Diabetes is the most common chronic metabolic disease diagnosed in children and adolescents. Although not contagious, it is the first and only condition considered by the United Nations as a 21st century epidemic. Data reported in the ISTAT 2015 statistical booklet show that diabetes affects 5.4% of Italians over 3 million people. Type 1 diabetes is also known as juvenile diabetes or insulin-dependent diabetes because insulin treatment lasts for a lifetime. Physical activity and exercise have been shown to positively influence patients with type 1 diabetes (TDM1) by reducing the risk of mortality for any cause of illness. despite its overall health benefits, physical exercise complicates the maintenance of stable blood glucose concentrations in people with type 1 diabetes. An increasing number of people with diabetes are adopting training programs. Fear of hypoglycemia and injuries are the main problems for many people with physical activity who have diabetes. "Therapeutic" education for type 1 diabetes involves the process of knowledge transfer and the development of the abilities and behaviors needed to treat the disease. The Adapted Motional Activity Laboratory (LAMA) of the Department of Public Health, Experimental and Forensic Medicine at the University of Pavia has collaborated with the Endocrinology Outpatient Clinic of the Medical Clinic 1 of the IRCCS Foundation of the San Matteo Hospital (PV), COMO , with the association Sweet Team ANIAD FVG and SOS diabetes in hospital diabetes Gorizia and Monfalcone, organizing three "theoretical-practical seminars" in Montebello (PV), Bellagio (CO) and Lignano Sabbiadoro (UD). These theoretical-practical seminars arise to make participants more aware of the positive effects and benefits of physical activity in their diabetic condition in order to improve their quality of life. The aim of this thesis is therefore to evaluate whether the participation of subjects with type 1 diabetes in "theoretical-practical seminars" related to physical activity and related effects in the management of diabetes leads to a positive change in their motor behaviors . During the practical theoretical seminars, the subjects were invited to 3 questionnaires: PAID, IPAQ and EMI, and were contacted 1-2 and 6 months after the camps. Subjects who initially agreed to participate at each stage of the study were 32 of which 19 males and 13 females. During the 6 months of data collection, not all subjects were available to continue the study, so the 32 starters had 26 of which 4 lost to the first recall and the other 2 at the second follow-up time.

Il diabete è la malattia metabolica cronica più comune diagnosticata nei bambini e negli adolescenti. Anche se non è contagiosa, è la prima e unica condizione considerata dalle Nazioni Unite come un'epidemia del 21° secolo. I dati riportati nell’annuario statistico ISTAT 2015 indicano che il diabete interessa il 5,4% degli italiani pari a oltre 3 milioni di persone. Il diabete di tipo 1 è detto anche diabete giovanile o diabete insulino-dipendente in quanto il trattamento con insulina dura tutta la vita. L'attività fisica e l'esercizio fisico hanno mostrato di influenzare positivamente i pazienti con diabete di tipo 1 (TDM1) riducendo il rischio di mortalità per qualsiasi causa di malattie. nonostante i suoi benefici generali per la salute, l'esercizio fisico complica il mantenimento delle concentrazioni stabili di glicemia, nei soggetti con diabete di tipo 1. Un numero crescente di persone con diabete stanno adottando programmi di allenamento. La paura di ipoglicemia e le lesioni sono i principali problemi per molte persone con diabete che svolgono attività fisica. Un’educazione “terapeutica” per diabete di tipo 1 comporta il processo di trasmissione della conoscenza e lo sviluppo delle capacità e dei comportamenti necessari per il trattamento della malattia. Il Laboratorio di Attività Motoria Adattata (LAMA) del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia ha creato una collaborazione con l’ambulatorio di endocrinologia della clinica medica 1 della fondazione IRCCS del Policlinico San Matteo (PV), COMO, con l’associazione Sweet Team ANIAD FVG e la diabetologia SOS di diabetologia ospedale Gorizia e Monfalcone, organizzando tre “seminari teorico-pratici” a Montebello (PV), Bellagio (CO) e Lignano Sabbiadoro (UD). Questi seminari teorico-pratici nascono per rendere i partecipanti più consapevoli degli effetti positivi e dei benefici dell’attività fisica nella loro condizione diabetica, al fine di migliorare la loro qualità di vita. Lo scopo di questa tesi è quindi quello di valutare se la partecipazione di soggetti con diabete di tipo 1 a “seminari teorico-pratici” riguardanti l’attività fisica e gli effetti correlati nella gestione del diabete, porti ad una modifica positiva nelle loro abitudini motorie. Durante i seminari teorico pratici i soggetti sono stati a invitare 3 questionari : PAID, IPAQ e EMI, e sono stati contatti a distanza di 1-2 e 6 mesi dopo i camp. I soggetti che avevano accettato inizialmente di partecipare ad ogni fase dello studio sono stati 32 di cui 19 maschi e 13 femmine. Durante i 6 mesi di raccolta dati non tutti i soggetti si sono mostrati disponibili a continuare lo studio, per cui dei 32 soggetti iniziali ne sono rimasti 26 di cui 4 persi al primo recall e gli altri 2 al secondo tempo di follow-up.

"Educazione motoria per soggetti insulino-dipendenti in supporto alla terapia clinica: efficacia dei seminari teorico-pratici ed aspetti motivazionali"

SORGENTE, GRETA
2016/2017

Abstract

Diabetes is the most common chronic metabolic disease diagnosed in children and adolescents. Although not contagious, it is the first and only condition considered by the United Nations as a 21st century epidemic. Data reported in the ISTAT 2015 statistical booklet show that diabetes affects 5.4% of Italians over 3 million people. Type 1 diabetes is also known as juvenile diabetes or insulin-dependent diabetes because insulin treatment lasts for a lifetime. Physical activity and exercise have been shown to positively influence patients with type 1 diabetes (TDM1) by reducing the risk of mortality for any cause of illness. despite its overall health benefits, physical exercise complicates the maintenance of stable blood glucose concentrations in people with type 1 diabetes. An increasing number of people with diabetes are adopting training programs. Fear of hypoglycemia and injuries are the main problems for many people with physical activity who have diabetes. "Therapeutic" education for type 1 diabetes involves the process of knowledge transfer and the development of the abilities and behaviors needed to treat the disease. The Adapted Motional Activity Laboratory (LAMA) of the Department of Public Health, Experimental and Forensic Medicine at the University of Pavia has collaborated with the Endocrinology Outpatient Clinic of the Medical Clinic 1 of the IRCCS Foundation of the San Matteo Hospital (PV), COMO , with the association Sweet Team ANIAD FVG and SOS diabetes in hospital diabetes Gorizia and Monfalcone, organizing three "theoretical-practical seminars" in Montebello (PV), Bellagio (CO) and Lignano Sabbiadoro (UD). These theoretical-practical seminars arise to make participants more aware of the positive effects and benefits of physical activity in their diabetic condition in order to improve their quality of life. The aim of this thesis is therefore to evaluate whether the participation of subjects with type 1 diabetes in "theoretical-practical seminars" related to physical activity and related effects in the management of diabetes leads to a positive change in their motor behaviors . During the practical theoretical seminars, the subjects were invited to 3 questionnaires: PAID, IPAQ and EMI, and were contacted 1-2 and 6 months after the camps. Subjects who initially agreed to participate at each stage of the study were 32 of which 19 males and 13 females. During the 6 months of data collection, not all subjects were available to continue the study, so the 32 starters had 26 of which 4 lost to the first recall and the other 2 at the second follow-up time.
2016
"Physucal education for insulin-dependent diabetics in support of clinical therpy: Efficacy of diabetes camp and motivational aspects"
Il diabete è la malattia metabolica cronica più comune diagnosticata nei bambini e negli adolescenti. Anche se non è contagiosa, è la prima e unica condizione considerata dalle Nazioni Unite come un'epidemia del 21° secolo. I dati riportati nell’annuario statistico ISTAT 2015 indicano che il diabete interessa il 5,4% degli italiani pari a oltre 3 milioni di persone. Il diabete di tipo 1 è detto anche diabete giovanile o diabete insulino-dipendente in quanto il trattamento con insulina dura tutta la vita. L'attività fisica e l'esercizio fisico hanno mostrato di influenzare positivamente i pazienti con diabete di tipo 1 (TDM1) riducendo il rischio di mortalità per qualsiasi causa di malattie. nonostante i suoi benefici generali per la salute, l'esercizio fisico complica il mantenimento delle concentrazioni stabili di glicemia, nei soggetti con diabete di tipo 1. Un numero crescente di persone con diabete stanno adottando programmi di allenamento. La paura di ipoglicemia e le lesioni sono i principali problemi per molte persone con diabete che svolgono attività fisica. Un’educazione “terapeutica” per diabete di tipo 1 comporta il processo di trasmissione della conoscenza e lo sviluppo delle capacità e dei comportamenti necessari per il trattamento della malattia. Il Laboratorio di Attività Motoria Adattata (LAMA) del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia ha creato una collaborazione con l’ambulatorio di endocrinologia della clinica medica 1 della fondazione IRCCS del Policlinico San Matteo (PV), COMO, con l’associazione Sweet Team ANIAD FVG e la diabetologia SOS di diabetologia ospedale Gorizia e Monfalcone, organizzando tre “seminari teorico-pratici” a Montebello (PV), Bellagio (CO) e Lignano Sabbiadoro (UD). Questi seminari teorico-pratici nascono per rendere i partecipanti più consapevoli degli effetti positivi e dei benefici dell’attività fisica nella loro condizione diabetica, al fine di migliorare la loro qualità di vita. Lo scopo di questa tesi è quindi quello di valutare se la partecipazione di soggetti con diabete di tipo 1 a “seminari teorico-pratici” riguardanti l’attività fisica e gli effetti correlati nella gestione del diabete, porti ad una modifica positiva nelle loro abitudini motorie. Durante i seminari teorico pratici i soggetti sono stati a invitare 3 questionari : PAID, IPAQ e EMI, e sono stati contatti a distanza di 1-2 e 6 mesi dopo i camp. I soggetti che avevano accettato inizialmente di partecipare ad ogni fase dello studio sono stati 32 di cui 19 maschi e 13 femmine. Durante i 6 mesi di raccolta dati non tutti i soggetti si sono mostrati disponibili a continuare lo studio, per cui dei 32 soggetti iniziali ne sono rimasti 26 di cui 4 persi al primo recall e gli altri 2 al secondo tempo di follow-up.
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