The repeated shocks and crises of the past fifteen years have slowed down the previous phase of hyperglobalisation and the rise of Global Value Chains (GVCs). Small and Medium sized enterprises (SMEs) have been especially vulnerable as they often do not have the resources needed to adequately mitigate such shocks. This master thesis therefore explores how SMEs within the Global Value Chain react to external shocks, investigating the impacts on both the supply chain and the sales side of SMEs. The data of semi-structured interviews with six SMEs within the GVC has been analysed using the Gioia Method in order to develop a grounded model based on the interview data. The findings show that the SMEs used both proactive and reactive strategies to mitigate disruptions. Transportation and supplier disruptions turned out to be the most significant impacts on the supply chain side, whereas disruptions in demand were the most significant on the sales side. Supplier diversification, both proactive and reactive, and reactive supplier collaboration were critical strategies for supply chain resilience. Proactive customer diversification as well as reactive collaboration proved to be the most important strategies on the sales side. The nature of the business strongly influences the severity of impacts and the feasibility and effectiveness of various mitigation strategies. The study highlights the necessity of considering the interplay of strategies, business nature, and specific shocks holistically to ensure SMEs navigate crises effectively.

I ripetuti shock e crisi degli ultimi quindici anni hanno rallentato la precedente fase di iperglobalizzazione e l'ascesa delle catene del valore globali (GVC). Le piccole e medie imprese (PMI) sono state particolarmente vulnerabili, poiché spesso non dispongono delle risorse necessarie per mitigare adeguatamente tali shock. Questa tesi di laurea magistrale esplora quindi come le PMI all'interno delle catene del valore globali reagiscano agli shock esterni, indagando sugli impatti sia sulla catena di approvvigionamento che sul lato delle vendite. I dati provenienti da interviste semi-strutturate con sei PMI all'interno delle GVC sono stati analizzati utilizzando il Metodo Gioia per sviluppare un modello fondato basato sui dati delle interviste. I risultati mostrano che le PMI hanno utilizzato strategie sia proattive che reattive per mitigare le interruzioni. Le interruzioni nel trasporto e nei fornitori si sono rivelate gli impatti più significativi sul lato della catena di approvvigionamento, mentre le interruzioni della domanda sono state le più significative sul lato delle vendite. La diversificazione dei fornitori, sia proattiva che reattiva, e la collaborazione reattiva con i fornitori sono state strategie fondamentali per la resilienza della catena di approvvigionamento. La diversificazione proattiva dei clienti e la collaborazione reatti-va si sono dimostrate le strategie più importanti sul lato delle vendite. La natura dell'attività influ-enza fortemente la gravità degli impatti e la fattibilità e l'efficacia delle varie strategie di mitiga-zione. Lo studio evidenzia la necessità di considerare l'interazione tra strategie, natura dell'attività e shock specifici in modo olistico per garantire che le PMI affrontino efficacemente le crisi.

LE PMI E LE PERTURBAZIONI GLOBALI: NAVIGARE TRA GLI SHOCK ESTERNI NELLA CATENA DEL VALORE GLOBALE

STIGLER, JAKOB THOMAS
2023/2024

Abstract

The repeated shocks and crises of the past fifteen years have slowed down the previous phase of hyperglobalisation and the rise of Global Value Chains (GVCs). Small and Medium sized enterprises (SMEs) have been especially vulnerable as they often do not have the resources needed to adequately mitigate such shocks. This master thesis therefore explores how SMEs within the Global Value Chain react to external shocks, investigating the impacts on both the supply chain and the sales side of SMEs. The data of semi-structured interviews with six SMEs within the GVC has been analysed using the Gioia Method in order to develop a grounded model based on the interview data. The findings show that the SMEs used both proactive and reactive strategies to mitigate disruptions. Transportation and supplier disruptions turned out to be the most significant impacts on the supply chain side, whereas disruptions in demand were the most significant on the sales side. Supplier diversification, both proactive and reactive, and reactive supplier collaboration were critical strategies for supply chain resilience. Proactive customer diversification as well as reactive collaboration proved to be the most important strategies on the sales side. The nature of the business strongly influences the severity of impacts and the feasibility and effectiveness of various mitigation strategies. The study highlights the necessity of considering the interplay of strategies, business nature, and specific shocks holistically to ensure SMEs navigate crises effectively.
2023
SMES AND GLOBAL DISRUPTIONS: NAVIGATING EXTERNAL SHOCKS IN THE GLOBAL VALUE CHAIN
I ripetuti shock e crisi degli ultimi quindici anni hanno rallentato la precedente fase di iperglobalizzazione e l'ascesa delle catene del valore globali (GVC). Le piccole e medie imprese (PMI) sono state particolarmente vulnerabili, poiché spesso non dispongono delle risorse necessarie per mitigare adeguatamente tali shock. Questa tesi di laurea magistrale esplora quindi come le PMI all'interno delle catene del valore globali reagiscano agli shock esterni, indagando sugli impatti sia sulla catena di approvvigionamento che sul lato delle vendite. I dati provenienti da interviste semi-strutturate con sei PMI all'interno delle GVC sono stati analizzati utilizzando il Metodo Gioia per sviluppare un modello fondato basato sui dati delle interviste. I risultati mostrano che le PMI hanno utilizzato strategie sia proattive che reattive per mitigare le interruzioni. Le interruzioni nel trasporto e nei fornitori si sono rivelate gli impatti più significativi sul lato della catena di approvvigionamento, mentre le interruzioni della domanda sono state le più significative sul lato delle vendite. La diversificazione dei fornitori, sia proattiva che reattiva, e la collaborazione reattiva con i fornitori sono state strategie fondamentali per la resilienza della catena di approvvigionamento. La diversificazione proattiva dei clienti e la collaborazione reatti-va si sono dimostrate le strategie più importanti sul lato delle vendite. La natura dell'attività influ-enza fortemente la gravità degli impatti e la fattibilità e l'efficacia delle varie strategie di mitiga-zione. Lo studio evidenzia la necessità di considerare l'interazione tra strategie, natura dell'attività e shock specifici in modo olistico per garantire che le PMI affrontino efficacemente le crisi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/26727