Questa tesi si propone offrire un'analisi delle dinamiche del linguaggio nella propaganda politica e nella pornografia, utilizzando i contributi della filosofia del linguaggio e della pragmatica. L’obiettivo è cercare di esplorare come le parole possano influenzare e manipolare le opinioni pubbliche attraverso i meccanismi della propaganda e come possano subordinare e silenziare gruppi sociali, con particolare attenzione al linguaggio pornografico e alla disabilitazione illocutoria delle donne. Il lavoro inizia con un’analisi dell’opera di Jason Stanley, "How Propaganda Works", e del contributo storico di Harold Dwight Lasswell, per tracciare le origini e l’evoluzione della propaganda politica. Successivamente, si cerca di descrivere il ruolo della pragmatica del linguaggio, attingendo ai contributi di Claudia Bianchi e ai lavori di John Austin, per comprendere come gli atti linguistici e le loro implicazioni nel contesto sociale. A questo proposito, si parlerà della pornografia come atto linguistico, seguendo le teorie di Rae Langton e Jennifer Hornsby e le critiche ad esse collegate. Dunque, verranno trattati gli atti illocutori e perlocutori, e le implicazioni etiche della pornografia nel contesto delle disuguaglianze di genere. Infine, la tesi dedica una sezione alla riflessione sui generici e sul loro ruolo nella costruzione dei pregiudizi. Si tenta di esplorare come l’uso dei generici nel linguaggio possa contribuire alla formazione e alla perpetuazione di stereotipi e pregiudizi sociali.

Parole che plasmano il discorso: i contributi della filosofia e della pragmatica nell'analisi del linguaggio propagandistico e pornografico

NAVARRA, ISABELLA
2023/2024

Abstract

Questa tesi si propone offrire un'analisi delle dinamiche del linguaggio nella propaganda politica e nella pornografia, utilizzando i contributi della filosofia del linguaggio e della pragmatica. L’obiettivo è cercare di esplorare come le parole possano influenzare e manipolare le opinioni pubbliche attraverso i meccanismi della propaganda e come possano subordinare e silenziare gruppi sociali, con particolare attenzione al linguaggio pornografico e alla disabilitazione illocutoria delle donne. Il lavoro inizia con un’analisi dell’opera di Jason Stanley, "How Propaganda Works", e del contributo storico di Harold Dwight Lasswell, per tracciare le origini e l’evoluzione della propaganda politica. Successivamente, si cerca di descrivere il ruolo della pragmatica del linguaggio, attingendo ai contributi di Claudia Bianchi e ai lavori di John Austin, per comprendere come gli atti linguistici e le loro implicazioni nel contesto sociale. A questo proposito, si parlerà della pornografia come atto linguistico, seguendo le teorie di Rae Langton e Jennifer Hornsby e le critiche ad esse collegate. Dunque, verranno trattati gli atti illocutori e perlocutori, e le implicazioni etiche della pornografia nel contesto delle disuguaglianze di genere. Infine, la tesi dedica una sezione alla riflessione sui generici e sul loro ruolo nella costruzione dei pregiudizi. Si tenta di esplorare come l’uso dei generici nel linguaggio possa contribuire alla formazione e alla perpetuazione di stereotipi e pregiudizi sociali.
2023
Words that Shape Speech: The Contributions of Philosophy and Pragmatics in the Analysis of Propaganda and Pornographic Language
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI ISABELLA NAVARRA.pdf

accesso aperto

Descrizione: Tesi Isabella Navarra
Dimensione 1.38 MB
Formato Adobe PDF
1.38 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/26528