The development of modern and effective prevention strategies is proposed today as the tool to defeat cardiovascular diseases. Genetic, anatomo-pathological, observational and interventional studies have established the crucial role of dyslipidemia, and especially of hypercholesterolemia, as one of the main modifiable cardiovascular risk factors. Therefore, the prevention and treatment of these diseases must be considered an integral part in the treatment of individual prevention with targeted therapeutic interventions built on the basis of the overall personal cardiovascular risk. In the field of preventive medicine, nutraceuticals offer an increasingly valid certainty in the maintenance and control of normal levels of cholesterol, especially for those patients at mild-moderate cardiovascular risk or intolerant to drug therapy with statins. Although scientific research has made great strides in recent years in the validation of vestments such as effectiveness, quality and safety of these products, many studies are still considered insufficient and therefore this type of products is still the subject of much skepticism. On the other hand, a concrete and current example of the new role of nutraceuticals, in the cardiovascular preventive field, is constituted by an increased attention that the Scientific Medical Societies of various types are dedicating to this theme. The publication of position papers, white papers, inter-company consent documents increasingly supports the nutraceutical position in cholesterolemic control, prompting the drafting of new scientific support studies.

Lo sviluppo di strategie di prevenzione moderne ed efficaci si propone oggi come lo strumento per sconfiggere le malattie cardiovascolari. Studi genetici, anatomo-patologici, osservazionali e d’intervento hanno stabilito il ruolo cruciale delle dislipidemie, e in particolar modo dell’ipercolesterolemia, come uno dei principali fattori di rischio cardiovascolari modificabili. La prevenzione e il trattamento di queste malattie deve quindi considerarsi parte integrale nel trattamento di prevenzione individuale con interventi terapeutici mirati e costruiti sulla base del rischio cardiovascolare globale personale. La nutraceutica si propone, nel campo della medicina preventiva, come una sempre più valida certezza nel mantenimento e controllo di livelli normali di colesterolo, soprattutto per quei pazienti a rischio cardiovascolare lieve-moderato o intolleranti alla terapia farmacologica con le statine. Nonostante la ricerca scientifica abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni nella convalida dei paramenti quali efficacia, qualità e sicurezza di questi prodotti, molti studi sono considerati ancora insufficienti e quindi questa tipologia di prodotti è ancora oggetto di molto scetticismo. D’altra parte, un esempio concreto ed attuale del nuovo ruolo dei nutraceutici, in campo preventivo cardiovascolare, è costituito da un’aumentata attenzione che le Società Medico Scientifiche di varia tipologia stanno dedicando a questo tema. La pubblicazione di position paper, white paper, documenti di consenso intersocietari sempre più avvalora la posizione nutraceutica nel controllo colesterolemico spingendo alla redazione di nuovi studi scientifici di supporto.

INTEGRATORI PROBIOTICI: DISBIOSI INTESTINALE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE

RIVA, BEATRICE
2017/2018

Abstract

The development of modern and effective prevention strategies is proposed today as the tool to defeat cardiovascular diseases. Genetic, anatomo-pathological, observational and interventional studies have established the crucial role of dyslipidemia, and especially of hypercholesterolemia, as one of the main modifiable cardiovascular risk factors. Therefore, the prevention and treatment of these diseases must be considered an integral part in the treatment of individual prevention with targeted therapeutic interventions built on the basis of the overall personal cardiovascular risk. In the field of preventive medicine, nutraceuticals offer an increasingly valid certainty in the maintenance and control of normal levels of cholesterol, especially for those patients at mild-moderate cardiovascular risk or intolerant to drug therapy with statins. Although scientific research has made great strides in recent years in the validation of vestments such as effectiveness, quality and safety of these products, many studies are still considered insufficient and therefore this type of products is still the subject of much skepticism. On the other hand, a concrete and current example of the new role of nutraceuticals, in the cardiovascular preventive field, is constituted by an increased attention that the Scientific Medical Societies of various types are dedicating to this theme. The publication of position papers, white papers, inter-company consent documents increasingly supports the nutraceutical position in cholesterolemic control, prompting the drafting of new scientific support studies.
2017
Case History: stretegies of a nutraceutical product for the cholesterol.
Lo sviluppo di strategie di prevenzione moderne ed efficaci si propone oggi come lo strumento per sconfiggere le malattie cardiovascolari. Studi genetici, anatomo-patologici, osservazionali e d’intervento hanno stabilito il ruolo cruciale delle dislipidemie, e in particolar modo dell’ipercolesterolemia, come uno dei principali fattori di rischio cardiovascolari modificabili. La prevenzione e il trattamento di queste malattie deve quindi considerarsi parte integrale nel trattamento di prevenzione individuale con interventi terapeutici mirati e costruiti sulla base del rischio cardiovascolare globale personale. La nutraceutica si propone, nel campo della medicina preventiva, come una sempre più valida certezza nel mantenimento e controllo di livelli normali di colesterolo, soprattutto per quei pazienti a rischio cardiovascolare lieve-moderato o intolleranti alla terapia farmacologica con le statine. Nonostante la ricerca scientifica abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni nella convalida dei paramenti quali efficacia, qualità e sicurezza di questi prodotti, molti studi sono considerati ancora insufficienti e quindi questa tipologia di prodotti è ancora oggetto di molto scetticismo. D’altra parte, un esempio concreto ed attuale del nuovo ruolo dei nutraceutici, in campo preventivo cardiovascolare, è costituito da un’aumentata attenzione che le Società Medico Scientifiche di varia tipologia stanno dedicando a questo tema. La pubblicazione di position paper, white paper, documenti di consenso intersocietari sempre più avvalora la posizione nutraceutica nel controllo colesterolemico spingendo alla redazione di nuovi studi scientifici di supporto.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/24732