Negli ultimi decenni, il settore bancario ha subito trasformazioni radicali, influenzate da cambiamenti normativi, tecnologici e globali. Dagli anni '80, le politiche di liberalizzazione e deregolamentazione hanno plasmato un panorama bancario in continua evoluzione, dando vita alla “banca universale”. Questi cambiamenti hanno avuto impatti significativi sia in Italia che a livello internazionale, ridisegnando le strutture operative e le strategie delle istituzioni finanziarie. In Italia, la privatizzazione delle banche, ha rappresentato una svolta cruciale. Il passaggio dalla gestione pubblica a quella privata ha innescato un processo di concentrazione e aggregazione, riducendo il numero di istituti bancari e intensificando la concorrenza. Questa ricerca si propone di analizzare come le banche italiane abbiano adattato le loro strategie e strutture in risposta a queste evoluzioni, con particolare attenzione ai periodi di crisi, come quella del 2007-2008 e del 2020, causata dal Covid-19. L’obiettivo è esaminare come gli istituti di credito hanno reagito alle sfide recenti e valutare l'impatto delle nuove tecnologie, delle politiche monetarie delle banche centrali e delle normative recenti sull’attività bancaria. Particolare attenzione sarà dedicata al caso della tassazione sugli extraprofitti bancari, che ha suscitato ampie discussioni, soprattutto in Italia. Questo studio mira a chiarire le implicazioni di tali misure fiscali e a comprendere il loro effetto sul settore bancario e sull'economia in generale. La tesi si articola in quattro capitoli principali, ciascuno dei quali affronta aspetti cruciali del settore bancario moderno. Il primo capitolo analizza i cambiamenti strutturali e normativi che hanno caratterizzato il settore bancario dagli anni '80 fino ai giorni nostri. Vengono esplorati la liberalizzazione, la deregolamentazione e la globalizzazione. Si discute anche l’impatto della crisi finanziaria del 2007-2008 e dell’emergere di fintech e Big Tech durante la pandemia del 2020. Il secondo capitolo si concentra sul concetto di tasso di interesse, partendo dalle teorie economiche classiche di Adam Smith, David Ricardo e Karl Marx, proseguendo con la teoria neoclassica, keynesiana e neo-necolassica. Si approfondisce come questo strumento contribuisca a controllare l’inflazione, gestire la liquidità e stabilizzare i mercati finanziari. Il terzo capitolo indaga il fenomeno dell’inflazione, caratterizzato dall’aumento generalizzato dei prezzi e dalla perdita di potere d’acquisto della moneta. Si esaminano le diverse forme di inflazione e si discutono le loro implicazioni economiche. L’ultimo capitolo tratta del Decreto Asset , introdotto dal Governo Meloni il 10 agosto 2023, che ha imposto una tassa straordinaria sugli extraprofitti delle banche italiane. Il capitolo confronta le misure italiane con quelle di altri Paesi europei, evidenziando le critiche e le implicazioni della legge italiana. Attraverso l’analisi del settore bancario negli ultimi cinquant’anni, questa tesi ha evidenziato come le banche abbiano saputo reagire efficacemente a periodi di instabilità, migliorando progressivamente la loro redditività. Le leggi sugli extraprofitti devono essere ben bilanciate, tenendo presente che le banche attraversano sia fasi di guadagni elevati sia di difficoltà. È fondamentale che queste normative assicurino la stabilità degli istituti creditizi in tutte le situazioni, consentendo loro di continuare a sostenere l’economia.
La risposta della banche alla tassazione sugli extraprofitti
ROSSI, FILIPPO
2023/2024
Abstract
Negli ultimi decenni, il settore bancario ha subito trasformazioni radicali, influenzate da cambiamenti normativi, tecnologici e globali. Dagli anni '80, le politiche di liberalizzazione e deregolamentazione hanno plasmato un panorama bancario in continua evoluzione, dando vita alla “banca universale”. Questi cambiamenti hanno avuto impatti significativi sia in Italia che a livello internazionale, ridisegnando le strutture operative e le strategie delle istituzioni finanziarie. In Italia, la privatizzazione delle banche, ha rappresentato una svolta cruciale. Il passaggio dalla gestione pubblica a quella privata ha innescato un processo di concentrazione e aggregazione, riducendo il numero di istituti bancari e intensificando la concorrenza. Questa ricerca si propone di analizzare come le banche italiane abbiano adattato le loro strategie e strutture in risposta a queste evoluzioni, con particolare attenzione ai periodi di crisi, come quella del 2007-2008 e del 2020, causata dal Covid-19. L’obiettivo è esaminare come gli istituti di credito hanno reagito alle sfide recenti e valutare l'impatto delle nuove tecnologie, delle politiche monetarie delle banche centrali e delle normative recenti sull’attività bancaria. Particolare attenzione sarà dedicata al caso della tassazione sugli extraprofitti bancari, che ha suscitato ampie discussioni, soprattutto in Italia. Questo studio mira a chiarire le implicazioni di tali misure fiscali e a comprendere il loro effetto sul settore bancario e sull'economia in generale. La tesi si articola in quattro capitoli principali, ciascuno dei quali affronta aspetti cruciali del settore bancario moderno. Il primo capitolo analizza i cambiamenti strutturali e normativi che hanno caratterizzato il settore bancario dagli anni '80 fino ai giorni nostri. Vengono esplorati la liberalizzazione, la deregolamentazione e la globalizzazione. Si discute anche l’impatto della crisi finanziaria del 2007-2008 e dell’emergere di fintech e Big Tech durante la pandemia del 2020. Il secondo capitolo si concentra sul concetto di tasso di interesse, partendo dalle teorie economiche classiche di Adam Smith, David Ricardo e Karl Marx, proseguendo con la teoria neoclassica, keynesiana e neo-necolassica. Si approfondisce come questo strumento contribuisca a controllare l’inflazione, gestire la liquidità e stabilizzare i mercati finanziari. Il terzo capitolo indaga il fenomeno dell’inflazione, caratterizzato dall’aumento generalizzato dei prezzi e dalla perdita di potere d’acquisto della moneta. Si esaminano le diverse forme di inflazione e si discutono le loro implicazioni economiche. L’ultimo capitolo tratta del Decreto Asset , introdotto dal Governo Meloni il 10 agosto 2023, che ha imposto una tassa straordinaria sugli extraprofitti delle banche italiane. Il capitolo confronta le misure italiane con quelle di altri Paesi europei, evidenziando le critiche e le implicazioni della legge italiana. Attraverso l’analisi del settore bancario negli ultimi cinquant’anni, questa tesi ha evidenziato come le banche abbiano saputo reagire efficacemente a periodi di instabilità, migliorando progressivamente la loro redditività. Le leggi sugli extraprofitti devono essere ben bilanciate, tenendo presente che le banche attraversano sia fasi di guadagni elevati sia di difficoltà. È fondamentale che queste normative assicurino la stabilità degli istituti creditizi in tutte le situazioni, consentendo loro di continuare a sostenere l’economia.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: In questa tesi si vuole esaminare come gli istituti di credito hanno reagito alle sfide recenti e valutare l'impatto delle nuove tecnologie, delle politiche monetarie delle banche centrali e delle normative recenti sull'attività bancaria.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/26683