Il corpo e la relazione. H.Jonas e M.Merleau-Ponty, un confronto.

Starting from a common negative consideration about the ontological premises of the thought of the modern days, Jonas and Merleau-Ponty suggest an alternative street, that considers the reflection about the body as the central one. Jonas understands the body as a paradigm of the psychophysical completeness, that allows to think a new monism, an integral one, in which the human being is an inner part. Instead, the body is for Merleau-Ponty a structure, a shape, regarding the psychology of Gestalt. He understands reality as flesh, a dual and dynamic element. The two perspectives are put in comparison, so to find their stronger and weaker points. The relation at the end of the research is considered by the philosophers the best option to choose, so to go beyond the modern dualism.

Partendo da una comune considerazione critica a riguardo delle premesse ontologiche del pensiero moderno, Jonas e Merleau-Ponty propongono una strada alternativa, per la quale il corpo rappresenta il tema di ricerca principale. Jonas concepisce il corpo come paradigma della completezza psicofisica, da cui pensare un monismo di nuovo genere, detto integrale, in cui l'essere umano è inscritto. Invece, per Merleau-Ponty il corpo è una struttura, una forma, usando un lessico della psicologia della Gestalt. Generalizzando questa tesi, il filosofo comprende la realtà come carne, elemento duale e dinamico. Le due prospettive vengono messe a confronto nella tesi, così da trovarne i punti di forza e di criticità. La relazione alla fine della ricerca è considerata dai filosofi la soluzione migliore, così da superare il dualismo moderno.