Language development, in particular word learning, is deeply intertwined with visuo-tactile exploration of objects and their naming during the dyadic interaction between caregiver and child. However, it is unclear how these mechanisms apply to the preterm population. Therefore, the present study aimed to compare how full term and preterm children at 18 months of age and their caregivers visually and manually explore objects. Furthermore, it was investigated whether the dyad's exploratory behaviour and the caregiver's naming of objects correlated with the children's language abilities. To address these questions, the spontaneous play with familiar and unfamiliar objects of 38 dyads (24 dyads of full-term children and 14 dyads of preterm children) was analyzed, recorded using two headcams (to obtain a first-person perspective of the caregiver and the child) and an external camera. . The study showed no differences in visuo-tactile exploration between full term and preterm infants. However, preterm female toddlers interacted with the objects for longer periods than both preterm males and full-term females. Additionally, all children, in general, engaged in more visual and manual exploration of familiar objects compared to unfamiliar ones. Both of these results are reflected in the naming behaviour of caregivers. Children's naming skills were found to be associated with caregivers' visuo-tactile exploration of known objects. Furthermore, caregivers of full term infants spent more time manipulating unknown objects than caregivers of preterm infants, and this correlated with word production, helping to explain the trend of reduced vocabulary in preterm infants. These findings demonstrate the essential role of caregivers in language development and suggest that interventions based on play and dyadic interaction could be useful in supporting the skills of children with language difficulties. Key words: preterm child, caregiver, language development, headcam, visuo-tactile exploration

Lo sviluppo linguistico, ed in particolare l’apprendimento di nuove parole, è profondamente connesso all’esplorazione visuo-tattile degli oggetti e alla loro denominazione durante l’interazione diadica tra caregiver e bambino. Tuttavia, non è chiaro come questi meccanismi si applichino alla popolazione pretermine. Il presente studio si è quindi proposto di confrontare le modalità con cui i bambini nati a termine e pretermine a 18 mesi di età e i loro caregiver esplorano visivamente e manualmente gli oggetti. Inoltre, è stato indagato se i comportamenti esplorativi della diade e la denominazione degli oggetti da parte del caregiver fossero correlati alle abilità linguistiche dei bambini. Per rispondere a queste domande, è stato analizzato il gioco spontaneo con oggetti noti e non noti di 38 diadi (24 di bimbi nati a termine e 14 di bimbi nati pretermine), videoregistrato utilizzando due headcam (per ottenere una prospettiva in prima persona del caregiver e del bambino) e una telecamera esterna. . Dallo studio non sono emerse differenze nell’esplorazione visuo-tattile tra bambini nati a termine e pretermine. Tuttavia, le bambine pretermine hanno manipolato gli oggetti per più tempo rispetto ai bambini pretermine e alle bambine nate a termine, e, in generale, i piccoli hanno mostrato una maggiore esplorazione visiva e manuale degli oggetti noti rispetto a quelli non noti. Entrambi questi risultati vengono rispecchiati nei comportamenti di denominazione dei caregiver. Le competenze linguistiche dei bambini sono risultate associate all'esplorazione visuo-tattile di oggetti noti da parte dei caregiver. Inoltre, i caregiver dei bambini nati a termine hanno trascorso più tempo a manipolare oggetti non noti rispetto ai caregiver dei pretermine, e ciò è correlato alla produzione linguistica, contribuendo a spiegare la tendenza di un ridotto vocabolario nei bambini pretermine. Questi risultati sottolineano il ruolo essenziale dei caregiver nello sviluppo linguistico e suggeriscono come interventi basati sul gioco e sull'interazione diadica potrebbero essere utili nel supportare le abilità di bambini con difficoltà linguistiche. Parole chiave: bambini pretermine, caregiver, sviluppo del linguaggio, headcam, esplorazione visuo-tattile

Studio tramite headcam della relazione tra esplorazione diadica caregiver-bambino del mondo fisico e sviluppo linguistico in bambini nati a termine e pretermine

BARANI, GIULIA
2023/2024

Abstract

Language development, in particular word learning, is deeply intertwined with visuo-tactile exploration of objects and their naming during the dyadic interaction between caregiver and child. However, it is unclear how these mechanisms apply to the preterm population. Therefore, the present study aimed to compare how full term and preterm children at 18 months of age and their caregivers visually and manually explore objects. Furthermore, it was investigated whether the dyad's exploratory behaviour and the caregiver's naming of objects correlated with the children's language abilities. To address these questions, the spontaneous play with familiar and unfamiliar objects of 38 dyads (24 dyads of full-term children and 14 dyads of preterm children) was analyzed, recorded using two headcams (to obtain a first-person perspective of the caregiver and the child) and an external camera. . The study showed no differences in visuo-tactile exploration between full term and preterm infants. However, preterm female toddlers interacted with the objects for longer periods than both preterm males and full-term females. Additionally, all children, in general, engaged in more visual and manual exploration of familiar objects compared to unfamiliar ones. Both of these results are reflected in the naming behaviour of caregivers. Children's naming skills were found to be associated with caregivers' visuo-tactile exploration of known objects. Furthermore, caregivers of full term infants spent more time manipulating unknown objects than caregivers of preterm infants, and this correlated with word production, helping to explain the trend of reduced vocabulary in preterm infants. These findings demonstrate the essential role of caregivers in language development and suggest that interventions based on play and dyadic interaction could be useful in supporting the skills of children with language difficulties. Key words: preterm child, caregiver, language development, headcam, visuo-tactile exploration
2023
Headcam study of the relationship between dyadic caregiver-child exploration of the physical world and language development in children born at term and preterm
Lo sviluppo linguistico, ed in particolare l’apprendimento di nuove parole, è profondamente connesso all’esplorazione visuo-tattile degli oggetti e alla loro denominazione durante l’interazione diadica tra caregiver e bambino. Tuttavia, non è chiaro come questi meccanismi si applichino alla popolazione pretermine. Il presente studio si è quindi proposto di confrontare le modalità con cui i bambini nati a termine e pretermine a 18 mesi di età e i loro caregiver esplorano visivamente e manualmente gli oggetti. Inoltre, è stato indagato se i comportamenti esplorativi della diade e la denominazione degli oggetti da parte del caregiver fossero correlati alle abilità linguistiche dei bambini. Per rispondere a queste domande, è stato analizzato il gioco spontaneo con oggetti noti e non noti di 38 diadi (24 di bimbi nati a termine e 14 di bimbi nati pretermine), videoregistrato utilizzando due headcam (per ottenere una prospettiva in prima persona del caregiver e del bambino) e una telecamera esterna. . Dallo studio non sono emerse differenze nell’esplorazione visuo-tattile tra bambini nati a termine e pretermine. Tuttavia, le bambine pretermine hanno manipolato gli oggetti per più tempo rispetto ai bambini pretermine e alle bambine nate a termine, e, in generale, i piccoli hanno mostrato una maggiore esplorazione visiva e manuale degli oggetti noti rispetto a quelli non noti. Entrambi questi risultati vengono rispecchiati nei comportamenti di denominazione dei caregiver. Le competenze linguistiche dei bambini sono risultate associate all'esplorazione visuo-tattile di oggetti noti da parte dei caregiver. Inoltre, i caregiver dei bambini nati a termine hanno trascorso più tempo a manipolare oggetti non noti rispetto ai caregiver dei pretermine, e ciò è correlato alla produzione linguistica, contribuendo a spiegare la tendenza di un ridotto vocabolario nei bambini pretermine. Questi risultati sottolineano il ruolo essenziale dei caregiver nello sviluppo linguistico e suggeriscono come interventi basati sul gioco e sull'interazione diadica potrebbero essere utili nel supportare le abilità di bambini con difficoltà linguistiche. Parole chiave: bambini pretermine, caregiver, sviluppo del linguaggio, headcam, esplorazione visuo-tattile
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/26422