This study explored the role of the dorsal premotor cortex (dPMC) in how we perceive beats in music, using a targeted transcranial magnetic stimulation (TMS) approach. Specifically, we examined how this stimulation affected their ability to judge whether a musical stimuli was "on beat" or "off beat." Our results showed that stimulating the right dPMC made participants more likely to perceive a rhythm as "on beat." This effect was not observed when the left side was stimulated, suggesting that rhythm perception may be more specialized to the right hemisphere of the brain, aligning with theories that this area has a unique role in processing time-related information. Additionally, we found that individuals with higher musical sensitivity, as measured by the Barcelona Music Reward Questionnaire (BMRQ), were more accurate in rhythm perception. This implies that emotional and motivational factors can influence the neural networks involved in recognizing rhythms. These findings add to our understanding of how different sides of the brain handle music-related cognitive functions. They also support models like the Action Simulation for Auditory Prediction (ASAP), which suggest that simulating movement is crucial for predicting timing in auditory perception. On a practical level, our study points to potential applications in therapies for individuals with difficulties in motor coordination and rhythm perception, and in enhancing brain-computer interfaces (BCIs) for music and cognitive rehabilitation. Future research should delve deeper into how the right dPMC interacts with other parts of the brain, using advanced imaging techniques to map the neural pathways that support rhythm perception.

Questo studio ha esplorato il ruolo della corteccia premotoria dorsale (dPMC) nella percezione dei beat musicali, utilizzando un approccio mirato di stimolazione magnetica transcranica (TMS). In particolare, abbiamo esaminato come questa stimolazione influenzasse la capacità dei partecipanti di giudicare se uno stimolo musicale fosse "sul beat" o "fuori beat". I nostri risultati hanno mostrato che la stimolazione del dPMC destro aumentava la probabilità che i partecipanti percepissero un ritmo come "sul beat". Questo effetto non è stato osservato quando è stato stimolato il lato sinistro, suggerendo che la percezione del ritmo potrebbe essere più specializzata nell'emisfero destro del cervello, in linea con le teorie che indicano che quest'area ha un ruolo unico nel processamento delle informazioni temporali. Inoltre, abbiamo scoperto che gli individui con una maggiore sensibilità musicale, misurata attraverso il Barcelona Music Reward Questionnaire (BMRQ), erano più precisi nella percezione del ritmo. Ciò implica che i fattori emotivi e motivazionali possono influenzare le reti neurali coinvolte nel riconoscimento dei ritmi. Questi risultati contribuiscono alla nostra comprensione di come i diversi lati del cervello gestiscano le funzioni cognitive legate alla musica. Supportano anche modelli come l'Action Simulation for Auditory Prediction (ASAP), che suggeriscono che la simulazione del movimento sia cruciale per prevedere il timing nella percezione uditiva. A livello pratico, il nostro studio indica potenziali applicazioni in terapie per individui con difficoltà di coordinazione motoria e percezione del ritmo, oltre a migliorare le interfacce cervello-computer (BCI) per la musica e la riabilitazione cognitiva. La ricerca futura dovrebbe approfondire il modo in cui il dPMC destro interagisce con altre parti del cervello, utilizzando tecniche avanzate di imaging per mappare i percorsi neurali che supportano la percezione del ritmo.

THE CAUSAL ROLE OF RIGHT VS. LEFT dPMC IN RHYTHM PERCEPTION: a TMS study

AIGNER DE MELO, AMANDA
2023/2024

Abstract

This study explored the role of the dorsal premotor cortex (dPMC) in how we perceive beats in music, using a targeted transcranial magnetic stimulation (TMS) approach. Specifically, we examined how this stimulation affected their ability to judge whether a musical stimuli was "on beat" or "off beat." Our results showed that stimulating the right dPMC made participants more likely to perceive a rhythm as "on beat." This effect was not observed when the left side was stimulated, suggesting that rhythm perception may be more specialized to the right hemisphere of the brain, aligning with theories that this area has a unique role in processing time-related information. Additionally, we found that individuals with higher musical sensitivity, as measured by the Barcelona Music Reward Questionnaire (BMRQ), were more accurate in rhythm perception. This implies that emotional and motivational factors can influence the neural networks involved in recognizing rhythms. These findings add to our understanding of how different sides of the brain handle music-related cognitive functions. They also support models like the Action Simulation for Auditory Prediction (ASAP), which suggest that simulating movement is crucial for predicting timing in auditory perception. On a practical level, our study points to potential applications in therapies for individuals with difficulties in motor coordination and rhythm perception, and in enhancing brain-computer interfaces (BCIs) for music and cognitive rehabilitation. Future research should delve deeper into how the right dPMC interacts with other parts of the brain, using advanced imaging techniques to map the neural pathways that support rhythm perception.
2023
THE CAUSAL ROLE OF RIGHT VS. LEFT dPMC IN RHYTHM PERCEPTION: a TMS study
Questo studio ha esplorato il ruolo della corteccia premotoria dorsale (dPMC) nella percezione dei beat musicali, utilizzando un approccio mirato di stimolazione magnetica transcranica (TMS). In particolare, abbiamo esaminato come questa stimolazione influenzasse la capacità dei partecipanti di giudicare se uno stimolo musicale fosse "sul beat" o "fuori beat". I nostri risultati hanno mostrato che la stimolazione del dPMC destro aumentava la probabilità che i partecipanti percepissero un ritmo come "sul beat". Questo effetto non è stato osservato quando è stato stimolato il lato sinistro, suggerendo che la percezione del ritmo potrebbe essere più specializzata nell'emisfero destro del cervello, in linea con le teorie che indicano che quest'area ha un ruolo unico nel processamento delle informazioni temporali. Inoltre, abbiamo scoperto che gli individui con una maggiore sensibilità musicale, misurata attraverso il Barcelona Music Reward Questionnaire (BMRQ), erano più precisi nella percezione del ritmo. Ciò implica che i fattori emotivi e motivazionali possono influenzare le reti neurali coinvolte nel riconoscimento dei ritmi. Questi risultati contribuiscono alla nostra comprensione di come i diversi lati del cervello gestiscano le funzioni cognitive legate alla musica. Supportano anche modelli come l'Action Simulation for Auditory Prediction (ASAP), che suggeriscono che la simulazione del movimento sia cruciale per prevedere il timing nella percezione uditiva. A livello pratico, il nostro studio indica potenziali applicazioni in terapie per individui con difficoltà di coordinazione motoria e percezione del ritmo, oltre a migliorare le interfacce cervello-computer (BCI) per la musica e la riabilitazione cognitiva. La ricerca futura dovrebbe approfondire il modo in cui il dPMC destro interagisce con altre parti del cervello, utilizzando tecniche avanzate di imaging per mappare i percorsi neurali che supportano la percezione del ritmo.
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Descrizione: This study examines how transcranial magnetic stimulation (TMS) over the dorsal premotor cortex (dPMC) affects musical rhythm perception, highlighting right hemisphere specialization for temporal processing.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/26610