Il racconto di Sè: studio sperimentale sulla coerenza narrativa in età evolutiva

Narrative Identity is a construct that refers to the ability to build a life story that gives unity and meaning. According to the literature, narrative skills develop mainly in adolescence while the narratives produced by children constitute a sequence of events and not a real life story. The latter, to be defined as such, requires a criterion of fundamental importance: coherence. The purpose of this study is the experimental evaluation of coherence in the narratives of school-age children. Specifically, a sample of 48 children (17 boys) aged between 8 and 10 took part in the study. The study consists of a single session during which the participants were given questionnaires and asked to narrate their life. The narrative skills were placed in relation to the gender, age and frequency with which biographical practices and transition events are used. The results show a significant correlation between the level of global coherence and age which is the most important predictive factor; longer and more coherent narratives have also been observed in females. Even life transitions, by requiring a greater elaboration, contribute to the development of narrative skills.

L’Identità Narrativa è un costrutto che fa riferimento alla capacità di costruire una storia di vita in grado di conferire unità e significato. Secondo la letteratura di riferimento le competenze narrative si sviluppano principalmente a partire dall’adolescenza mentre le narrazioni prodotte dai bambini costituirebbero una sequenza di eventi e non una vera e propria storia di vita. Quest’ultima, per essere definita tale, necessita di un criterio di fondamentale importanza: la coerenza. Il presente studio si pone come obiettivo proprio l’analisi sperimentale della coerenza nelle narrazioni prodotte da bambini in età scolare. Nello specifico, ha preso parte allo studio un campione di 48 bambini (17 maschi) di età compresa tra gli 8 e i 10 anni. Lo studio si compone di un’unica sessione durante la quale ai partecipanti sono stati somministrati dei questionari ed è stato chiesto di narrare la loro vita. Le abilità narrative sono state poste in relazione al genere, all’età, alla frequenza con cui vengono utilizzate pratiche biografiche e alle transizioni di vita. I risultati mostrano una correlazioni significativa tra il livello di coerenza globale e l’età, che risulta essere il fattore predittivo più importante; narrazioni più lunghe e più coerenti sono inoltre state osservate nelle femmine. Anche le transizioni di vita, richiedendo una maggior rielaborazione, contribuiscono allo sviluppo delle abilità narrative.