Negli ultimi decenni, l'avvento dei dispositivi digitali e delle tecnologie che ne permettono il funzionamento ha rivoluzionato profondamente la vita quotidiana degli individui. Smartphone, tablet, computer e altri strumenti digitali sono diventati parte integrante dell’esistenza umana, offrendo una vasta gamma di opportunità e di risorse, totalmente impensabili fino a soltanto qualche decennio fa. Tuttavia, questa rapida trasformazione digitale ha suscitato un crescente interesse per l'impatto che tali strumenti possono avere sul benessere psicologico e sulla salute mentale. Da un lato, infatti, dispositivi digitali ci offrono innumerevoli vantaggi: permettono di comunicare con facilità e immediatezza, di accedere con facilità ad informazioni preziose, di sviluppare nuove competenze e di ampliare le nostre reti sociali. Inoltre, gli strumenti digitali possono anche fornire accesso a servizi, come, tra gli altri, quelli di supporto psicologico, permettendo così a individui che altrimenti non avrebbero avuto l'opportunità di ottenere aiuto di ricevere assistenza. D'altra parte, l'uso eccessivo o inadeguato degli strumenti digitali può comportare rischi significativi per la salute mentale. La dipendenza da Internet, i disturbi del sonno legati all'uso degli schermi, il cyberbullismo, l'isolamento sociale, l'ansia da prestazione nelle interazioni online e la comparazione costante con gli altri sui social media sono solo alcune delle problematiche che possono emergere. Inoltre, la sovrabbondanza di informazioni e la costante interconnessione possono facilmente generare vissuti di sovraccarico cognitivo e di fatica mentale. Gli psicologi e i ricercatori si sono dedicati allo studio degli effetti degli strumenti digitali sulla psicologia umana al fine di comprendere meglio i rischi e i benefici associati all'uso di tali tecnologie. Ciò ha portato alla nascita di un campo di ricerca che si concentra sull'impatto delle tecnologie digitali sulla mente umana e sulle strategie per promuovere un utilizzo sano e consapevole di tali strumenti. L'obiettivo è in questo senso quello di fornire linee guida per un utilizzo equilibrato degli strumenti digitali, considerando i fattori individuali, sociali e culturali. Ciò implica sviluppare una maggiore consapevolezza dei comportamenti digitali, adottare abitudini di utilizzo sano, stabilire limiti e confini nella interazione con la tecnologia e promuovere, in tal modo, la consapevolezza dei rischi e delle opportunità associate all'uso degli strumenti digitali. Il mondo digitale rappresenta una realtà in continua evoluzione che ha profonde implicazioni per il benessere psicologico. Tra queste, è importante accennare alle dipendenze tecnologiche, che si manifestano proprio attraverso l’abuso di piattaforme e devices digitali, provocando gravi interazioni con il funzionamento quotidiano, le relazioni interpersonali e la salute mentale; il sovraccarico di informazioni e di esposizione, che può causare condizioni di forte stress cognitivo, in cui gli individui possono sentirsi sopraffatti nel tentativo di filtrare e gestire le informazioni; i disturbi del sonno legato all’utilizzo eccessivo degli strumenti digitali, specialmente prima di coricarsi, che può arrivare a compromettere ed alterare i ritmi circadiani e il ciclo sonno-veglia; inoltre, il fortissimo e sottovalutato impatto sulle relazioni interpersonali, che vengono stravolte e subiscono una forte diminuzione, sia qualitativa che quantitativa, nonostante l’apparenza di una connessione costante con l’altro. A queste problematiche, si aggiungono una progressivo aumento dell’alienazione nei confronti della realtà, generata dal distacco dalla concretezza del quotidiano e dalla distorsione dell’esperienza data dalla sua reclusione all’interno dei devices digitali.
Il digitale e il disagio contemporaneo
MAGATTI, FRANCESCO
2022/2023
Abstract
Negli ultimi decenni, l'avvento dei dispositivi digitali e delle tecnologie che ne permettono il funzionamento ha rivoluzionato profondamente la vita quotidiana degli individui. Smartphone, tablet, computer e altri strumenti digitali sono diventati parte integrante dell’esistenza umana, offrendo una vasta gamma di opportunità e di risorse, totalmente impensabili fino a soltanto qualche decennio fa. Tuttavia, questa rapida trasformazione digitale ha suscitato un crescente interesse per l'impatto che tali strumenti possono avere sul benessere psicologico e sulla salute mentale. Da un lato, infatti, dispositivi digitali ci offrono innumerevoli vantaggi: permettono di comunicare con facilità e immediatezza, di accedere con facilità ad informazioni preziose, di sviluppare nuove competenze e di ampliare le nostre reti sociali. Inoltre, gli strumenti digitali possono anche fornire accesso a servizi, come, tra gli altri, quelli di supporto psicologico, permettendo così a individui che altrimenti non avrebbero avuto l'opportunità di ottenere aiuto di ricevere assistenza. D'altra parte, l'uso eccessivo o inadeguato degli strumenti digitali può comportare rischi significativi per la salute mentale. La dipendenza da Internet, i disturbi del sonno legati all'uso degli schermi, il cyberbullismo, l'isolamento sociale, l'ansia da prestazione nelle interazioni online e la comparazione costante con gli altri sui social media sono solo alcune delle problematiche che possono emergere. Inoltre, la sovrabbondanza di informazioni e la costante interconnessione possono facilmente generare vissuti di sovraccarico cognitivo e di fatica mentale. Gli psicologi e i ricercatori si sono dedicati allo studio degli effetti degli strumenti digitali sulla psicologia umana al fine di comprendere meglio i rischi e i benefici associati all'uso di tali tecnologie. Ciò ha portato alla nascita di un campo di ricerca che si concentra sull'impatto delle tecnologie digitali sulla mente umana e sulle strategie per promuovere un utilizzo sano e consapevole di tali strumenti. L'obiettivo è in questo senso quello di fornire linee guida per un utilizzo equilibrato degli strumenti digitali, considerando i fattori individuali, sociali e culturali. Ciò implica sviluppare una maggiore consapevolezza dei comportamenti digitali, adottare abitudini di utilizzo sano, stabilire limiti e confini nella interazione con la tecnologia e promuovere, in tal modo, la consapevolezza dei rischi e delle opportunità associate all'uso degli strumenti digitali. Il mondo digitale rappresenta una realtà in continua evoluzione che ha profonde implicazioni per il benessere psicologico. Tra queste, è importante accennare alle dipendenze tecnologiche, che si manifestano proprio attraverso l’abuso di piattaforme e devices digitali, provocando gravi interazioni con il funzionamento quotidiano, le relazioni interpersonali e la salute mentale; il sovraccarico di informazioni e di esposizione, che può causare condizioni di forte stress cognitivo, in cui gli individui possono sentirsi sopraffatti nel tentativo di filtrare e gestire le informazioni; i disturbi del sonno legato all’utilizzo eccessivo degli strumenti digitali, specialmente prima di coricarsi, che può arrivare a compromettere ed alterare i ritmi circadiani e il ciclo sonno-veglia; inoltre, il fortissimo e sottovalutato impatto sulle relazioni interpersonali, che vengono stravolte e subiscono una forte diminuzione, sia qualitativa che quantitativa, nonostante l’apparenza di una connessione costante con l’altro. A queste problematiche, si aggiungono una progressivo aumento dell’alienazione nei confronti della realtà, generata dal distacco dalla concretezza del quotidiano e dalla distorsione dell’esperienza data dalla sua reclusione all’interno dei devices digitali.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/2604