Staphylococcus aureus, un batterio Gram-positivo, rappresenta l’agente eziologico di malattie potenzialmente dannose per la salute umana come la sepsi, l’endocardite e la polmonite necrotizzante ed è anche responsabile di numerosi manifestazioni cliniche meno severe come le infezioni associate agli epiteli e alle mucose dell’ospite. Tutt’oggi, la comparsa di ceppi S. aureus meticillina- e vancomicina- resistenti, rappresenta un momento di considerevole preoccupazione per combatterne le infezioni. L’urgenza perciò di acquisire conoscenze approfondite sui meccanismi patogenetici delle infezioni da S. aureus finalizzate alla messa a punto di un vaccino che ne contrasti l’azione, rappresenta una sfida di primaria importanza. La principale classe di proteine batteriche responsabile della colonizzazione dei tessuti dell’ospite, è rappresentata dalle proteine di superficie di S. aureus, ed in particolare le proteine ancorate alla parete cellulare (CWA), o adesine. La famiglia principale che le rappresenta è quella delle MSCRAMMs (Microbial Surface Components Recognizing Adhesive Matrix Molecules). Tra la moltitudine di interazioni stabilite con le proteine dell’ospite, S. aureus interagisce con il plasminogeno (PLG) ed esprime un attivatore del PLG, la stafilochinasi, una proteina di 136 aa che è secreta nel medium culturale e che converte il PLG in una proteasi serinica cataliticamente attiva, la plasmina. La plasmina controlla diversi processi come la fibrinolisi, la guarigione delle ferite e il rimodellamento dei tessuti. Al di là di queste attività, la plasmina può scindere un componente critico dell’attivazione del complemento, C3, in C3b che viene successivamente degradato e inattivato a iC3b. In questo studio si è dimostrato che le proteine ancorate alla parete cellulare (CWA) di S.aureus sono responsabili del legame al PLG umano; in particolare diverse CWA come FnBPA/B, ClfA/B, IsdB, Bbp sono state sottoposte a screening per il legame al PLG e si è osservato che solo due di queste, FnBPB e FnBPA (proteina che lega la fibronectina/fibrinogeno) legano il PLG. Si è osservato che il plasminogeno si lega alla proteina ricombinante FnBPB con una KD di 0,532 M come determinato mediante risonanza plasmonica di superficie. Si è anche dimostrato che il PLG catturato sulla superficie di S. aureus o Lactococcus lactis esprimente FnBPB, può essere attivato in plasmina dalla stafilochinasi e/o dall’attivatore tissutale del PLG endogeno in grado di degradare il fibrinogeno. Il legame del PLG alla superficie di S. aureus e la sua attivazione trasforma questi batteri in un organismo proteolitico, capace di degradare la matrice extracellulare, le membrane basali e altri componenti importanti dei meccanismi di difesa dell’ospite e si prospetta come un importante meccanismo patogenetico per la colonizzazione e l’invasione tissutale.

Caratterizzazione funzionale del legame di FnBPB, una proteina di Staphylococcus aureus che lega il fibrinogeno e la fibronectina, al Plasminogeno umano

MALATACCA, ILARIA LUCREZIA
2015/2016

Abstract

Staphylococcus aureus, un batterio Gram-positivo, rappresenta l’agente eziologico di malattie potenzialmente dannose per la salute umana come la sepsi, l’endocardite e la polmonite necrotizzante ed è anche responsabile di numerosi manifestazioni cliniche meno severe come le infezioni associate agli epiteli e alle mucose dell’ospite. Tutt’oggi, la comparsa di ceppi S. aureus meticillina- e vancomicina- resistenti, rappresenta un momento di considerevole preoccupazione per combatterne le infezioni. L’urgenza perciò di acquisire conoscenze approfondite sui meccanismi patogenetici delle infezioni da S. aureus finalizzate alla messa a punto di un vaccino che ne contrasti l’azione, rappresenta una sfida di primaria importanza. La principale classe di proteine batteriche responsabile della colonizzazione dei tessuti dell’ospite, è rappresentata dalle proteine di superficie di S. aureus, ed in particolare le proteine ancorate alla parete cellulare (CWA), o adesine. La famiglia principale che le rappresenta è quella delle MSCRAMMs (Microbial Surface Components Recognizing Adhesive Matrix Molecules). Tra la moltitudine di interazioni stabilite con le proteine dell’ospite, S. aureus interagisce con il plasminogeno (PLG) ed esprime un attivatore del PLG, la stafilochinasi, una proteina di 136 aa che è secreta nel medium culturale e che converte il PLG in una proteasi serinica cataliticamente attiva, la plasmina. La plasmina controlla diversi processi come la fibrinolisi, la guarigione delle ferite e il rimodellamento dei tessuti. Al di là di queste attività, la plasmina può scindere un componente critico dell’attivazione del complemento, C3, in C3b che viene successivamente degradato e inattivato a iC3b. In questo studio si è dimostrato che le proteine ancorate alla parete cellulare (CWA) di S.aureus sono responsabili del legame al PLG umano; in particolare diverse CWA come FnBPA/B, ClfA/B, IsdB, Bbp sono state sottoposte a screening per il legame al PLG e si è osservato che solo due di queste, FnBPB e FnBPA (proteina che lega la fibronectina/fibrinogeno) legano il PLG. Si è osservato che il plasminogeno si lega alla proteina ricombinante FnBPB con una KD di 0,532 M come determinato mediante risonanza plasmonica di superficie. Si è anche dimostrato che il PLG catturato sulla superficie di S. aureus o Lactococcus lactis esprimente FnBPB, può essere attivato in plasmina dalla stafilochinasi e/o dall’attivatore tissutale del PLG endogeno in grado di degradare il fibrinogeno. Il legame del PLG alla superficie di S. aureus e la sua attivazione trasforma questi batteri in un organismo proteolitico, capace di degradare la matrice extracellulare, le membrane basali e altri componenti importanti dei meccanismi di difesa dell’ospite e si prospetta come un importante meccanismo patogenetico per la colonizzazione e l’invasione tissutale.
2015
Functional characterization of FnBPB binding, a surface fibrinogen/ fibronectin binding protein from Staphylococcus aureus, to human plasminogen
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