La tesi riguarda la progettazione di un complesso residenziale, da realizzarsi in viale Campari a Pavia. L’idea nasce dall’esigenza di soddisfare due bisogni rilevati nella città: -La disponibilità di spazi residenziali di qualità ad un prezzo accessibile; -La possibilità per la cittadinanza di frequentare spazi di aggregazione anche al di fuori del centro storico. Per rispondere a queste richieste si è scelto di applicare le linee guida di un nuovo modo di abitare che è in rapida diffusione nel panorama architettonico, cioè l’housing sociale. Il complesso che si vuole realizzare si rivolge alla cosiddetta “fascia grigia” della popolazione, rappresentata da chi non può permettersi di comprare o affittare una casa ai prezzi correnti del libero mercato e, al tempo stesso, non possiede i requisiti per accedere alle graduatorie di assegnazione dell’edilizia residenziale pubblica. La finalità del progetto è, quindi, quella di rispondere sia al bisogno abitativo che al bisogno di coesione sociale. Esso, infatti, promuove una concezione di casa, nuova per la città di Pavia, incentrata sulla condivisione e sulla sostenibilità. Ciò è possibile attraverso la progettazione di una corte residenziale con soluzioni abitative diversificate, corredate da molteplici spazi adibiti a servizi integrativi per l’abitare. Inoltre, è prevista la realizzazione di parco pubblico, parcheggio, spazi e servizi comuni fruibili anche dalla cittadinanza e non solo dai residenti.

Progetto di housing sociale a Pavia: edificio residenziale e spazi collettivi in viale Campari

NUNZIATO, FABIO
2016/2017

Abstract

La tesi riguarda la progettazione di un complesso residenziale, da realizzarsi in viale Campari a Pavia. L’idea nasce dall’esigenza di soddisfare due bisogni rilevati nella città: -La disponibilità di spazi residenziali di qualità ad un prezzo accessibile; -La possibilità per la cittadinanza di frequentare spazi di aggregazione anche al di fuori del centro storico. Per rispondere a queste richieste si è scelto di applicare le linee guida di un nuovo modo di abitare che è in rapida diffusione nel panorama architettonico, cioè l’housing sociale. Il complesso che si vuole realizzare si rivolge alla cosiddetta “fascia grigia” della popolazione, rappresentata da chi non può permettersi di comprare o affittare una casa ai prezzi correnti del libero mercato e, al tempo stesso, non possiede i requisiti per accedere alle graduatorie di assegnazione dell’edilizia residenziale pubblica. La finalità del progetto è, quindi, quella di rispondere sia al bisogno abitativo che al bisogno di coesione sociale. Esso, infatti, promuove una concezione di casa, nuova per la città di Pavia, incentrata sulla condivisione e sulla sostenibilità. Ciò è possibile attraverso la progettazione di una corte residenziale con soluzioni abitative diversificate, corredate da molteplici spazi adibiti a servizi integrativi per l’abitare. Inoltre, è prevista la realizzazione di parco pubblico, parcheggio, spazi e servizi comuni fruibili anche dalla cittadinanza e non solo dai residenti.
2016
Design of a social housing complex in Pavia: residential building and collective spaces located in viale Campari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/25120