La violenza sessuale di gruppo nel sistema italiano. Un'analisi dottrinale e giurisprudenziale

The contribution traces the main criminal policy reasons that led to the approval of Law 15 February 1996, n. 66, focusing attention on the introduction of the new criminal offense referred to in article 609-octies of the Criminal Code, entitled "Group sexual violence". From the analysis of the doctrinal and jurisprudential data, the main structural characteristics of the new crime are highlighted, while also highlighting the critical issues that would require a rethink by the future legislator. During the discussion we then focus on the phenomenology of the criminal group and the so-called collective delinquency, starting from legal, criminological and sociological considerations. It is emphasized that crimes of this kind increasingly derive from an incorrect conception of sex, which is in fact considered a weapon through which to highlight gender differences. In other words, we come to see that group sexual violence is one of the bloodiest forms in which gender violence can materialize, as a criminal phenomenon that is always present in the history of all humanity, without historical distinctions. and/or geographical.

Il contributo ripercorre i principali motivi di politica criminale che hanno condotto all'approvazione della Legge 15 febbraio 1996, n. 66, focalizzando l'attenzione sull'introduzione della nuova fattispecie incriminatrice di cui all'articolo 609-octies c.p., rubricata "Violenza sessuale di gruppo". Dall'analisi del dato dottrinale e di quello giurisprudenziale si evincono le principali caratteristiche strutturali del nuovo delitto evidenziandone, al contempo, anche le criticità che ne imporrebbero un ripensamento da parte del futuro legislatore. Nel corso della trattazione ci si sofferma, poi, sulla fenomenologia del gruppo criminale e della c.d. delinquenza collettiva, partendo da considerazioni giuridiche, criminologiche e sociologiche. Si enfatizza il fatto che sempre più spesso reati di questo genere derivano da una concezione errata del sesso, che viene infatti considerato un'arma attraverso la quale rimarcare le differenze di genere. In altre parole, si giunge a constatare che la violenza sessuale di gruppo è una delle forme, fra le più cruente, in cui può concretizzarsi la violenza di genere, quale fenomeno criminale che risulta sempre presente nella storia dell'intera umanità, senza distinzioni storiche e/o geografiche.