Parkinson’s Disease (PD) is the second neurodegenerative disorder after Alzheimer; the estimated number of PD’s patients, in the most populated countries, is projected to reach 8.7 million in 2030. It is characterized by a progressive and chronic loss of dopaminergic neurons in the nigrostriatal system, that leads to motor symptoms such as balance and gait disturbances, tremors, bradikinesia and rigidity when dopamine’s depletion reaches 80%. In my thesis, after a general introduction concerning the disease where I present the history , the etiology, the diagnosis, the symptoms, the prognosis and physiopathology, I go on to describe all the different therapies that are currently presented in the pharmaceutical sector and the new outlooks concerning neuroprotection and nutraceutics. Nowadays, a treatment for PD is still unknown and the debate about when it is correct to start the therapy in new patients is going on: I have tried to report pros and cons of early and delayed pharmacotherapy initiations reporting current events about symptomatology, quality of life and in the economic field.

Il morbo di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa dopo l’Alzheimer; il numero stimato di pazienti affetti da questo disturbo, nelle nazioni più popolate, è proiettato a raggiungere 8.7 milioni nel 2030. E’ caratterizzato da una progressiva e cronica perdita di neuroni dopaminergici nel sistema nigrostriatale, che porta ai sintomi motori tipici della malattia come la difficoltà nell’equilibrio e nella camminata, il tremore, la bradicinesia e la rigidità quando la deplezione di dopamina raggiunge l’80%. Nel mio lavoro di tesi, dopo un’introduzione alla malattia passando dalla storia all’eziologia, dalla diagnosi, dai sintomi alla prognosi e alla fisiopatologia, ho illustrato le terapie attualmente presenti in campo farmaceutico e le nuove prospettive riguardanti i campi della neuroprotezione e la nutraceutica. Ad oggi non si conosce una cura per il morbo di Parkinson e continua il dibattito su quando sia corretto iniziare la terapia nei nuovi pazienti: ho cercato di riportare i vantaggi e gli svantaggi dell’inizio immediato e ritardato della farmacoterapia riportando le attualità nell’ambito della sintomatologia, della qualità della vita ed in campo economico.

Attualità e prospettive nella terapia del Morbo di Parkinson.

GELMI, CARLOTTA
2014/2015

Abstract

Parkinson’s Disease (PD) is the second neurodegenerative disorder after Alzheimer; the estimated number of PD’s patients, in the most populated countries, is projected to reach 8.7 million in 2030. It is characterized by a progressive and chronic loss of dopaminergic neurons in the nigrostriatal system, that leads to motor symptoms such as balance and gait disturbances, tremors, bradikinesia and rigidity when dopamine’s depletion reaches 80%. In my thesis, after a general introduction concerning the disease where I present the history , the etiology, the diagnosis, the symptoms, the prognosis and physiopathology, I go on to describe all the different therapies that are currently presented in the pharmaceutical sector and the new outlooks concerning neuroprotection and nutraceutics. Nowadays, a treatment for PD is still unknown and the debate about when it is correct to start the therapy in new patients is going on: I have tried to report pros and cons of early and delayed pharmacotherapy initiations reporting current events about symptomatology, quality of life and in the economic field.
2014
Current Events and prospects in Parkinson’s Disease treatment.
Il morbo di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa dopo l’Alzheimer; il numero stimato di pazienti affetti da questo disturbo, nelle nazioni più popolate, è proiettato a raggiungere 8.7 milioni nel 2030. E’ caratterizzato da una progressiva e cronica perdita di neuroni dopaminergici nel sistema nigrostriatale, che porta ai sintomi motori tipici della malattia come la difficoltà nell’equilibrio e nella camminata, il tremore, la bradicinesia e la rigidità quando la deplezione di dopamina raggiunge l’80%. Nel mio lavoro di tesi, dopo un’introduzione alla malattia passando dalla storia all’eziologia, dalla diagnosi, dai sintomi alla prognosi e alla fisiopatologia, ho illustrato le terapie attualmente presenti in campo farmaceutico e le nuove prospettive riguardanti i campi della neuroprotezione e la nutraceutica. Ad oggi non si conosce una cura per il morbo di Parkinson e continua il dibattito su quando sia corretto iniziare la terapia nei nuovi pazienti: ho cercato di riportare i vantaggi e gli svantaggi dell’inizio immediato e ritardato della farmacoterapia riportando le attualità nell’ambito della sintomatologia, della qualità della vita ed in campo economico.
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