCs retainers are usually full-bonded, in order to prevent the release of their chemical components in the oral cavity and to reduce loosening. The full-bonded technique makes them extremely stiff, big, uncomfortable and plaque-retentive. The aim of the present study is to determine the mechanical properties resulting from having them spot-bonded and not full-bonded. Methods: Three retainer materials [dead-soft 8-strands flat metal wire (Bond-A-Braid, Hilger, USA); stainless steel 5-strands coaxial round metal wire (Penta One MASEL, USA); E-glass fiber reinforced composite retainer EverStick Ortho (Stick Tech Ltd Oy, Turku, Finland)] divided into six groups of 8 specimens each undergo a constant load until detachment. In the second part of the study the same procedure was followed using a different kind of support, better simulating the clinical reality. Results: Significant differences in flexural strength were found between the testing materials and bonding techniques (ANOVA, P<0.0001). Conclusions: The possibility of having the FRCs retainers spot-bonded and not full-bonded highly decrease the system rigidity.

Introduzione: I retainers ortodontici in materiali compositi rinforzati con fibre di vetro sono sempre più diffusi in virtù delle loro ottimali caratteristiche di mimetismo estetico, dal momento che sono praticamente trasparenti, e della loro natura di contenzioni metal-free. Questo li rende particolarmente adatti in caso di allergie o per quei pazienti che necessitano di sottoporsi frequentemente a risonanza magnetica. Tali retainers però vengono applicati in modalità full-bonded al fine di evitare il rilascio di loro componenti costitutivi nella saliva e di prevenire l’allentamento degli stessi, ma ciò li rende meno flessibili e più voluminosi, quindi meno confortevoli per il paziente e più ritentivi per placca e tartaro. Lo scopo del presente studio è quello di valutare le modifiche nelle caratteristiche meccaniche dei retainers qualora questi vengano applicati in modalità spot-bonded anziché full-bonded. Materiali e metodi: Tre diversi materiali per contenzione ortodontica [filo metallico piatto intrecciato a 8 fibre dead-soft (Bond-A-Braid, Hilger, USA); filo metallico coassiale dritto cilindrico in acciaio inossidabile intrecciato a 5 fibre (Penta One MASEL, USA); retainer EverStickOrtho in materiale resinoso rinforzato con fibre di vetro (Stick Tech Ltd Oy, Turku, Finland)] sono stati suddivisi in sei gruppi, contenenti ciascuno otto campioni, sottoposti a un carico prolungato e costante nel tempo fino a distacco del retainer dal supporto. Sono poi state valutate le diverse entità di carico a valori prefissati di flessione del retainer. Nella seconda parte dello studio invece i tre diversi materiali sono stati sottoposti ad analoga sollecitazione su un supporto diverso, meglio simulante la realtà clinica. Risultati: i valori di carico registrati a prefissate entità di deflessione dei retainers sono stati significativamente inferiori per i retainers FRCs spot-bonded piuttosto che per quelli full-bonded (ANOVA, P<0,0001). Conclusioni: la possibilità di applicare gli FRCs retainer in modalità spot-bonded comporta, oltre agli evidenti effetti di riduzione di volume, ingombro e ritenzione di placca, una significativa diminuzione della rigidità del sistema.

FRCs Orthodontic Retainers: differenze nella resistenza alla flessione fra le modalità spot-bonded e full-bonded

TESSERA, PAOLA
2015/2016

Abstract

Introduction: FRCs orthodontic retainers are getting widespread because of their esthetic properties, being almost invisible, and because they are metal-free. This could be extremely useful for patients with allergies or for those who frequently need to get magnetic resonances. FRCs retainers are usually full-bonded, in order to prevent the release of their chemical components in the oral cavity and to reduce loosening. The full-bonded technique makes them extremely stiff, big, uncomfortable and plaque-retentive. The aim of the present study is to determine the mechanical properties resulting from having them spot-bonded and not full-bonded. Methods: Three retainer materials [dead-soft 8-strands flat metal wire (Bond-A-Braid, Hilger, USA); stainless steel 5-strands coaxial round metal wire (Penta One MASEL, USA); E-glass fiber reinforced composite retainer EverStick Ortho (Stick Tech Ltd Oy, Turku, Finland)] divided into six groups of 8 specimens each undergo a constant load until detachment. In the second part of the study the same procedure was followed using a different kind of support, better simulating the clinical reality. Results: Significant differences in flexural strength were found between the testing materials and bonding techniques (ANOVA, P<0.0001). Conclusions: The possibility of having the FRCs retainers spot-bonded and not full-bonded highly decrease the system rigidity.
2015
FRCs Orthodontic Retainers: differences in flexural strength between full-bonded and spot-bonded technique
Introduzione: I retainers ortodontici in materiali compositi rinforzati con fibre di vetro sono sempre più diffusi in virtù delle loro ottimali caratteristiche di mimetismo estetico, dal momento che sono praticamente trasparenti, e della loro natura di contenzioni metal-free. Questo li rende particolarmente adatti in caso di allergie o per quei pazienti che necessitano di sottoporsi frequentemente a risonanza magnetica. Tali retainers però vengono applicati in modalità full-bonded al fine di evitare il rilascio di loro componenti costitutivi nella saliva e di prevenire l’allentamento degli stessi, ma ciò li rende meno flessibili e più voluminosi, quindi meno confortevoli per il paziente e più ritentivi per placca e tartaro. Lo scopo del presente studio è quello di valutare le modifiche nelle caratteristiche meccaniche dei retainers qualora questi vengano applicati in modalità spot-bonded anziché full-bonded. Materiali e metodi: Tre diversi materiali per contenzione ortodontica [filo metallico piatto intrecciato a 8 fibre dead-soft (Bond-A-Braid, Hilger, USA); filo metallico coassiale dritto cilindrico in acciaio inossidabile intrecciato a 5 fibre (Penta One MASEL, USA); retainer EverStickOrtho in materiale resinoso rinforzato con fibre di vetro (Stick Tech Ltd Oy, Turku, Finland)] sono stati suddivisi in sei gruppi, contenenti ciascuno otto campioni, sottoposti a un carico prolungato e costante nel tempo fino a distacco del retainer dal supporto. Sono poi state valutate le diverse entità di carico a valori prefissati di flessione del retainer. Nella seconda parte dello studio invece i tre diversi materiali sono stati sottoposti ad analoga sollecitazione su un supporto diverso, meglio simulante la realtà clinica. Risultati: i valori di carico registrati a prefissate entità di deflessione dei retainers sono stati significativamente inferiori per i retainers FRCs spot-bonded piuttosto che per quelli full-bonded (ANOVA, P<0,0001). Conclusioni: la possibilità di applicare gli FRCs retainer in modalità spot-bonded comporta, oltre agli evidenti effetti di riduzione di volume, ingombro e ritenzione di placca, una significativa diminuzione della rigidità del sistema.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/24473